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MotoGP 2024

MotoGP Austria 2024, Martin si prende la pole, ma la sprint è di un tostissimo Bagnaia


Avatar di Simone Valtieri , il 17/08/24

1 mese fa - Bagnaia trionfa nella sprint di Spielberg beffando il poleman Martin

MotoGP Austria 2024, la cronaca di qualifiche e gara sprint
Bagnaia vince un duello all'utima staccata con il poleman Martin, penalizzato per una lieve infrazione. Sul podio Espargaro. Cade Marquez e 4° Bastianini
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Nelle qualifiche del Gran Premio d'Austria Francesco Bagnaia se ne infischia dei soliti succhiascia (Marquez in primis) e va dritto per la sua strada, riscrivendo il giovane albo dei record della rinnovata pista di Spielberg. Il nuovo record della pista viene prima abbattuto nel primo run con il tempo di 1:28.142, poi però, gli viene tolto da Jorge Martin in 1:27.748. Pecco migliora anch'esso restando però a un decimo dallo spagnolo, mentre terzo, staccato di oltre mezzo secondo, si piazza Marc Marquez. Dietro alle tre Ducati arriva a sorpresa la quarta posizione di Aleix Espargaro (Aprilia), che scatterà in seconda fila davanti alla KTM di un ritrovato Jack Miller e all'altra Aprilia di Maverick Vinales. Terza fila per Enea Bastianini, a cui viene cancellato un buon giro nel finale per essere passato sul verde, Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi, tre italiani su Ducati. Quarta fila per Pol Espargaro, Alex Marquez e Brad Binder: due KTM intervallate da una Ducati. Dalla Q1 erano saliti con due super-tempi i piloti della KTM Miller ed Espargaro (Pol), lasciando fuori l'Aprilia di Oliveira per 0 millesimi, poiché a parità di tempo il portoghese l'ha fatto dopo lo spagnolo. In quinta fila con lo sfortunato Miguel finiscono anche la KTM di Acosta (Quest'anno sempre in top 10) e la Yamaha di Quartararo, mentre in sesta fila si piazzano l'ultima KTM, quella di Augusto Fernandez, assieme alle Honda di Zarco e Marini. Il passo in avanti della casa di Tokyo è certificato anche dalla presenza di Mir in settima fila davanti all'Aprilia di Raul Fernandez e alla Yamaha di Rins. Ottava fila, infine, per Taka Nakagami con i tester Bradl (Honda) e Savadori (Aprilia).

GARA SPRINT Lo spettacolo al pomeriggio inizia subito dopo lo spegnimento dei semafori con due giri di duello prolungato tra Martin e Bagnaia, vinto provvisoriamente dall'italiano, con Marquez spettatore privilegiato incollato ai primi due. I tre ducatisti hanno subito preso un discreto margine sull'Aprilia di Aleix Espargaro e su un drappello di KTM inframezzato solo dalla Ducati di Morbidelli e seguito da quella di Bastianini, bravo a passarne due entro il quarto giro e a mettersi in coda al connazionale. Davanti Bagnaia mantiene la testa e con il suo ritmo gli resta vicino solo Martin, con Marquez che retrocede oltre il secondo. Al sesto giro arriva la tegola per lo spagnolo, costretto a scontare un long lap penalty per essere rientrato in pista senza perdere un secondo dopo un dritto alla variante al giro 2, mentre era ingarellato in un duello di staccate con Bagnaia. Scontata la penalità il pilota del Team Pramac è rientrato in pista alle spalle di Marquez, subito innanzi all'Aprilia di Espargaro. Bagnaia può così contare su un margine di 1''7 su Marquez da amministrare nei sette giri successivi, mentre Martin deve rincorrere Marquez, lontano 2''5, per tornare sul secondo gradino del podio. E il compito si fa ancor più improbo dal momento che dei tre davanti il più veloce è proprio l'otto volte iridato, che inizia a rosicchiare decimi a Bagnaia, ma a facilitarglielo ci pensa proprio il numero 93, che scivola, si rialza e riporta la moto ai box dove si ricongiunge col fratello Alex, caduto al giro 1. Il campione del mondo in carica, così, può gestire oltre 4'' di margine ad altrettanti giri dal termine su Martin, e stavolta (a differenza di Barcellona) lo facon sapienza, andandosi a prendere il terzo successo dell'anno sulle gare brevi. Sul podio con Martin termina a sorpresa anche il suo amico Aleix Espargaro. Per la quarta posizione, invece, spunta Enea Bastianini, che dopo aver mandato largo Morbidelli mette nel mirino Miller e lo brucia a due giri dal termine. Morbidelli è comunque bravo a cogliere la sesta piazza a sandwich tra le due KTM ufficiali di Miller e Binder. A punti anche il buon Bezzecchi, che dà segnali di ripres e la wild card Pol Espagaro, mentre resta a bocca asciutta Pedro Acosta, soltanto decimo. In virtù di questo risultato sono ora due i leader iridati, entrambi a quota 250 punti, quando la boa di metà campionato è ormai stata doppiata.

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Pubblicato da Simone Valtieri, 17/08/2024
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