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MotoGP 2022

MotoGP Italia 2022, Bagnaia torna alla vittoria, ma che Quartararo!


Avatar di Simone Valtieri, il 29/05/22

2 anni fa - Bagnaia trionfa nella gara di casa battendo Quartararo ed Espargarò!

MotoGP Italia 2022, la cronaca e i risultati del Gran Premio del Mugello
Francesco Bagnaia trionfa nella gara di casa battendo Quartararo e Aleix Espargarò! Enea Bastianini invece cade a vanifica le concrete chance di podio
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PECCO IS BACK! Francesco ''Pecco'' Bagnaia vince la sua seconda gara dell'anno, il Gran Premio di Italia al Mugello dove non aveva mai trionfato prima neanche nelle classi minori, e torna quarto nel mondiale, staccato però 41 punti da un super Fabio Quartararo, che riesce a cogliere un preziosissimo secondo posto! Terzo Aleix Espargarò, che non molla il sogno iridato, mentre cade Enea Bastianini buttando al vento la possibilità di raggiungere il podio. Ottima gara anche dei giovani che partivano in prima fila, con Bezzecchi e Marini 5° e 6° alle spalle di Zarco, mentre giornata da dimenticare per le Suzuki di Mir e Rins, entrambi nella ghiaia.

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PRIMO GIRO Allo spegnimento dei semafori scatta benissimo dalla terza posizione Luca Marini, bravo a superare Di Giannantonio prima della Casanova-Savelli, poi Bezzecchi! Ottimo l'avvio di Aleix Espargarò, quarto davanti a Quartararo, mentre Bagnaia rimane un po' imbottigliato nel gruppo. Bez passa Diggia nel corso del primo giro e sul traguardo passano in testa i due del VR46 Marini-Bez, poi Diggia, Espargarò, Quartararo, Zarco, Binder (ottima anche la sua partenza) Bagnaia, Nakagami e Marquez. Enea Bastianini, dalla 10° posizione, diventa 12°.

QUANTI SORPASSI! Marco Bezzecchi si mette in testa alla gara e si porta con sé Marini e Diggia. Quartararo è ottimo quarto, mentre Bagnaia supera Binder e Zarco, mettendosi in sesta piazza in scia ad Aleix Espargarò. Quartararo però sfrutta al meglio la pista più lenta dei giorni scorsi, passando il poleman Di Giannantonio e mettendosi in terza piazza. Bagnaia nel frattempo diventa quinto in scia Diggia. Il torinese brucia presto anche il romano e sul traguardo al termine del terzo giro diventa quarto alle spalle di Quartararo. Diggia lo ripassa però alla San Donato. Nella top ten rientra intanto Bastianini, che vede davanti a sé Binder e Marquez.

SUPER PECCO! Fabio Quartararo sente la rimonta di Bagnaia e si prende la seconda piazza su Luca Marini. Bagnaia riesce nel frattempo e passare ''Diggia'' mettendosi in scia a questi due, con Marco Bezzecchi che scava un piccolo margine sugli inseguitori. Bastianini passa Marquez e cerca di non prendere il treno buono, composto da Aleix Espargarò, Zarco e Binder. Il primo a ritirarsi, intanto è Pol Espargaro con la Honda, che era scivolato in 16° posizione. Pecco Bagnaia davanti rompe gli indugi e sulla retta principale passa in una volta sola sia Marini che Quartararo, mettendosi a caccia del Bez! Da dietro intanto Aleix Espagarò passa Di Giannantonio, mentre Bastianini avvicina il compagno di team salendo in ottava piazza dopo aver superato Binder.

SUZUKI OUT Bezzecchi mantiene il comando su Bagnaia con Fabio Quartararo che non si stacca dai primi due se non sul rettilineo. Marini sfrutta proprio la retta per non perdere contatto dal francese, con Aleix Espargarò molto veloce alle loro spalle. Bastianini passa Zarco e raggiunge Di Giannantonio, sesto dopo i primi nove giri. Cade purtroppo anche Joan Mir, che stava lottando per rientrare nella zona punti e, il giro dopo, anche Alex Rins. Nel frattempo Bagnaia riesce a superare Bezzecchi alla San Donato, mentre Marini, pure generoso, non fa lo stesso con Quartararo e deve guardarsi le spalle da Aleix Espargarò. Mentre ''Diggia'' crolla (passato anche da Binder e Oliveira), Bastianini sale e diventa settimo, pur perdendo di nuovo la posizione su Zarco.

