Non è arrivata la vittoria per il team ufficiale Ducati Lenovo nel GP San Marino disputato sul circuito di Misano, ma i motivi per festeggiare sono comunque molti. La casa di Borgo Panigale ha monopolizzato il nono podio stagionale, eguagliando il record assoluto della Honda che risaliva al 1997 quando la massima categoria del Motomondiale era ancora la 500. Francesco Bagnaia, secondo alle spalle di Marc Marquez, ha quasi azzerato il ritardo da Jorge Martin nella classifica generale portandosi a soli 7 punti, mentre Enea Bastianini è tornato sul podio dopo il quinto posto di Aragona.
PECCO RAGIONIERE SODDISFATTO Scattato dalla pole position, Bagnaia ha mantenuto la prima posizione, evitando poi di commettere l'errore in cui è incappato Martin, il quale ha deciso di passare alla moto da bagnato dopo il breve scroscio di pioggia a 20 giri dal termine. In quelle fasi concitate, l'italiano ha però subito il sorpasso di Marquez, non riuscendo poi a recuperare la posizione sullo spagnolo: ''A conti fatti, in queste condizioni la seconda posizione di oggi era il massimo a cui potevamo aspirare - ha osservato il piemontese - Una volta che è iniziata a scendere la pioggia ho visto la caduta di Morbidelli ed ho deciso di girare con un po’ più di cautela, mentre Márquez è stato molto più forte e coraggioso di tutti noi. Ho fatto tutto il possibile per rimanere con lui e in un paio di occasioni ho avuto la chance di infilarmi al curvone, ma non sono mai stato abbastanza incisivo per riuscire a concretizzare. Negli ultimi giri ho visto che Bastianini era a più di tre secondi di distacco ed in quel momento la concentrazione è scesa un po’, anche perché fisicamente non ero completamente a posto. Abbiamo fatto il massimo, a differenza di ieri, quindi sono contento''.
MotoGP 2024, GP San Marino: Ducati
ENEA OLTRE I PROBLEMI DI STOMACO Partendo dalla sesta posizione, Bastianini è stato bravo a riportarsi al quarto posto già nel corso del terzo giro. Salito in terza posizione durante il periodo di pioggia, il riminese aveva quasi completato l'aggancio alla coppia di testa, prima di alzare il ritmo per non correre rischi con una gomma ormai usurata e qualche problema fisico da gestire: ''È stata una gara molto particolare e in un certo senso inaspettata, ma comunque divertente. Non ero al massimo della fiducia ad inizio gara in quanto al mattino ho avuto qualche problema di stomaco, però ho cercato di far sì che non mi influenzasse a livello psicologico. Una volta arrivata la pioggia e dopo aver visto la caduta di Franco (Morbidelli), ho pensato a spingere ma senza prendermi troppi rischi. La tentazione di tornare ai box c’era, ma per fortuna ho preferito rimanere in pista. Nel finale, con gomma morbida al posteriore, ho sentito il calo di grip, ma sono comunque contento di aver chiuso sul podio davanti al pubblico di casa e voglio ringraziare il team ed i fan per tutto il supporto che mi hanno dato''.