DIETROFRONT Sono passati solo pochi mesi dall'addio di Andrea Dovizioso alla MotoGP, eppure il pilota forlivese - dopo essersi distratto un po' in sella a una moto da cross - sembrerebbe avere già voglia di tornare a lottare nell'arena dei leoni. D'altra parte quello del Qatar di domenica scorsa è satto il primo weekend del motomondiale senza il pilota italiano in pista dal 2002 a oggi, visto che mai aveva saltato neanche una domenica. Com'è noto Dovizioso ha già fissato un test con l'Aprilia Racing, il team del compianto Fausto Gresini, con il quale qualche contatto c'era già stato nel 2020 per un'eventuale permanenza già dalla stagione in corso. Non se n'era fatto più niente e Andrea sentiva l'esigenza di staccare dopo l'ultimo tossico anno in Ducati, ma oggi tante cose sono cambiate.
Andrea Dovizioso (Ducati), Aleix Espargaro (Aprilia)
POSSIBILE RITORNO In primis è cambiata l'Aprilia, che ha fatto vedere con Aleix Espargaro di aver compouto bei passi avanti rispetto a un 2020 denso di difficoltà, e poi chissà cos'altro dentro la testa del pilota, che probabilmente è oggi più sereno di qualche mese fa ed è anche certo di essere competitivo e di avere ancora qualcosa da dire nel mondo delle due ruote. Molto dipenderà dalle sensazioni che Dovi proverà in sella alla RS-GP, intanto a sbilanciarsi è stato il manager dell'iridato della 125 nel 2004 (nonché tre volte vice campione MotoGP tra il 2017 e il 2019), Simone Battistella, che sulle pagine di GPOne ha riferito: ''Direi che le probabilità di vedere Andrea in pista sono alte, il 90%. O almeno lo spero. Certo è ancora presto per parlarne, non è un anno in cui scadranno molti contratti, ma c'è tempo per valutare l'interesse delle squadre''.
Andrea Dovizioso (Ducati)
WILD CARD RIVELATRICE In realtà si pensa oggi a una squadra unica, l'Aprilia, rimasta orfana di Andrea Iannone dopo il controverso caso di doping che l'ha estromesso dalla MotoGP e con un secondo pilota, Lorenzo Savadori, che al momento ha qualche problema fisico e che fatica un po' a ingranare. Ci sarà comunque un indizio, qualora Dovi dovesse essere deciso a rientrare nel 2022, e lo spiega Battistella: ''Una wild card in questa stagione può avere senso nel momento in cui si parla di un progetto a cui Andrea aderisce per il futuro. A quel punto, in funzione dello sviluppo, un fine settimana di gara potrebbe dare dei riscontri molto più precisi di qualunque test''. Se dunque, dopo il test dei prossimi giorni con Aprilia, dovessimo ritrovare Andera in pista - magari al Mugello - conosceremo la direzione intrapresa dal pilota di Forlimpopoli.
Massimo Rivola (Aprilia Racing)
PROGETTO IN MENTE Restando al test con Aprilia, Battistella ha infine spiegato le modalità con cui si è giunti a organizzarlo: ''Semplicemente mi ha chiamato Massimo Rivola (direttore sportivo di Aprilia Racing) per sapere se Andrea avesse piacere a girare con l'Aprilia a Jerez, e Dovi ha risposto: perché no? Ha voglia di tornare in sella, anche per tenersi attivo. Penso che ne deriveranno riscontri positivi, ma non ho idea di cosa potrà portare questo test, tutto dipenderà dal progetto per il futuro''. Andrea, d'altra parte, è un pilota concreto e meticoloso, che non fa nulla per caso, e che - con ogni probabilità - non salirebbe in sella alla RS-GP se non avesse in mente anche qualcos'altro. Che poi questo si concretizzi o no, è tutto da vedere, anche se il manager con quel 90%, un indizio in tal senso sembra averlo voluto dare.