Il ritorno di Andrea Iannone in MotoGP a 5 anni dall'ultima partecipazione rappresentava senza dubbio una sfida difficilissima, non a caso definita ''folle'' dallo stesso centauro abruzzese una volta che è stata ufficializzata la sua presenza con il team VR46 Racing che ha deciso di puntare su di lui per sostituire Fabio Di Giannantonio, operato alla spalla infortunata. A Sepang, Iannone ha chiuso in diciannovesima posizione la Sprint e in diciassettesima il Gran Premio, ma già riuscire a portare a termine le due gare è stata un'impresa di non poco conto.
TANTA FATICA, MA OBIETTIVO RAGGIUNTO Iannone, tornato alle competizioni quest'anno nel Mondiale Superbike, ha spiegato così il duro impatto con la MotoGP, categoria che richiede tantissimo anche dal punto di vista fisico, oltre che mentale: ''Mi sento stanco. La mia condizione fisica in questo momento è davvero pessima, perché in questi tre giorni ho dato il 100%. Adesso è davvero difficile capire tutto. Ma in ogni caso mi sono divertito molto in questo fine settimana''. Parlando del risultato ottenuto, il centauro italiano ha aggiunto: ''La gara è stata difficile ma il mio obiettivo era finire la gara. Abbiamo raggiunto questo obiettivo e questo risultato, per me, è davvero importante. Non ho commesso errori durante il fine settimana e a volte ho mostrato un buon potenziale''.
MotoGP Malesia 2024: Andrea Iannone (Ducati) | Foto @VR46RacingTeam
RITORNO A BARCELLONA? Di Giannantonio sarà assente anche nell'ultimo round stagionale, in programma a Barcellona dopo la cancellazione dell'evento di Valencia a causa dei danni provocati dal ciclone Dana. Al momento, Iannone non sa ancora se sarà al via anche del weekend catalano: ''In questo momento nessuno me lo ha chiesto e non lo so. Sinceramente non ho molte energie adesso per pensare e anche per parlare di Barcellona. Aspetto, nel caso qualcuno o Gigi (Dall' Igna) volesse chiedermelo e proverò a decidere''.