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MotoGP 2024

MotoGP Malesia 2024. Bagnaia vince la battaglia di Sepang, ma Martin è a un passo dal titolo


Avatar di Simone Valtieri, il 03/11/24

1 mese fa - Dopo un duello stellare, Bagnaia scappa e vince la gara di Sepang su Martin

MotoGP Malesia 2024, la cronaca del Gran Premio di Sepang
Dopo un duello stellare durato quattro giri, Bagnaia scappa e vince la gara di Sepang. Martin, secondo, ha il titolo a portata di mano. Bastianini sul podio
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Uno spettacolo. Questo è il Gran Premio della Malesia, soprattutto nei primi quattro giri che vedono Bagnaia e Martin prendersi a sportellate, sorpassandosi dieci volte. Onore a Pecco, che porta a casa i 25 punti forse più inutili della sua carriera, e onore a Martin, che avrebbe potuto risparmiarsi ma non l'ha fatto, rischiando e e regalando spettacolo da campione vero qual è. Da quel punto in poi Bagnaia se ne va e tiene Martin a distanza di sicurezza, con Martin che sfrutta la gomma più dura per tornare un po' più vicino nel finale, ma commette un paio di errori, tira i remi in barca e si gode il secondo posto più bello di sempre sono 24 i punti di vantaggio per lui con 37 ancora a disposizione. Ben più serrata, invece, la lotta per la seconda posizione con Enea Bastianini terzo e Marc Marquez caduto e poi 12° (passando Espargaro all'ultima curva), separati da un solo punto a vantaggio dello spagnolo. Quarta posizione per Alex Marquez a completare il poker di Ducati, poi la KTM di Pedro Acosta e sesta la Yamaha con Fabio Quartararo. Maverick Vinales è settimo con l'Aprilia, davanti all'altra Yamaha di Alex Rins. Chiudono la top ten Marco Bezzecchi (Ducati) e Augusto Fernandez (KTM), mentre Johann Zarco è 11° con la Honda. Prendono punti anche il già citato Marquez, Aleix Espargaro (Aprilia), Franco Morbidelli (Ducati, caduto anch'esso nei primi giri quando era quinto) e Luca Marini (Honda). La gara è stata lunga 19 giri, perché alla prima partenza c'era stato un brutto incidente tra Brad Binder, Fabio Quartararo e Jack Miller.

IL PRIMO VIA La sfida tra Martin e Bagnaia parte ancor prima dello spegnimento dei semafori ed è anche strategica: lo spagnolo (unico in griglia insieme a Luca Marini) monta una gomma Medium all'anteriore, contro la soft dell'italiano. Dopo il giro di formazione si parte con Bagnaia che tira fuori il piede e Martin che per evitarlo si scompone in frenata, l'italiano riesce a incrociare le traiettorie con l'iberico e a mettersi davanti, ma alle loro spalle un terribile incidente coinvolge Miller, Binder e Quartararo, con l'australiano che resta immobile in pista. La bandiera rossa viene dispiegata a metà giro. Miller, cadendo, finisce con il casco sotto la ruota di Quartararo. I piloti vengono dichiarati tutti e tre coscenti, ma l'australiano è a terra e viene lungamente soccorso sull'asfalto della curva due. La dinamica vede Binder e Quartararo scontrarsi dopo una toccatina tra il sudafricano e Alex Marquez. I due toccano anche lo sfortunato Miller finisce che finisce sull'erba ma rientra sull'asfalto andando a cozzare con la testa sulla ruota posteriore della Yamaha del francese e venendo investito dal compagno di team. Il pilota della KTM viene soccorso per 10 minuti sulla pista e poi viene portato via al centro medico, cosciente. Mentre i suoi colleghi si riallineavano in griglia, Jack è uscito sulle sue gambe dal centro medico, e la paura svanisce.

