FACCIA A FACCIA Ci siamo, dopo la favolosa avventura alla Dakar, Danilo Petrucci sta per iniziare la sua nuova carriera nel MotoAmerica (AMA Superbike Championship) in sella alla Ducati Panigale V4R del team Warhorse HBK Racing, lo stesso per il quale lo scorso anno ha corso il francese Loris Baz. Per una fortuita coincidenza del destino, l'esordio del Petrux avverrà ad Austin, proprio nello stesso fine settimana in cui la sua nuova categoria dividerà la pista con il carrozzone del Motomondiale. Sarà l'occasione per rivedere tanti amici e non per Danilo, e per ritrovarsi faccia a faccia con il suo recente passato, magari facendo anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
NUOVI RIVALI Come? Ricordando a tutti di che pasta è fatto Danilone, magari facendo subito vedere qualcosa di buono all'esordio nella nuova categoria. D'altra parte Danilo già conosce la Panigale V4R, e sa anche bene come si guida ad Austin, anche se non il COTA non è mai stata una sua pista forte (Il miglior risultato fu un sesto posto nel 2019). I suoi rivali più temibili saranno, ovviamente, il campione in carica Jack Gagne su Yamaha, vincitore del titolo nel 2021 (con 17 successi su 20 di cui 16 consecutivi!), lo spagnolo Hector Barbera, sua vecchia conoscenza e oggi in sella alla BMW del team Tyrtlers, e gli agguerriti sudafricani Matthew Scholtz e Cameron Petersen, entrambi su Yamaha. Ma la lista partenti prevede ben 30 piloti, per cui le sorprese saranno dietro l'angolo.
IL TUTTOFARE Sul suo nuovo casco giallo, Petrucci sfoggerà anche il nuovo soprannome, The HandyMan, il ''tuttofare'', ovviamente nato dopo la partecipazione (e il successo in una tappa) alla Dakar di quest'anno, che lo ha reso il primo pilota al mondo a vincere una gara in MotoGP (in realtà due, Mugello 2019 e Le Mans 2020) e una tappa alla Dakar. Per Danilo saranno tantissime le incognite: dal lavoro con il team alla nuova categoria, dai nuovi rivali alle gomme Dunlop con cui non è abituato a correre, ma siamo sicuri che il suo talento grandissimo possa sopperire a queste inevitabili lacune, in quali modi ce lo dirà solo la pista.