L'incidente avvenuto nel primo giro del GP Indonesia non ha scaldato troppo gli animi tra i piloti coinvolti, ma ha ridato voce al malcontento verso l'operato della Direzione Gara. La carambola che ha coinvolto Aleix Espargaro, Luca Marini e Alex Marquez è stata innescata dalla KTM di Jack Miller: l'australiano non ha ricevuto alcuna punizione dagli steward per quanto accaduto.
All hopes of a good result were gone by Turn 3 😔
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) September 29, 2024
Unfortunately, the days of @alexmarquez73, @AleixEspargaro, Luca Marini and @jackmilleraus ended early 💥#IndonesianGP 🇮🇩 pic.twitter.com/eASXQqtW8C
I DUBBI DI ESPARGARO Poche ore prima, nel corso della gara della Moto2, Zonta van den Goorbergh aveva ricevuto un doppio long lap penalty per un contatto che aveva portato alla caduta di Jaume Masia in curva 1. Proprio partendo da questa decisione, Espargaro ha sottolineato come le decisioni degli steward non siano mai coerenti: ''È sempre difficile. Ho visto, ad esempio, la decisione in Moto2 di Zonta con Masia. Hanno dato una penalità perché Masia è caduto, ma ho visto un contatto normale nella prima curva. Perché lui ha avuto quella doppia penalità e nella nostra gara no? Non biasimo Jack. Può succedere. È il primo giro, ovviamente ha rischiato molto''. Solo la settimana scorsa, altre polemiche c'erano state per la mancata investigazione sulla manovra di Enea Bastianini ai danni di Jorge Martin nell'ultimo giro del GP Emilia Romagna, giudicata da una parte dei piloti come oltre i limiti.
EZPELETA CONCORDA CON I PILOTI Il tema della coerenza delle decisioni da parte degli steward è stato preso in considerazione da Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna organizzatrice della MotoGP. Ai connazionali di AS, lo spagnolo ha sottolineato come a fine anno chiederà esplicitamente un metro di giudizio più uniforme in vista della prossima stagione: ''Certo, è molto difficile non commettere errori, ma ciò che chiederò alla FIM alla fine dell'anno, quando ne discuterò perché il servizio di commissari è fornito dalla FIM (la Federazione Internazionale, ndr) e dall'IRTA (l'associazione dei team, ndr), è che le decisioni siano coerenti''. In questo quadro si inserisce la nomina di Simon Crafar come presidente del comitato dei commissari della FIM, in sostituzione di Freddie Spencer finito tante volte al centro delle critiche per il suo operato. Alla domanda se Crafar possa servire a portare verso una situazione più lineare, Ezpeleta ha dichiarato: ''Spero di sì. La sua nomina è stata decisa dall'IRTA e sembra una brava persona, ma mi piace anche Spencer. Lui è stato uno dei migliori piloti che questo campionato abbia mai avuto e ne capisce qualcosa, il che dimostra quanto sia difficile essere un arbitro in queste situazioni''.