Non c'è pace per la MotoGP. Dopo la cancellazione del Qatar e il rinvio della Thailandia causa Covid-19, posticipato anche Austin
RINVIO ANNUCIATO La MotoGP non scatterà il 5 aprile prossimo ad Astuin. La notizia era nell'aria più di questo maledetto Coronavirus, ed è stata confermata oggi dalla Federazione e dalla Dorna (organizzatrice delle maggiori competizioni motoristiche internazionali). Il motomondiale era scattato a fatica lo scorso weekend con le classi Moto2 e Moto3 in Qatar, dove era assente la classe regina, che aveva in programma di partire con la sua terza gara, dopo la cancellazione del Qatar e il rinvio della Thailandia. Evidentemente non sarà così, visto che l'appuntamento con il Gran Premio delle Americhe è stato rimandato al prossimo 15 novembre.
Valentino Rossi (Yamaha)
FINALE POSTICIPATO Nell'annuncio congiunto di FIM e Dorna si legge: ''Ci dispiace annunciare il rinvio del Red Bull Grand Prix of the Americas, che avrebbe dovuto svolgersi tra il 3 e il 5 aprile 2020. A caso della crescente emergenza del Coronavirus, l'evento è stato riprogrammato più avanti nel corso della stagione, nel weekend tra il 13 e il 15 novembre'' In quella data sarebbe dovuto svolgersi l'epilogo iridato di Valencia, che è stato così posticipato di una settimana, e avrà luogo dal 20 al 22 novembre con il GP della Comunità Valenciana. La prima tappa del mondiale MotoGP, stando così le cose, diventerebbe il Gran Premio di Argentina del 19 aprile prossimo, situazione sanitaria permettendo.