I tre giorni di test MotoGP a Sepang vanno in archivio con le due Ducati ufficiali di Francesco Bagnaia e Marc Marquez autrici rispettivamente del secondo e del quinto miglior tempo assoluto. Il bilancio finale è positivo, con oltre 300 giri percorsi, una grande quantità di dati raccolti e tante nuove parti testate. Inoltre, tra la nuova coppia di piloti al momento regna una positiva sintonia, in attesa che l'inizio delle competizioni in pista proponga esami più interessanti da questo punto di vista. La prossima verifica in pista sarà il 12 e 13 febbraio in Thailandia, quando sulla pista di Buriram - che ospiterà anche la prima gara della stagione 2025 - andranno in scena gli ultimi due giorni di test invernali.
DUCATI: BAGNAIA HA UN SOLO RAMMARICO
Nell'ultima giornata in Malesia, Bagnaia ha realizzato un miglior tempo di 1:57.042, fermandosi ad appena 7 millesimi dal leader Alex Marquez. Il piemontese, che ieri aveva sottolineato l'ottimo comportamento del motore Ducati, si è detto soddisfatto del lavoro svolto: ''Tre giorni positivi, abbiamo avuto modo e tempo di provare tutto quello che volevamo e di sistemare alcuni aspetti. Penso che insieme a Marc abbiamo fatto un ottimo lavoro, abbiamo provato cose diverse ma, in generale, abbiamo sempre dato feedback molto simili. Sono contento, che potremo fare altri test a Buriram tra qualche giorno perché qui in Malesia ci sono condizioni particolari, con molto grip, mentre in Thailandia sarà differente. Il nostro pacchetto di base 2024 era già molto buono, quindi le scelte dovranno essere ponderate''.
Nonostante il secondo tempo finale, Bagnaia ha un solo piccolo rammarico per questi primi tre giorni di test: ''Mi sarebbe piaciuto lavorare di più sul time attack, ma la priorità in questi giorni era di individuare quale direzione prendere per il futuro''.
DUCATI: MARQUEZ SOTTOLINEA IL FEELING CON BAGNAIA
L'inizio dell'avventura in rosso per Marquez è sicuramente positivo. Lo spagnolo, in particolare, ha tenuto a sottolineare come lui e Bagnaia si siano trovati d'accordo sulla maggior parte delle scelte tecniche: ''Direi che il bilancio è buono, abbiamo fatto tutto il lavoro che avevamo in programma. Durante i tre giorni abbiamo provato e riprovato il pacchetto 2025. Abbiamo testato cose interessanti, dobbiamo analizzare tutti i dati delle due moto e capire quale può essere la direzione migliore da seguire per i prossimi test in Thailandia. Pecco ed io siamo praticamente d'accordo sul 90% delle scelte tecniche, abbiamo avuto lo stesso feeling su motore e aerodinamica. Partiamo da una base molto buona, la GP24 ha vinto tante gare l’anno scorso, non è facile fare un ulteriore passo in avanti, bisogna curare ogni dettaglio''.
DUCATI: TARDOZZI E LA FILOSOFIA DELLA GP25
Molto soddisfatto è anche il team manager del team ufficiale Ducati, Davide Tardozzi, il quale ha spiegato una delle caratteristiche base della nuova Desmosedici: ''Siamo veramente soddisfatti perché siamo riusciti a completare un ampio programma di lavoro. Nelle prime due giornate abbiamo fatto molti test sia con il materiale 2024 che con quello 2025 e oggi abbiamo continuato avendo le idee molto più chiare. Al momento riteniamo che la moto probabilmente sarà un po’ più conservativa perchè sappiamo che la base che abbiamo è già molto buona. L’obiettivo a Buriram sarà continuare a testare altre parti e raccogliere ulteriori informazioni per arrivare alla prima gara preparati''.
Anche Tardozzi ha sottolineato con soddisfazione l'unità mostrata da Bagnaia e Marquez nelle loro osservazioni: ''La cosa in assoluto più positiva è che i piloti sono allineati nei loro commenti e questo facilita decisamente il percorso da seguire per gli ingegneri. Entrambi sono contenti, hanno collaborato in modo naturale e sanno perfettamente la direzione che vogliono seguire in questa pre-stagione''.