PAURA PASSATA Il tre volte vice iridato Andrea Dovizioso è stato dimesso dal Policlinico di Modena dove nella giornata di domenica è stato operato in seguito all'incidente occorsogli mentre si teneva in forma con il motocross, in vista della ripartenza del campionato MotoGP, prevista per il 19 luglio prossimo a Jerez. La frattura è stata fortunatamente di entità lieve, e l'intervento non era necessario, ma è stato deciso con i medici che gli hanno fissato una placca sull'osso infortunato per accelerare i tempi di recupero, al fine di tornare in sella entro 10 giorni, e dunque in tempo per la ripresa del campionato.
Dovizioso con la Ducati Panigale R Lego Technic in scala 1:1
GIÀ A LAVORO ''L'operazione è andata bene e desidero innanzitutto ringraziare lequipe medica che ha eseguito così velocemente il mio intervento'' - ha spiegato lo stesso Dovizioso in un comunicato ufficiale - ''Non sento molto dolore e questo mi rende ottimista. Sono già rientrato a casa e nel corso del pomeriggio (di ieri n.d.r.) mi organizzerò per programmare la mia riabilitazione. Sono convinto che in queste settimane potrò recuperare pienamente e arrivare in perfetta forma al primo GP 2020 a Jerez''.
MotoGP, Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati Corse
RISCHI MOTOCROSS Paolo Ciabatti, direttore sportivo di Ducati Corse, ha commentato anch'esso la vicenda: ''Anche se sappiamo bene che il motocross è un'attività che presenta diversi rischi, avevamo comunque concesso ad Andrea di partecipare a questa gara regionale, perché ci aveva spiegato di avere bisogno di ritrovare quegli stimolli e quelle sensazioni che solo una vera gara può dare. D'altra parte molti altri piloti di MotoGP fanno come lui, si allenanano regolarmente nel cross, per cui dobbiamo essere sollevati che l'infortunio non abbia avuto gravi conseguenze, e che Andrea potrà essere regolarmente al via del campionato''.
Dovizioso alle prese con il motocross
RINNOVO ANCORA LONTANO Intanto è tornato a parlare il manager di Andrea Dovizioso, Simone Battistella, che è impegnato in questi giorni nella lunga trattativa per definire il rinnovo di contratto (o l'addio) del pilota forlivese con la Ducati. ''La trattativa per il 2021 è una cosa a sé'' - ha spiegato a Sky il manager a domanda diretta del giornalista se la trattativa avrebbe subito ripercussioni in seguito all'incidente - ''Noi siamo concentrati sul 2020, questo incidente è stato un piccolo intoppo risolto immediatamente. Poi per il 2021 ci penseremo quando si deciderà di parlarne e iniziare la negoziazione''.