Basteranno 12 giorni (anche meno, le prove sono venerdì e dunque 10 giorni) per recuperare da un intervento all'avambraccio, salire in sella a una moto e affrontare tre turni di libere, una gara breve, un warm up e una gara lunga? E chi lo sa, forse sì, forse no, ai medici che visiteranno lo spagnolo Aleix Espargaro tra due giovedì a Portimao, l'ardua sentenza. Il pilota dell'Aprilia, però, aveva poche alternative e per provare a esserci nella prima gara del mondiale in Portogallo, nel weekend del 24-26 marzo prossimo, l'intervento all'avambraccio destro era l'unica via percorribile. D'altra parte, la scorsa settimana Aleix aveva sofferto parecchio in sella alla sua RS-GP nel corso dei test di Portimao, su una pista molto impegnativa nonché la stessa che ospiterà quest'anno il round d'apertura della stagione MotoGP.
Aleix si è rivolto alla clinica Dexeus di Madrid e allo stesso dottore, Xavier Mir, che ha operato Marc Marquez al braccio (il quarto intervento, quello risolutivo). Lo stesso dottore ha spiegato: ''Aleix è stato sottoposto a un intervento chirurgico al braccio destro a causa di una retrazione fibrotica della fascia muscolare con compressione del nervo mediano nel terzo prossimale dell'avambraccio. Con una tecnica di microchirurgia è stata eseguita una fasciotomia antebrachiale e un rilascio dell'arcata del muscolo pronatore teres. Il pilota inizierà il percorso di recupero già domani''. Aleix, dal canto suo, ha comunicato in prima persona su Instagram la riuscita dell'intervento, mostrandosi sorridente. Se lo chiedete a lui, se ci sarà a Portimao, la risposta è la più ovvia, determinata e sicura di tutte: ''Intervento fatto, sentivo molta pressione al braccio e ora che è stato liberato, sono pronto per correre''.