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MotoGP 2024

MotoGP Thailandia 2024. Motoscafo Bagnaia! Ma Martin, secondo, perde solo 5 punti


Avatar di Simone Valtieri, il 27/10/24

1 mese fa - Bagnaia vince la nona gara dell'anno e lo fa sul bagnato respingendo Martin (2°) e Marquez

MotoGP Thailandia 2024, la cronaca del Gran Premio di Buriram
Bagnaia vince la nona gara dell'anno e lo fa sul bagnato respingendo Martin (2°) e Marquez (caduto e 12°). Sul podio Acosta, quarto un eccezionale Di Giannantonio
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Chi l'ha detto che Francesco Bagnaia ha un punto debole nella pioggia? Il campione del mondo vince di prepotenza il Gran Premio della Thailandia su pista bagnata, non comemttendo neanche un errore, sfruttando quelli di Martin per prendere la testa dopo uno scatto comunque buono al via, secondo solo a quello del rivale spagnolo, e lottando come un leone con re Marquez, che dopo due incroci di traiettoria, sbaglia e cade, cedendo la corona a Bagnaia. L'unica nota stonata per Pecco è l'aver guadagnato solo 5 punti su Martin, comunque bravo a limitare i danni e a transitare secondo sulla linea del traguardo. Bellissima la battaglia per il terzo posto e la spunta il giovane rookie Acosta che mette una KTM alle spalle delle du Ducati dopo una lotta furibonda con il compagno di marca Miller che termina quinto dietro anche al bravissimo Di Giannantonio, protagonista di una gara eccezionale e tutta in rimonta, chiusa in quarta posizione. In top ten chiudono anche Binder, Vinales, Zarco, Espargaro e Alex Marquez, mentre Marc alla fine finisce 11°. Da segnalare tra le altre le cadute di Quartararo, buttato fuori da Morbidelli, poi caduto anch'esso, e Bastianini. Per Bagnaia si tratta della nona vittoria dell'anno contro le tre del rivale Martin (6-6 il bilancio nelle sprint), eppure deve recuperare ancora 17 punti, e restano solo due gare in calendario per farlo. Sarà durissima, anche perché Martin potrà ora permettersi di giungere sempre secondo dietro all'italiano, per vincere il titolo con un punto di margine. Nella classifica per team, invece, il Ducati Lenovo si aggudica il titolo mondiale con due gare d'anticipo.

LA GARA - PARTE I Sotto un cielo grigio gonfio di pioggia e con la pista umida scatta la gara di Buriram con Martin migliore di tutti e Bagnaia subito dietro, seguito da quello che a questo punto diventa il favorito d’obbligo: Marc Marquez. In quarta posizione risale addirittura Fabio Quartararo con Acosta, Binder e Di Giannantonio alle sue spalle. Ma la gara sarà eccezionalmente lunga. Nel corso dei primi giri Bagnaia segue il suo rivale con un gap inferiore al secondo, mentre alle loro lottano Binder con Quartararo e Morbidelli con Acosta. Dal terzo giro in poi Bagnaia comincia a recuperare su Martin mentre cadono Bezzecchi e Quartararo, sportellato da Morbidelli. Al quinto giro Martin va lungo al tornante e perde due posizioni su Bagnaia e Marquez, con l’italiano a questo punto leader della gara, mentre alle spalle dei primi torna sotto fortissimo Jack Miller, quinto e davanti a Morbidelli, il quale si prede un long lap penalty per il contatto con il francese, rientrato in gara dopo la caduta. Bagnaia continua a comandare con Marquez che sembra potersi avvicinare e Martin poco più indietro. Miller è quarto dopo aver passato Binder, mentre dietro alle due KTM ci sono Bastianini e Acosta con Morbidelli che cade e chiude male una giornata da “vorrei ma non posso”. Intanto davanti Marquez rompe gli indugi ed è vicinissimo a Bagnaia, con Martin che lo attacca. Il primo attacco è in curva 10 ma Pecco incrocia le traiettorie e torna davanti, con Martin che ne approfitta e si avvicina. Dietro di loro cade invece Enea Bastianini. Bagnaia rimette un minuscolo margine tra sé e Marquez con Martin che sembra staccarsi un po’, ma il margine sulle KTM è per ora rassicurante. Marquez, invece, torna su Bagnaia e al giro 14 sferra il suo secondo attacco, anche questo neutralizzato da Bagnaia che incrocia la traiettoria e si rimette davanti, quando manca ancora quasi mezza gara. Al giro 15, però, Marquez forza troppo per restare in scia a Bagnaia e cade malamente. Rischia di cadere alle sue spalle anche Martin ma si salva, con Marquez che torna in pista 16° e regala 4 punti d’oro al connazionale, che però dopo l'errore è lontano oltre 2 secondi da Bagnaia e potrebbe avere il problema di contenere nel finale le KTM.

LA GARA - PARTE II Quando mancano 10 giri al termine Bagnaia porta il suo vantaggio su Martin a quasi 3”, mentre alle sue spalle l’australiano deve recuperare 2 secondi sullo spagnolo. Dietro di loro Binder, Acosta e poi un bravissimo Di Giannantonio, il più veloce in pista in questi frangenti nonostante la spalla infortunata. Bagnaia tira un po’ i remi in barca per salvare le gomme, mentre Martin guadagna su Miller e la situazione si cristallizza. Il divario tra Bagnaia e Martin resta a elastico tra i 3 e i 2”5, mentre alle loro spalle un pimpante Acosta supera Binder e si prende la quarta posizione, agevolando il rientro di Di Giannantonio per la quarta posizione. A 4 giri dal termine sale sopra i 3 secondi il vantaggio di Bagnaia, ma Martin ha un margine di sicurezza su Miller, che perde da Acosta alle sue spalle. Mentre Diggia supera subito Binder, all’esterno, va in scena un duello meraviglioso tra Acosta e Binder con lo spagnolo che ha alla fine la meglio. Ma c’è ancora Diggia che punta Binder e lo passa all’ultimo giro, ma Acosta ormai è troppo lontano! Vince Pecco Bagnaia, davanti a Martin e a un Acosta che con un giro in più poteva impensierire anche il leader della classifica. Bravissimo Di Giannantonio, quarto, poi Miller e Binder. Chiudono la top ten Vinales, Zarco, Espargaro e Alex Marquez, mentre chiudono la zona punti Marini, Marc Marquez (che ha preso una penalità per non aver restituito la posizione a Mir), Nakagami, Bastianini e Mir. Ultimo classificato: lo sfortunato Quartararo.

Risultati Gran Premio MotoGP Thailandia 2024


Pubblicato da Simone Valtieri, 27/10/2024
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