OTTO MOTOGP Non ci sarà Jorge Lorenzo quest'anno alla 100 km dei campioni, organizzata da Valentino Rossi al Motor Ranch di Tavullia, ma tra ex rivali e futuri talenti, il parterre sarà di primissimo piano anche per quella che sarà l'ottava edizione di questa festa delle due ruote che andrà in scena nel weekend del 25-26 novembre. Scorrendo il nutritissimo elenco partenti, spiccano dei nomi decisamente interessanti, a cominciare da quelli degli ex piloti MotoGP Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, entrambi esperti crossisti e con ottime possibilità di fare bene. Oltre a Valentino Rossi, la stella sarà ovviamente Francesco Bagnaia, neo campione del mondo della MotoGP, così come altri sei piloti della classe regina: Alex Rins, Franco Morbidelli, Marco Bezzecchi, Luca Marini, Fabio Di Giannantonio e Jorge Martin. E con il rookie Augusto Fernandez, sarà praticamente presente più di un terzo della griglia della serie regina 2023.
Il podio della 7° edizione della 100km del Ranch con Rossi-Marini sul gradino più alto
QUANTI TALENTI! Ma non finiscono qui i nomi importanti della 100 km. Ci sarà anche Pedro Acosta, campione della classe Moto3 2021, rookie of the year della Moto2 2022 e tra i più talentuosi piloti dell'intero motomondiale. Dalla Moto2, oltre allo stesso Fernandez, arrivano anche Celestino Vietti, Albert Arenas, Xavier Artigas, Manuel Gonzalez, Niccolò Antonelli, Alessandro Zaccone e anche Mattia Pasini, wild card di lusso e commentatore Sky. Saranno sullo sterrato di Tavullia anche i piloti Moto3 Elia Bartolini, Andrea Migno e Alberto Surra, l'ex campione MotoE Matteo Ferrari, i piloti della Superbike Michael Rubens Rinaldi e Axel Bassani, quelli della Supersport Lorenzo Baldassarri, Stefano Manzi, Raffaele De Rosa, Lorenzo Gabellini e i fratelli Federico e Filippo Fuligni, ma anche specialisti del flat track come lo spagnolo Ferran Cardus, l'italiano Marco Belli e l'americano Sammy Halbert, e del Motocross come Gautier Paulin e Alex Salvini. Infine spazio a due ex piloti del Motomondiale, come Tito Rabat e Alessandro Gramigni, ma anche a due giovanissimi futuri prospetti, Filippo Farioli (il prossimo anno in Moto3) e Matteo Patacca.