TEAM UFFICIALE Sono poche le caselle ancora libere sulla griglia di partenza della MotoGP 2022. Molte sono state riempite nelle ultime settimane, ma ce n'è una in particolare che è lì da tempo ed è già stata prenotata, sempre che poi venga riscattata. Parliamo ovviamente dell'Aprilia, che la prossima stagione - con l'addio alla Gresini Racing, che passerà in Ducati - sarà team ufficiale e non potrà più giovare dei benefici concessi ai team privati per fare test e sviluppo extra. Tutti benefici che stanno fruttando al momento, e che potrebbero portare alla possibilità di avere in squadra il prossimo anno un pilota esperto e fortissimo come Andrea Dovizioso, sebbene con tutte le incognite che un anno sabbatico porti con se.
Andrea Dovizioso in sella all'Aprilia nel test di Jerez del 12 aprile 2021
UN, DUE, T(R)EST! Il centauro di Forlimpopoli ha passato questo suo primo anno lontano dalle corse a divertirsi con il motocross, ma si è anche tolto lo sfizio di concedersi non uno, non due, ma ben tre test privati con l'Aprilia RS-GP, con quest'ultimo iniziato ieri sul tracciato di Misano Adriatico, dopo che nella seconda occasione il maltempo aveva rovinato la giornata a Dovi e ai tecnici di Noale. Questo reciproco interesse c'è ed è evidente, l'amore dell'Aprilia nei confronti del pilota è già stato palesato e dichiarato più volte, in primis dall'ad Massimo Rivola a cui piacerebbe poter assegnare il posto al fianco del bravissimo Aleix Espargaro proprio all'esperto pilota italiano.
Massimo Rivola, Aprilia Racing
STORIA COMPLICATA Sul lato Dovizioso però, la situazione è meno definita. Il pilota - in perfetto stile storia d'amore complicata - si fa desiderare, è indeciso, e siamo ancora nella fase in cui non è chiaro se cuore e pistoni batteranno all'unisono o se i promessi sposi non saranno effettivamente tali. Di certo c'è che al terzo appuntamento le cose stanno andando meglio che al secondo, anche se un po' di fresco al ''Marco Simoncelli'' di Misano Adriatico non avrebbe guastato, ma l'Aprilia non è disposta ad aspettare Dovizioso in eterno. Lo ha detto lo stesso Rivola, che lo scorso anno ha dovuto attendere ''Godot'' Iannone per troppo a lungo, non potendo cercare un sostituto all'altezza sul mercato. ''Non aspetteremo come fatto con Iannone. Dovizioso a un certo punto ci dovrà dire se vuole correre o meno nel 2022, dobbiamo avere il tempo di trovare valide alternative'' ha spiegato il manager.
Andrea Dovizioso nel test con l'Aprilia a Jerez
QUESTIONE DI FEELING Intendiamoci, la soluzione Lorenzo Savadori non dispiace all'Aprilia, che vede del potenziale nel ragazzo italiano, alle prese con un difficile adattamento ai prototipi dopo una vita in Superbike, e sarebbe lui il primo papabile di riconferma se l'affare Dovizioso dovesse sfumare. Ma è ovvio che con un mercato in fermento, la possibilità di investire su qualche buon prospetto (sarebbe piaciuto Enea Bastianini, per esempio, ma la riconferma in Ducati è certa, tra l'altro con il passaggio al team Gresini) è sempre da cogliere, e le opzioni migliori stanno per esaurirsi. Se la due giorni di test di Misano (anche oggi Dovizioso è in sella alla RS-GP) non dovesse sbloccare i dubbi del pilota, c'è anche l'opzione di un ruolo alla ''Pedrosa'' per Andrea, che sarebbe un tester di lusso per Aprilia e potrebbe contribuire alla sua crescita futura proprio come ha fatto lo spagnolo per la KTM. Nell'attesa di capire se sarà il Dovi o l'Aprilia ad avere l'ultima parola, non possiamo far altro che attendere di vedere che sensazioni resteranno a Dovi dopo questo test, perché come per ogni storia d'amore - Mina e Cocciante insegnano - alla fine è tutta questione di feeling.