Francesco Bagnaia dimostra per l'ennesima volta di essere un campione, anche in un weekend che molto difficilmente lo vedrà confermare il suo doppio titolo iridato. Gli errori passati, ormai, sono andati, e a Pecco resta solo una possibilità: mettersi sempre dietro Martin e sperare che alle sue spalle accada qualcosa di imponderabile. Per farlo, comincia con una autoritaria pole nel Gran Premio della Solidaietà di Barcellona, come sempre fa lui, senza badare a tatticismi, ma solo a fare le giuste traiettorie, a staccare fortissimo e ad aprire il gas prima di tutti. Nel primo tentativo l'italiano della Ducati era passato subito in testa, senza alcuna scia ma trainando il solito Marc Marquez e un trenino di 7-8 piloti. I due futuri compagni di squadra si erano presi i primi due posti, e Jorge Martin, seguendo l'amico Aleix Espargaro che gli aveva offerta palesemente la scia, si era preso il terzo tempo. Nel secondo run il treno di Pecco si è ridotto a due soli vagoni, il solito Marquez e Morbidelli, mentre Martin sceglie di tardare a rientrare in pista per avere l'ultimo colpo in canna, ma anche decidendo di cambiare moto. Bagnaia, ritocca così il suo tempo (1:38.641, che con le temperature fredde di queste giorni vale il record della pista stabilito in primavera da Espargaro) con Franco Morbidelli che si inserisce in terza posizione. Il trenino di Martin arriva in stazione un minuto dopo: la pole resta a Pecco con Espargaro secondo e Martin che recupera quantomeno la posizione sul compagno, alle spalle di Marquez. E dunque, ricapitolando, la prima fila è per Bagnaia, Espargaro e Marc Marquez, la seconda per Martin, Morbidelli e per un bravissimo Pedro Acosta, che in un giorno di difficoltà per le KTM stacca un buon sesto tempo.
🔥 @PeccoBagnaia with a 1:38.641
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Provisional pole consolidated with less than 2 minutes to go 👀#SolidarityGP 🏁 pic.twitter.com/0Qu9fEzAPE
IL RESTO DELLA GRIGLIA. La terza fila viene conquistata invece da Maverick Vinales, seconda Aprilia in pista, davanti alla Ducati di un Enea Bastianini che ha bisogno di fare uno step in più se vuole battere Marc Marquez nella corsa al terzo posto iridato, e a un Marco Bezzecchi comunque positivo. Quarta fila per un sempre costante Fabio Quartararo con la Yamaha, a Johann Zarco con la Honda e ad Alex Marquez con la Ducati. Dalla Q2 erano saliti Morbidelli e lo stesso Quartararo, relegando un ottimo Joan Mir alla tredicesima posizione, primo degli esclusi con una Honda in crescita. Con lui occuperanno la quinta fila anche Miguel Oliveira, al rientro dopo tre GP saltati con la sua Aprilia, e Alex Rins, con una Yamaha anch'essa in crescita. Sesta fila per Luca Marini (Honda), Raul Fernandez (Aprilia) e per uno spentissimo Brad Binder, che con una KTM in difficoltà sulla pista fredda di Barcellona è solo 18°, davanti al compagno Jack Miller. Con l'australiano in settima fila ci saranno Taka Nakagami (Honda) e Augusto Fernandez (KTM), mentre l'ottava e ultima fila sarà appannaggio dei due tester ufficiali di Ducati e Honda, Michele Pirro e Stefan Bradl.
SO CLOSE TO A FAREWELL POLE! 😮@AleixEspargaro takes a dream 2nd to end his farewell GP on a high 👏#SolidarityGP 🏁 pic.twitter.com/ZN2FkSebmI
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Risultati Qualifiche MotoGP della Solidarietà 2024
🥊 @PeccoBagnaia strikes first on Saturday!
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He takes a beyond CRUCIAL pole in Barcelona as @88jorgemartin settles for 4th on the grid ⚔️#SolidarityGP 🏁 pic.twitter.com/AeUYJcjMKy