PROVE DI FUGA Quando mancano 13 giri alla fine, Bagnaia e Bezzecchi hanno un margine risibile su Quartararo, Marini ed Espargarò. Zarco e Bastianini li inseguono a 1''5 dal codone dell'Aprilia ma sono in questa fase i più veloci in pista. Fabio Quartararo, intanto, non vuole mollare e riesce a superare Bezzecchi mettendosi in seconda posizione. Bez prova a passarlo di nuovo in fondo alla retta ma sceglie l'esterno e apre la porta al compagno Marini che lo mette fuori dal podio virtuale. Bagnaia nel frattempo ha un secondo di margine su Quartararo e cerca di allungare, ma nel guidato il francese va più forte di tutti gli altri, anche se deve tenere a bada non una, ma ben quattro Ducati e un'Aprilia, visto che Zarco e Bastianini si sono ricongiunti. Non lontano da questo gruppone c'è un Binder che gira su ottimi tempi.

ENEA, NO! Enea Bastianini passa Johann Zarco e cerca di risalire posizioni nel gruppone inseguitore, ma proprio nel suo momento migliore, si stende alla Materassi! Dalle retrovie arriva intanto un record incredibile: Jorge Martin tocca i 363,4 km/h in staccata, mostruoso! Tra i 12 e i 9 giri dal termine Bagnaia è sempre primo con 1''2 su Quartararo, che durante il giro rimonta fino a 9 decimi, ma sulla retta poi ne riperde tre! Solito copione fino a 9 giri dal termine. Dietro di loro Bezzecchi è terzo con Aleix Espargarò che passa Marini e si mette in quarta posizione. Alle spalle dei primi sei ci sono le due KTM di Binder e Oliveira, poi la Honda di Nakagami e il poleman Di Giannantonio, sceso in decima posizione. Faticano, invece, Martin e Miller, che nonostante la Ducati, sono solo 14° e 15°.

FABIO IMPECCABILE Negli ultimi giri Quartararo riesce a scrollarsi da dosso le moto che lo inseguono, costruendo nel misto un vantaggio tale da non poter essere colmato sul rettilineo. Il margine da Bagnaia è sempre quello, ma il francese sembra poter mettere al sicuro la seconda posizione, che gli varrebbe venti preziosissimi punti in classifica. Aleix Espargarò ha perciò bisogno di passare Bezzecchi per limitare il gap, e lo fa quando mancano sei passaggi al termine, diventando terzo davanti a Bezzecchi, Zarco e Marini in quest'ordine. Dietro di loro Brad Binder è vicino ma non abbastanza.

QUARTA CI PROVA A cinque giri dal termine Quartararo mette pressione a Bagnaia, passando sul traguardo con 7 decimi di margine, riuscendo ad avvicinarlo nel misto. La differenza tra i due sta in una Hard all'anteriore che potrebbe avvantaggiare il pilota della Yamaha nel finale. Aleix Espargarò riesce intanto a scavare un piccolo vantaggio sulle tre Ducati alle sue spalle, con Binder che le insegue a un secondo. Nelle due tornate successive Bagnaia riesce a rintuzzare un po' anche nel misto gli attacchi di Quartararo, restando davanti con circa un secondo di margine. Bezzecchi non rinuncia al sogno di podio, cercando di non far scappare Aleix Espargarò che ha però un margine di circa mezzo secondo.

PECCO RESISTE... A due giri dal termine il margine di Bagnaia è di 1''2 sul traguardo, Pecco ha ancora una decina di km davanti. Bezzecchi intanto torna sotto a Espargarò portandosi dietro Zarco per un finale ancora tutto da scrivere. Nel corso del penultimo giro Quartararo non sembra tirare i remi in barcae ma il margine di Bagnaia è comunque di 1''1. Manca un solo giro e Aleix Espargarò allunga ancora su Bezzecchi, che perde anche la posizione su Zarco. E allora, per l'ultima volta: rettilineo, San Donato, Luco-Poggio Secco, Materassi-Borgo San Lorenzo, Casanova-Savelli, Arrabbiata 1 e 2, Scarperia-Palagio, Biondetti 1 e 2, Correntaio, Bucine... e di nuovo rettilineo!

...E VINCE! Pecco Bagnaia vince il Gran Premio d'Italia davanti a Fabio Quartararo e Aleix Espargarò, tornando a -41 dalla vetta in quarta posizione in classifica. Ai piedi del podio un ottimo Johann Zarco davanti ai due ragazzi del VR46, Marco Bezzecchi e Luca Marini. Settimo Brad Binder, poi Nakagami, Oliveira e Marc Marquez che ha la meglio del poleman Di Giannantonio, alla fine 11°. A punti chiudono anche Vinales, Martin, Alex Marquez e Miller. La sesazione è che i tre che salgono sul podio in questo Mugello siano anche i tre più concreti candidati al titolo mondiale quest'anno, assieme a quel Bastianini che oggi ha buttato tanti, tanti punti. Fuori dai punti Morbidelli (17°), Pirro (18°), Dovizioso (20°) e Savadori (22°).


Pubblicato da Simone Valtieri, 29/05/2022
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