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È stata una sessione di ''practice'', o prequalifiche che dir si voglia, emozionante quella del Gran Premio d'India che ha qualificato dieci piloti alla Q2 diretta di domani, con tanto di bandiera gialla nel finale che ha privato della qualificazione diretta sia Brad Binder sia Augusto Fernandez, ma che ha danneggiato tanti altri piloti. Il più in palla di tutti è stato Luca Marini, che con la sua Ducati ha timbrato il tempo di 1:44.782, precedendo di una manciata di millesimi un Jorge Martin apparso molto in palla e potenzialmente ancora più veloce del suo crono del pomeriggio indiano. I due ducatisti hanno preceduto l'Aprilia di Aleix Espargaro, la Honda di un redivivo Marc Marquez e la Ducati di un Marco Bezzecchi anche lui apparso a suo agio sul tracciato di Greater Noida.
Fastest rider at the end of the first day in India! 🔝@Luca_Marini_97 will lead them into Super Saturday! 👏#IndianGP 🇮🇳 pic.twitter.com/HQQsiokKt9
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) September 22, 2023
PECCO AVANTI Sesto posto per Maverick Vinales su Aprilia, anche lui con un potenziale maggiore di quello espresso, e un Francesco Bagnaia per nulla a suo agio sulla Desmosedici GP23 quest'oggi, ma che è riuscito comunque a metterci una pezza nel finale, chiudendo a mezzo secondo dalla vetta in settima piazza. Alla Q2 avanzano anche un ottimo Fabio Quartararo sulla Yamaha, Johann Zarco su Ducati e un sorprendente Joan Mir sulla seconda Honda, mai così in alto in classifica quest'anno. Primo degli esclusi Fabio Di Giannantonio con la Ducati del team Gresini Racing, mentre lo sfortunato e già citato Brad Binder è 12°, davanti ad Alex Marquez (Ducati), Franco Morbidelli (Yamaha), e all'altro danneggiato Augusto Fernandez (KTM-GasGas). Male Jack Miller, che non ha fatto meglio della 18° posizione.
Look on the inside of the corner! 👀@BradBinder_33's Q2 lap gets cancelled due to yellow flags! ⚔️#IndianGP 🇮🇳 pic.twitter.com/mUt2XXY1le
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) September 22, 2023