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Ducati e l'accoppiata MotoGP-Superbike: ecco chi c'era già riuscito


Avatar di Simone Valtieri, il 23/11/22

1 anno fa - L'accoppiata MotoGP-Superbike non è semplice. Brembo ci racconta la storia

Ducati e l'accoppiata MotoGP-Superbike: chi c'era già riuscito?
L'accoppiata MotoGP-Superbike non è una cosa semplice. Il 2022 della Ducati è stato il sesto anno in cui si è verificata: Brembo ci racconta i precedenti

SEI SU SEI DUCATI! 2022: l'annata rossa. La Ducati può festeggiare la doppietta di titoli iridati piloti in MotoGP con Francesco Bagnaia e in Superbike con Alvaro Bautista, non proprio una rarità assoluta, ma quasi. Nella storia del motociclismo in sole altre cinque occasioni un'azienda ha potuto festeggiare a fine anno sia il titolo principale delle derivate di serie che quella dei prototipi della classe regina. Una doppietta condita, in questo caso, da altri quattro titoli, perché la casa di Borgo Panigale è riuscita a vincere - e con largo margine - sia la classifica costruttori che team in entrambe le categorie. Un en-plein - questo sì - che ha pochi precedenti nella storia, non fosse altro perché il titolo team si assegna solo dal 2002 in MotoGP e dal 2018 in Superbike. Vediamo grazie a Brembo, la casa italiana che fornisce i freni alla stragrande maggioranza dei team del motomondiale e della Superbike, chi c'è riuscito prima di Ducati.

MotoGP 2022 - Francesco Bagnaia (Ducati)MotoGP 2022 - Francesco Bagnaia (Ducati)

1989 Honda (4/4)

Seconda annata della Superbike ma il risultato è il medesimo del 1988: campione del mondo si conferma Fred Merkel con la Honda RC30 del team Rumi: gli bastano 3 vittorie, meno delle 4 di Stéphane Mertens e delle 5 di Raymond Roche, grazie ai 10 podi e ai 4 quarti posti. Nella 500 invece si impone Eddie Lawson con la NSR500 del team Rothmans di Erv Kanemoto, grazie ad una brillante seconda parte di stagione in cui scavalca Wayne Rainey: 3 vittorie e 4 secondi posti negli ultimi 7 GP. La doppietta viene confermata anche nelle classifiche costruttori, con Honda che vince entrambi i campionati.

500 1989 - Eddie Lawson (Honda)500 1989 - Eddie Lawson (Honda)

1997 Honda (4/4)

In 500 la Honda realizza un triplice en plein: vince tutti i 15 GP organizzati nel 1997, ottiene 15 pole position e 15 giri veloci in gara. Tra i piloti si impone Mick Doohan, alla sua miglior stagione di sempre: 12 successi e 14 podi, con 143 punti di vantaggio. Più combattuto il Mondiale Superbike, anche se al terz’ultimo round, ad Albacete, John Kocinski, in sella alla RC45 del team ufficiale, stacca Carl Fogarty (Ducati), due volte ritirato. L’americano vince il titolo con 58 punti di vantaggio. Anche in questo caso arriva la doppietta per la casa giapponese anche nelle due classifiche costruttori.

500 1997 - Mick Doohan (Honda)500 1997 - Mick Doohan (Honda)

2002 Honda (4/5)

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La Casa dell’ala dorata è protagonista principale anche nel 2002 ma se in MotoGP la superiorità di Valentino Rossi fa sembrare tutto facile in Superbike si registra un duello storico: Bayliss su Ducati vince le prime 6 gare e altre 6 di fila tra maggio e luglio, con Colin Edwards sulla VTR 1000 SP2 quasi sempre 2°. Lo statunitense però inverte l’inerzia vincendo le ultime 9 manche e diventando campione per 11 punti. In MotoGP invece il Dottore con la RC211V vince 10 dei primi 12 GP, poi amministra. A questi allori la Honda aggiunge i titoli costruttori e team in MotoGP, ma non in Superbike, dove a vincere è la Ducati.

MotoGP 2002 - Valentino Rossi (Honda)MotoGP 2002 - Valentino Rossi (Honda)

Yamaha 2009 (4/5)

Valentino Rossi è anche coautore della prima doppietta Yamaha, nel 2009. In MotoGP le due M1 vincono 10 GP e alla fine a prevalere è il numero 46 che così conquista il suo 9° ed ultimo Mondiale, tutti impiegando sempre freni Brembo. In Superbike invece il 2009 è l’anno del primo titolo Yamaha: merito del rookie Ben Spies che con la R1 ufficiale riesce a tenere a bada le Ducati, anche se il sorpasso in classifica su Noriyuki Haga avviene solo in Gara1 dell’ultimo round a Portimao. La casa di Iwata riporta anche il successo nelle classifiche costruttori e team della MotoGP, mentre deve accontentarsi del secondo posto in quello costruttori Superbike alle spalle della Ducati.

MotoGP 2009 - Valentino Rossi (Yamaha)MotoGP 2009 - Valentino Rossi (Yamaha)

Yamaha 2021 (4/6)

Per conquistare una seconda volta il titolo Superbike, la Yamaha deve attendere il 2021. Glielo porta Toprak Razgatlioglu, vincendo la resistenza di Jonathan Rea e della Kawasaki. In MotoGP invece le 3 vittorie iniziali della M1 fanno sembrare tutto facile ma poi Maverick Viñales finisce in un baratro. Resta il solo Fabio Quartararo che arriva alla sosta con 4 successi. Pur vincendo solo una delle ultime 9 gare diventa il primo francese campione del mondo della classe regina. Se nella Superbike, però, arrivano sia il titolo costruttori che team, in MotoGP è ancora la Ducati a rovinare la festa alla casa giapponese, aggiudicandosi sia il titolo costruttori che quello a squadre.

MotoGP 2021 - Fabio Quartararo (Yamaha)MotoGP 2021 - Fabio Quartararo (Yamaha)

Il supporto di Brembo

Per completezza di informazioni, in 5 delle 6 doppiette sopra citate Brembo è stato fornitore dei componenti frenanti di entrambi i piloti che hanno conquistato il titolo. L’unica eccezione è rappresentata dal 1989: solo dall’anno successivo Honda ha iniziato a servirsi di Brembo. E da allora, prima in 500 e poi in MotoGP, non ha più smesso. ​


Pubblicato da Simone Valtieri, 23/11/2022
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