PIANI DI RIMONTA Dopo i grossi progressi fatti vedere in Spagna, ''Pecco'' Bagnaia e la Ducati vogliono confermare questo trend e dimostrare di essere tornati quelli della seconda metà della scorsa stagione, quando il pilota torinese riusciva nella maggior parte dei casi a prevalere su Fabio Quartararo. Oggi il rivale è lo stesso, ma visto l'avvio sottotono del team ufficiale di Borgo Panigale in questo 2022, Bagnaia ha l'arduo compito di erodere un margine di 33 punti al pilota più in forma attualmente in pista (Pecco permettendo). Ce la può fare, d'altronde mancano 15 gare al termine del mondiale, e Le Mans - ''casa sua'' - sarebbe il posto ideale per sferrare un importante colpo al morale del rivale, su un tracciato come il ''Bugatti'' che Pecco dice di amare, ma che in MotoGP (il suo miglior risultato è il quarto posto dell'anno scorso) non gli ha regalato le stesse soddisfazioni raccolte nelle classi minori (vincitore nel 2018 e secondo nel 2017 in Moto2, terzo nel 2015 in Moto3).
BAGNAIA IS ON FIRE “Questa settimana di pausa mi è sicuramente servita per recuperare e lasciare riposare la spalla dopo i due Gran Premi consecutivi di Portimão e Jerez, che sono stati molto impegnativi - ha spiegato Pecco - Arriviamo in Francia, su una pista che in generale mi piace molto e dove mi diverto sempre a guidare, ma è sicuramente anche un tracciato non semplice, dove lo scorso anno abbiamo faticato un po’ sull’asciutto. Rispetto alla passata stagione quest’anno il tempo dovrebbe essere migliore: non è prevista pioggia e anche le temperature sembrano essere più alte. Il nostro obiettivo è quello di continuare l’ottimo lavoro fatto a Jerez ed essere competitivi e veloci anche qui in Francia”.
SULL'OTTOVOLANTE Chi è reduce da una discreta gara, ma anche da un avvio di campionato un po' ondivago, è Jack Miller, quinto due domeniche fa a Jerez dopo una lotta estenuante con Marc Marquez. Il pilota australiano sta alternando cadute e gare opache (Losail, Termas, Portimao) a prestazioni da podio o giù di lì (Mandalika, Austin e Jerez). Anche per lui l'appuntamento di Le Mans potrebbe essere quello perfetto per raddrizzare questa stagione e mandarla nella giusta direzione, su un tracciato che lo ha visto vincitore lo scorso anno (allora, però, la gara fu condizionata dalla pioggia...). Quest'anno il meteo non prevede acquazzoni, ma a quelle latitudini non si sa mai, in ogni caso il compito di Jackass - che deve lottare per mantenere un sedile in Ducati, visto la pressione da dietro di Bastianini e Martin - è quello di andare forte, in tutte le condizioni.
MILLER OTTIMISTA “Sono contento di tornare a correre in Francia, dove ho sicuramente dei bei ricordi dopo la vittoria ottenuta lo scorso anno! - ha ricordato Jack - Amo molto il tracciato di Le Mans e sento di poter essere competitivo anche quest’anno con la Desmosedici GP 22. Le previsioni meteo per questo fine settimana sono buone, ma il tempo in questa regione tende sempre ad essere piuttosto imprevedibile. In ogni caso, sono pronto ad affrontare il weekend con qualsiasi condizione con l’obiettivo di ottenere un altro buon risultato domenica in gara!”