MotoGP Indonesia 2024. Bagnaia vince la sprint. Martin cade, rimonta ma è solo 10°

Jorge Martin bravo e fortunato a Mandalika. Ma soprattutto bravo. Il pilota spagnolo ha la sua Ducati in mano come nessun altro e si prende la pole dl Gran Premio d'Indonesia già dopo il primo tentativi, concluso in 1:29.088 (sei decimi meglio del freschissimo record della pista di Bastianini di ieri). In prima fila con lui scatteranno un bravissimo Marco Bezzecchi (Ducati) e Pedro Acosta (KTM), mentre Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini si devono accontentare della quarta e quinta posizione. Soprattutto Pecco deve recriminare perché ha visto cancellati quattro giri su cinque, tre per bandiere gialle, uno per track limits. Fortunatamente l'unico buono che ha completato gli vale la quarta piazza, distante però ben sei decimi dal rivale per il titolo. La seconda fila viene chiusa da un ottimo Fabio Quartararo, sesto con la Yamaha, mentre in terza fila troviamo addirittura la Honda di Johann Zarco, che ha fatto meglio delle due Ducati di Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli. In quarta fila, infine, troviamo Maverick Vinales e Raul Fernandez, mentre disastrosa è stata la sessione di Marc Marquez che si stende due volte, la prima per seguire le linee dell'imprendibile Martin, la seconda per copiare quelle meno incisive di Pecco Bagnaia. Tra l'altro, i suoi tentativi di rimettere in piedi la moto per quasi due minuti, provocano una bandiera gialla prolungata che rovina i piani di tutta la concorrenza nel secondo tentativo lanciato (di norma, il più fruttuoso) del secondo run. Dalla Q1 erano saliti Johann Zarco e Raul Fernandez, al termine di una sessione che ha visto tutti i piloti di spessore coinvolti trovare difficoltà, sia tecniche (Binder), sia sportive, con le cadute di Aleix Espargaro (Aprilia) e Alex Marquez (Ducati), in quinta fila insieme alla Yamaha di Alex Rins. Sesta fila per Jack Miller (KTM) e per le Honda di Luca Marini e Takaaki Nakagami con Brad Binder che troverà posto in settima fila insieme a Joan Mir e Augusto Fernandez, mentre resterà vacante il posto in ottava fila a causa dell'infortunio patito ieri da Miguel Oliveira.

GARA SPRINT I punti, però, si assegnano al pomeriggio e a partire molto bene oltre al poleman Martin ci sono sia Bagnaia, secondo alla staccata della prima curva, e Marc Marquez, che dal dodicesimo posto balza subito al quinto, dietro ad Acosta e Bezzecchi ma davanti a Bastianini e Quartararo. Pecco si mette a seguire Martin nei primi giri ma lo spagnolo per provare ad incrementare il gap scivola al tornantino al giro 2 e lascia il comando al rivale, riuscendo comunque a saltare di nuovo in sella e a mettersi all'inseguimento quantomeno di qualche punto. Alle spalle di Bagnaia, Acosta, Bezzecchi e Marquez provano a rientrare, mentre cadono Mir e Raul Fernandez, con Martin che comincia subito la sua rimonta, tornando in 18° posizione. Al terzo giro Bez prova a passare Acosta che va largo e si infila anche Marquez. Martin intanto fa il giro veloce e risale in 17° piazza quando comincia il quarto giro, poco dopo Bastianini passa Acosta e si mette in quarta posizione, ma deve recuperare qualche decimo sui tre davanti. Finisce il quinto giro e Bezzecchi si avvicina a Bagnaia, mentre Martin sale in 16° posizione. Al sesto giro aumenta il ritmo di primi quattro, tutti sotto al record con Bastianini che fa 30''3, mentre Martin dopo aver passato Espargaro ha difficoltà con la potenza della KTM di Binder. Da dietro torna su forte Morbidelli che passa Di Giannantonio e Quartararo, metendo nel mirino la quinta piazza di Acosta. Bezzecchi è il più veloce di tutti al giro 7 di13, e ormai tallona Bagnaia a 2 decimi, ma commette un errore e va lungo scivolando in quarta posizione. Ora dietro a Bagnaia si presentano i due rivali più tosti: Marquez e Bastianini. Martin, invece, è sempre bloccato in 15° piazza alle spalle di Binder. Nel corso del'ottavo giro alzano ancora il ritmo i primi 3, con Bagnaia che fa 30''2, come Marquez, e Bastianini 30''1. Martin riesce finalmente a passare Binder e, già che c'era, supera anche Rins, portandosi in P13, alla disperata caccia di qualche punticino. Il terzetto davanti si ricompatta quando mancano meno di 5 giri al termine, poi Bez, Acosta, Vinales, Morbidelli, Zarco e Diggia in zona punti. Inizia il 10° giro e Martin passa anche Alex Marquez: 12° il leader del mondiale ma mancano meno di 4 giri. Davanti sono sempre compatti i primi tre con Bastianini che inizia a farsi sentire da Marc Marquez. Nel corso del terz'ultimo giro Bastianini prova un primo timido assalto a Marquez, che però chiude bene. Due giri alla fine e Pecco allunga di qualche decimo su Marquez, mentre Bastianini ci riprova con lo spagnolo. Martin, invece, può provare l'asaslto a Quartararo ma difficilmente porterà a casapunti. Bastianini riesce nella sua impresa e si mette all'inseguimento del compagno, che però con un solo giro e mezzo al termine ha circa 8 decimi da difendere. Comincia l'ultimo giro, cade Augusto Fernandez mentre Martin passa Qaurtararo ed è 11°. Bagnaia ha 7 decimi su Bastianini con Marquez che può accontentarsi della terza piazza. L'ultimo giro passa veloce e Bagnaia controlla, mentre Bastianini quasi lo riprende. I due transitano in parata sotto alla bandiera a scacchi e firmano la doppietta Ducati Lenovo. Marquez si prende la medaglia di bronzo davanti a Bezzecchi e Morbidelli che completano il pokerissimo Ducati. Acosta è sesto davanti a Vinales e al bravo Zarco con la Honda, mentre Di Giannantonio prende il punticino che tanto avrebbe voluto Martin, che conclude la sua rimonta col sorpasso a Miller all'ultimo giro, terminando in 10° piazza. In virtù di questo risultato Bagnaia dimezza lo svantaggio in classifica su Martin passando da -24 a -12 punti.

MotoGP Indonesia 2024. Bastianini e Martin volano nelle libere, Bagnaia quarto

---

MotoGP Indonesia 2024: orari, meteo e segreti del circuito

---

MotoGP 2024: classifica piloti, costruttori e team

---

Risultati Qualifiche MotoGP Indonesia 2024

Risultati Gara Sprint MotoGP Indonesia 2024