MAGGIORE SERENITÀ Un fulmine a ciel sereno arrivato alla vigilia delle qualifiche del Gran Premio d'Austria, nel pieno di un weekend in cui Andrea Dovizioso ha dimostrato di essere ancora sul pezzo, sempre nelle posizioni di vertice a contendersi la testa delle classifiche con Pol Espargaro. Ma questo tira e molla che proseguiva da mesi andava fermato in qualche modo, e così, con una comunicazione del manager Simone Battistella, Dovi ha deciso di metterci un punto e di chiudere le trattative per il rinnovo con la Ducati, in modo da liberare la mente e pensare con maggiore serenità a un futuro lontano da Borgo Panigale.
Andrea Dovizioso
ORA SOLO GARE ''Grazie, è stato bello, ma non ha senso continuare'' - ha esordito Battistella nel paddock di Spielberg ai microfoni di Sky - ''Sono riflessioni che facciamo da qualche tempo e Andrea si sente più sereno a prendere adesso questa decisione. Decisioni come queste vengono prese valutando tutti i parametri, sono riflessioni complesse. Semplicemente Andrea ha sentito il bisogno di prendere questa decisione per potersi concentrare solamente sulle gare''.
E ORA? La ricerca della serenità dunque, alla base della scelta del Dovi, che ora ha davanti diverse strade: dall'anno sabbatico alla possibilità di strappare un posto in altre case come KTM, Aprilia o Honda, difficilmente in un team ufficiale se non con la casa di Noale. Ma è ancora troppo presto, così come per trovare il nome del suo sostituto che potrebbe essere Jorge Lorenzo come Francesco Bagnaia, con il team Pramac che potrebbe pescare a piene mani in Moto2 (Jorge Martin ed Enea Bastianini i nomi fatti nel recente passato).
MotoGP, Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati Corse
INSIEME FINO ALLA FINE Intanto è arrivata anche la reazione ufficiale della Ducati alla decisione di Dovizioso, per mezzo delle parole dello Sporting Director, Paolo Ciabatti: ''Abbiamo incontrato Simone (Battistella) questa mattina al Red Bull Ring e realizzato che, sfortunatamente, non ci sono le condizioni per continuare la relazione con Dovi oltre la fine del contratto in vigore. Ducati e Andrea sono completamente concentrati sul resto della stagione 2020 a partire dal GP d'Austria di domani, con il comune intento di aggiungere ancora altre vittorie alle 13 già conseguite insieme e di lottare per il titolo mondiale fino alla fine del campionato''.