DICA CINQUECENTO! La MotoGP è finalmente ai nastri di partenza, con il Gran Premio di Spagna, e la Brembo - la casa italiana che costruisce la stragrande maggioranza degli impianti frenanti delle quattro classi del Motomindiale - si è fatta trovare pronta con tante novità sulle moto che parteciperanno al campionato 2020. Anche quest'anno tutti e 22 i piloti della classe MotoGP avranno in dotazione sulle rispettive moto gli impianti frenanti Brembo: pinze freno, dischi freno, pompe freno, pompe frizione e pastiglie. E come loro, anche la maggior parte dei piloti di Moto2, Moto3 e MotoE. L'avventura dell'azienda bergamasca in MotoGP riparte dalle 500 vittorie tonde tonde sin qui conquistate nella massima serie (tra 500 e MotoGP) dal 1978 a oggi, in pratica tutte le gare disputate dal 1995 in poi e altri 185 vittorie tra il '78 e il '94.
MotoGP Valencia 2019, Ricardo Tormo Cheste: Valentino Rossi (Yamaha)
AUMENTO DI COPPIA I centauri della MotoGP avranno a disposizione soluzioni tecniche personalizzate in funzione del proprio stile di guida, delle caratteristiche della pista e delle strategie che intenderanno usare in gara, generate dalla combinazione delle tante componenti fornite da Brembo. I dati parlano di un aumento della coppia frenante di oltre il 10% per i bolidi 2020 rispetto allo scorso anno, questo ha richiesto l'introduzione di una nuova pinza e di numerose opzioni relative ai dischi, alle pompe e ai cerchi. Vediamole nel dettaglio, una per una.
NUOVA PINZA GP4 La nuova pinza a 4 pistoni dedicata al campionato MotoGP è una monoblocco in alluminio interamente ricavata dal pieno, con attacco radiale a 4 pistoni. Questa pinza, rispetto a quella utilizzata sino allo scorso anno, si contraddistingue per un design estremo che riprende alcuni degli stilemi recentemente utilizzati anche sulle pinze moto per applicazione stradale, e che introduce una soluzione tecnica innovativa: le nuove alette sul corpo esterno della pinza. Una soluzione che garantisce un raffreddamento migliore e più rapido della pinza stessa e, di conseguenza, di tutto l’impianto frenante. È stata contestualmente ridotta la quantità di fluido all’interno dell’impianto frenante, questo permetterà maggiore costanza nelle prestazioni e una diminuzione della spugnosità della leva.
OTTO DISCHI FRENI Brembo offre un’ampia scelta tra i dischi freno: quattro geometrie di disco e ogni geometria di disco con due specifiche di materiale (High Mass e Standard), per un totale di otto soluzioni. La maggior parte dei piloti dovrebbe orientarsi su dischi da 340 mm, dividendosi tra High Mass (a fascia alta) e Standard Mass (a fascia bassa). Alcuni team invece continueranno ad utilizzare i dischi Standard e High Mass da 320 mm. Inoltre, per ciascun formato di disco freno e pastiglia, sono disponibili due diverse mescole di carbonio che differiscono per bite iniziale e resistenza alle alte temperature. Il carbonio assicura un triplice vantaggio: riduzione delle masse non sospese, coefficiente d’attrito identico dalla partenza all’arrivo e assenza di problemi di coppia residua che invece possono affliggere i dischi in acciaio.
POMPA POLLICE O PUSH&PULL Brembo, grazie alle diverse tipologie di pompe freno messe a disposizione dei team in termini di interasse, è in grado di adattare sia la corsa sia la “reattività” del comando in funzione del feeling del pilota. Su ogni moto è inoltre presente il remote adjuster, utilizzato dal pilota con la mano sinistra per regolare la posizione della leva freno, anche con la moto in movimento. Oltre un terzo dei piloti della MotoGP usa regolarmente la pompa pollice. Questa soluzione tecnica, introdotta da Brembo negli anni Novanta per aiutare Mick Doohan, permette l’attivazione del freno posteriore premendo un’apposita leva posta sul semi-manubrio sinistro. Due sono le varianti di impianto con pompa pollice in uso nel 2020: la più diffusa si caratterizza per un unico circuito della pompa pollice e del pedale, servendosi di una pinza posteriore a due pistoni. L’alternativa, invece, dispone di due circuiti separati, ciascuno dei quali agisce su due dei quattro pistoni della pinza posteriore. Nel primo caso un sistema esclude l’altro, nel secondo possono operare in contemporanea. Ulteriore variante della pompa pollice classica, è la pompa push & pull, introdotta nel 2019: progettata con un nuovo design ottimizzato per garantire la massima efficienza, ha un doppio funzionamento e può essere azionata sia a pollice sia a indice, a seconda della preferenza del pilota. L’utilizzo di questa pompa mediante l’indice prevede che venga montata sulla leva con una rotazione di 180° rispetto all’uso a pollice: questo ne aumenta la modulabilità e la presa sulla leva in fase di decelerazione.
CERCHI LEGGERISSIMI Anche per la stagione 2020 i cerchi in magnesio forgiato Marchesini equipaggiano la maggior parte dei team della MotoGP, ben 7 team su 11. I cerchi Marchesini sono a 5 razze a Y o a 7 razze per quanto riguarda l’anteriore e a 7 razze per il posteriore. I cerchi Marchesini, brand del Gruppo Brembo, assicurano alle moto un risparmio di peso, favorendo l’accelerazione e la maneggevolezza nei cambi di direzione e durante le fasi più critiche: in entrata curva a freno tirato, in percorrenza curva ad angoli di rollio elevati (fino a 60°) e in uscita curva a gas aperto, sempre con la moto inclinata.
LE ALTRE CLASSI Notevole è l’impegno di Brembo anche negli altri due campionati del Motomondiale, costituiti da 15 team per la Moto2 e 16 team per la Moto3: l’azienda bergamasca fornisce il 100% dei team con pinze, circa il 50% con dischi in acciaio, il 75% con pastiglie, il 90% con pompe e poco meno del 50% con cerchi Marchesini. Brembo conferma il proprio impegno infine anche nella Fim MotoE World Cup, competizione riservata alle due ruote full electric. L’azienda è fornitore unico dell’intero impianto frenante delle 18 Ego Corsa di Energica Motor Company in gara, equipaggiate con dischi in acciaio T-Drive da 336 mm, pinze monoblocco in alluminio a 4 pistoni in titanio, pompa radiale e pastiglie Z04. Completano la fornitura, configurata ad hoc per le moto elettriche, le ruote Marchesini in alluminio forgiato a 7 razze.