LA GARA La seconda ripartenza è diversa dalla prima. Bagnaia parte meglio e si mette subito davanti, ma Martin nel corso del primo giro tenta due sorpassi e le posizioni si scambiano per ben due volte. Il giro due è uguale identico ''spiccicato'' al primo, con questi due fenomeni che tornano a incrociare le loro traiettorie per ben due volte e stavolta Martin resta davanti sul traguardo, ma al terzo giro i due si sorpassano ancora! Pazzesco! Le traiettorie si incrociano ancora e Marc Marquez da dietro si gode il più bello spettacolo dopo il Big Bang. La top ten è composta da Morbidelli, Bastianini, Alex Marquez, Quartararo, Acosta, Rins e Vinales. e intanto Bagnaia alla fine del terzo giro all'ultima curva torna davanti Bagnaia con Martin che ci riprova ma stavolta resta dietro! Il quarto giro viene percorso tutto in testa da Bagnaia, che allarga la traiettoria in curva 14 e spunta un'arma importante a Martin, riuscendo anche a prendere qualche metro sullo spagnolo. Anche il quinto giro è tutto di Pecco, chiuso in 1'59''118! Pecco porta il suo vantaggio a oltre 1'' su Martin, ma nella seconda parte di gara lo spagnolo potrebbe avere un vantaggio di gomma. Intanto, però, deve tenre a bada un arrembante Marquez. Alle loro spalle Bastianini sale in quarta piazza passando Morbidelli e lanciandosi all'inseguimento dei due iberici davanti, distanti però ben 2''5. Tra 6° e 7° giro cadono due big, Morbidelli e Marquez, fatto che agevola di gran lungo la giornata di Martin, che può limitarsi a perdere 5 punti ed essere contento lo stesso senza prendere rischi ulteriori. Entrambi tornano in sella ma sono davanti ai soli Iannone e Savadori. Bastianini, dunque, sale in terza piazza ma a 3''5 da Martin, poi Alex Marquez, Acosta, Quartararo, Vinales, Rins, Bezzecchi e Zarco in top ten. All'inizio del nono giro è 1''5 il vantaggio di Bagnaia, con Martin che non molla, nonostante il margine su Bastianini sia rapidamente salito a 5''5. I due davanti fanno un mestiere estremamente diverso da tutto il resto del gruppo, e Martin potrebbe decidere di non rischiare e portare semplicemente la moto al traguardo. I giri scorrono via lenti, ma troppo veloci per Pecco, che può sperare solo in una disavventura del collega per tornare in lizza per il titolo. Il vantaggio dell'italiano al 12° giro è salito oltre i 2''. La regia cerca di ravvivare la gara inquadrando le lotte tra Alex Marquez e Acosta per la quarta piazza e tra Bezzecchi e Zarco per la nona. A 6 giri dal termine Bagnaia ha 2''1 su Martin, e il divario resta invariato per tutto il giro successivo. Ma è ora che Martin comincia a recuperare. Nel corso del 16° passaggio è di ben sei decimi il guadagno di Martin, che si porta a 1''5 da Pecco. La gomma media comincia a fruttare sulla moto dello spagnolo che si porta a 1''4 ma va lungo in curva 9 rischiando di perdere l'anteriore e torna a 2''3 da Pecco. Cominciano gli ultimi 3 giri e Martin scivola a 2''5, forse ha capito che è meglio portarsi a casa 20 punti e un margine di +24. Finisce così: Bagnaia vince la 10° gara dell'anno ma probabilmente non sarà sufficiente per confermarsi campione. Peseranno di più i secondi posti e i risultati più concreti nella sprint per lo spagnolo, che potrà laurearsi campione anche solo arrivando davanti a Pecco nella sprint dell'ultima gara, a Barcellona, e non più a Valencia. Sul podio Bastianini, poi in top 10 chiudono nell'ordine: 

Risultati Gran Premio MotoGP Malesia 2024


Pubblicato da Simone Valtieri, 03/11/2024
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