TORNARE A CORRERE Vi avevamo già riportato le dichiarazioni di Carmelo Ezpeleta, numero uno della Dorna, rilasciate nei giorni scorsi a una radio spagnola in cui la figura di vertice del Motomondiale aveva paventato la possibilità di correre, nella peggiore delle ipotesi, un mini campionato a novembre su 2-3 circuiti selezionati per far fronte all'ancora incerta situazione generata dal coronavirus Covid-19 in tutto il mondo. Intervistato da Moto Sprint, l'iberico ha spiegato come si stia facendo letteralmente di tutto per tornare a gareggiare nel campionato a due ruote entro la fine dell'anno, nonostante i tanti impegni già saltati o posticipati.
Circuito del Mugello
IMPEGNO INCESSANTE ''Dal 1992, abbiamo superato diverse situazioni gravi, magari non difficili come questa, e ho capito che se lavoriamo insieme, anche pensando ad un campionato diverso, ce la faremo'' - ha confermato Ezpeleta, ribadendo l'impegno assoluto e incessante nel lavorare a una soluzione. Tra le misuere più serie messe in atto da Dorna, FIM e IRTA, in questi giorni in costante confronto, c'è stato un sostego economico elargito ai team per scongiurare il loro fallimento. ''Abbiamo fatto un programma per coprire gran parte dei costi e delle emergenze di questa stagione, non lo faremo solo per i team privati della MotoGP, della Moto2 e della Moto3, ma anche per tutti i nostri impiegati che sono oltre 400 in tutto il mondo''.
MotoGP Argentina 2019, Termas del Rio Hondo, partenza
FAREMO DI TUTTO Infine Carmelo Ezpeleta ci ha tenuto a ribadire il suo messaggio di speranza, che in questi giorni sta inviando incessantemente a tutti, addetti ai lavori e fan del Motomondiale: ''Il nostro sport è magnifico, la situazione è orribile e nessuno se l'aspettava ma il motociclismo in pista continuerà a vivere e tornerà a offrire il solito grande spettacolo e grandi battaglie. Il nostro obiettivo principale è correre la stagione 2020 e faremo di tutto per farlo diventare realtà''.