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MotoGP

L'operazione di Marquez, l'occasione per Dovizioso


Avatar di Luca Manacorda, il 05/12/20

3 anni fa - Aumentano le possibilità di rivedere Dovizioso in sella alla Honda

Dovizioso candidato alla sella di Marquez
La terza operazione di Marc Marquez aumenta le possibilità di rivedere Andrea Dovizioso in sella alla Honda

LUNGA ASSENZA Alla fine, la terza operazione al braccio destro di Marc Marquez su cui tanto si è rumoreggiato è arrivata. Lo spagnolo spera così di mettere fine a un travaglio iniziato dopo la frattura dell'omero rimediato a luglio nel GP Spagna, ma i tempi di recupero previsti rendono certa la sua assenza nei primi gran premi della stagione 2021. Servono almeno sei mesi per rivederlo in pista, quindi è probabile che l'otto volte campione del mondo possa tornare tra il GP Italia di fine maggio e il GP Germania di fine giugno. Questa lunga assenza apre le porte a uno scenario di cui vi avevamo parlato nelle scorse settimane: il ritorno di Andrea Dovizioso alla Honda.

GP Andalusia 2020, Jerez, FP3: Marc Marquez (Honda)GP Andalusia 2020, Jerez, FP3: Marc Marquez (Honda)

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POSSIBILI SOSTITUTI La casa giapponese il prossimo anno schiererà Pol Espargaro, mentre Alex Marquez è stato mandato nel team satellite di Lucio Cecchinello al posto di Cal Crutchlow. A sostituire Marc Marquez per questo lungo periodo potrebbe essere ancora una volta Stefan Bradl, come avvenuto quest'anno con risultati decisamente deludenti. L'alternativa è appunto Dovizioso, attualmente senza contratto dopo il divorzio dalla Ducati e dopo aver rifiutato il ruolo di collaudatore per la Yamaha. Come riporta La Gazzetta dello Sport, nel weekend di Portimao che ha chiuso la stagione 2020 sono ripresi i colloqui tra il team manager Alberto Puig e Simone Battistella, manager di Dovizioso.

ATTESO RITORNO Il forlivese vuole farsi trovare pronto alla ghiotta occasione di salire in sella alla moto che ha vinto sei degli ultimi otto mondiali e per questo sta valutando se e quando operarsi per la rimozione della placca alla clavicola sinistra, inserita dopo la frattura subìta praticando motocross lo scorso 28 giugno. Nel frattempo, la sua decisione di restare alla finestra e di non accettare un ruolo da collaudatore potrebbe permettergli di tornare con la Honda da pilota titolare, ruolo già occupato in MotoGP dal 2008 al 2011.


Pubblicato da Luca Manacorda, 05/12/2020
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