La Corte Disciplinare Internazionale della FIM ha rinviato la sentenza sul caso di Doping legato ad Andrea Iannone di 10 giorni
RINVIO DI DIECI GIORNI Era attesa per oggi la sentenza sul caso di doping legato ad Andrea Iannone. Nelle ore successive all'udienza delle 13 con il pilota dell'Aprilia MotoGP, la Corte Disciplinare Internazionale della FIM doveva pronunciarsi sulla vicenda, ma viste le nuove prove presentate dalla difesa, ha deciso di rinviare il tutto di 10 giorni. I legali di Iannone hanno portato all'attenzione della corta un'esame molto approfondito di un capello del pilota, svolto al Centro Antidoping Regionale Bertinaria di Torino.
Andrea Iannone
PER UN CAPELLO... Nel capello non risulterebbero minimamente tracce di steroidi anabolizzanti trovati nel settembre 2019 sul pilota . Il campione su cui è stato svolto l'esame è stato prelevato a gennaio, e dunque oltre tre mesi dopo il weekend del Gran Premio della Malesia, ma questo particolare esame andrebbe a coprire un arco di tempo ben più ampio di quello necessario.
MotoGP Valencia 2019, Ricardo Tormo Cheste: Andrea Iannone (Aprilia)
GIORNATA LUNGA Dopo quattro ore di dibattimento i giudici hanno deciso di rinviare il giudizio di cinque giorni (la metà di quanto richiesto dall'accusa, che era già in possesso del materiale dal 31 gennaio), dopodiché la difesa del pilota avrà altri cinque giorni per replicare. Una discreta notizia per il pilota che pur restando temporaneamente sospeso, può ancora sperare in caso di assoluzione con reprimenda, di partecipare al primo GP dell'anno previsto per l'8 marzo in Qatar.