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MotoGP 2025

MotoGP Argentina 2025. Poker di Marquez, beffato il fratello! Podio Morbidelli


Avatar di Simone Valtieri, il 16/03/25

13 ore fa - Marc Marquez passa Alex a 5 giri dal termine e vince la quarta gara dell'anno

MotoGP Argentina 2025, la cronaca del Gran Premio di Termas de Rio Hondo
Marc Marquez passa Alex a 5 giri dal termine e vince la quarta gara dell'anno. Morbidelli beffa Bagnaia, quarto. Di Giannantonio, quinto, completa il dominio Ducati
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Marc Marquez fa poker. Poker di gare vinte dall'inizio della stagione tra sprint e tradizionali e poker di vittorie a Termas de Rio Hondo. Pokerissimo, invece, lo fa la Ducati, che occupa tutte e cinque le prime posizioni, con Alex Marquez che ha assaporato la vittoria nel Gran Premio d'Argentina per 4/5 di gara, prima di arrendersi alla superiorità del fratello. Sul podio sale, a sorpresa, Franco Morbidelli, che forse galvanizzato dall'essere in Sud America, azzarda una gomma Soft e la tiene viva fino a fine gara, arginando la zoppicante rimonta di un Francesco Bagnaia che dopo due weekend paga già 31 punti in classifica di ritardo da un Marquez e 15 dall'altro. Si aggiunge alla festa Ducati anche Fabio Di Giannantonio, che dopo aver risparmiato le gomme per metà gara, rinviene forte e si diverte, passando Ogura, Binder e Zarco e relegandoli fuori dalla top 5. Alle spalle delle moto di Borgo Panigale ci sono la Honda di Zarco, la KTM di Binder, l'Aprilia di Ogura, la KTM di Acosta e la Honda di Mir. Bravo anche Marini, che coglie l'11° posizione. Unico ritirato: Marco Bezzecchi, che alla prima curva rischia lo strike su Quartararo ma cade solo lui. Con questo successo Marc Marquez diventa il terzo pilota più vincente nella storia del motomondiale, raggiungendo a quota 90 il suo connazionale Angel Nieto. Il prossimo obiettivo, 25 vittorie più in là, è  - udite udite - Valentino Rossi, a quota 115.

La cronaca del GP: prime fasi

La gara inizia senza due piloti in griglia, Miguel Oliveira (Yamaha) e Lorenzo Savadori (Aprilia), oltre - ovviamente - al campione del mondo in carica Jorge Martin, a casa a recuperare dal doppio infortunio invernale. Davanti a più di 100 mila persone (208 mila in totale le presenze del weekend) i 20 centauri in pista si schierano in maggioranza con la Medium al posteriore. Scelgono la Soft i soli Aldeguer, Morbidelli, Di Giannantonio, Chantra e Rins. Allo spegnimento dei semafori scattano bene le tre Ducati dei Marquez e di Bagnaia con Zarco che li tallona, mentre alla prima curva finisce nella ghiaia Bezzecchi, a seguito di un contatto di gara con Quartararo (che ha rischiato di far cadere), ritirandosi. Bagnaia prova ad attaccare il più giovane dei Marquez ma subisce il sorpasso di Zarco con cui lotta per due giri, perdendo il contatto con i primi due. Alle loro spalle Morbidelli manda largo il compagno Di Giannantonio prendendosi la sesta piazza e agevolando il sorpasso anche di Binder. Al giro 2 finisce fuori pista anche Bastianini, toccatosi con Raul Fernanedez (penalizzato con un long-lap penalty) ripartendo ultimo, dopo un bella partenza dopo la quale avea superato diversi piloti.

Morbidelli on fire, Alex davanti a Marc Marquez

All'inizio del terzo giro Morbidelli passa Zarco e si mette in scia a Bagnaia, che nel frattempo paga un secondo abbondante dai Marquez. Alex passa il fratello approfittando di una curva presa male da Marc all'inizio del quarto giro e si mete a fare ritmo, mentre Morbidelli attacca e passa Bagnaia sfruttando la gomma Soft e siglando il nuovo record della pista, subito toltogli però da Alex Marquez, che prova a staccare il fratello. Bagnaia, invece, guida un gruppo selvaggio con Zarco, Binder, Diggia, Ogura, Mir e Acosta, con gli ultimi tre ingarellati tra loro. Attorno all'ottavo giro Morbidelli rientra a circa mezzo secondo da Marc Marquez, ma non è sufficientemente vicino per attaccarlo, mentre Marc studia come riprendersi la posizione dal fratello. Per qualche giro la situazione rimane invariata con Alex e Marc Marquez dvanti a Morbidelli e con Bagnaia staccato di oltre un secondo dall'italobrasiliano, sempre tallonato da Zarco. Poi i vagoncini dal 6° al 10° posto del trenino si staccano con Binder, Diggia, Ogura, Mir e Acosta a battagliare per la sesta piazza.

Fuga Marquez, Bagnaia prova l'assalto al podio

A metà gara i due Marquez rompono gli indugi e danno una tirata secca che fiacca la resistenza di Morbidelli, che inizia a pagare l'usura della Soft al posteriore. Bagnaia, però, non recupera e deve sempre badare a Zarco. Dietro di loro Acosta passa Binder per il nono posto e deve guardarsi le spalle perché rinviene forte il suo compagno Luca Marini, 11° e autore di unabuona gara. Bella anche la battaglia tra Acosta e Ogura per l'ottava piazza, con lo spagnolo che ha la meglio. Al 16° giro Marc Marquez rischia di perdere l'anteriore in curva 6 ma si salva, rinvenendo persino sul fratello in poche curve. Morbidelli, invece, sembra pagare un po' di usura e scivola a oltre 2'' con Bagnaia e Zarco che si riavvicinano alla sua moto gialla fluo. E, a proposito di moto gialle, Di Giannantonio - che ha preservato la sua gomma posteriore - passa Binder e sale in sesta posizione. Davanti Marc inizia a farsi sentire e prova ad attaccare il fratello nel corso del 18° giro, mentre Bagnaia riavvicina Morbidelli staccando un po' Zarco. Il primo tentativo di Marc va a vuoto, largo e Alex si ri-infila all'interno. 

Marc beffa Alex e fa poker! Bravo Diggia, quinto!

Mentre i due Marquez volano sul 38 basso, Morbidelli tiene duro e mantiene un vantaggio di un secondo su Morbidelli, con Zarco che si stacca e deve stare attento perché Di Giannantonio sta rinvenendo su di lui, tra i più veloci in pista. Al giro 20, dopo un secondo attacco, Marc è vicinissimo ad Alex e lo passa addirittura prima di curva cinque. Il margine di Morbideli su Bagnaia, intanto, scende per la prima volta sotto al secondo. Marc, dopo aver superato Alex, si invola verso la quarta vittoria su quattro gare, mentre Pecco accorcia a 7 decimi sul Morbido, quando mancano però ancora solo due giri e mezzo. Marc Marquez vince la quarta prova dell'anno su quattro, Alex Marquez arriva secondo per la quarta volta, mentre sul podio sale Franco Morbidelli, che alla fine resiste e si mantiene davanti a Francesco Bagnaia, quarto e ancora una volta fuori dal podio in Argentina. Bravo Di Giannantonio che con la quinta Ducati nei primi cinque, supera Zarco all'ultimo giro e si prende la top 5 in extremis, Chiudono la top ten Binder, Ogura, Acosta e Mir, mentre Marini si ferma sulla soglia, prendendo punti così come Rins, Vinales, Miller e Quartararo.

Griglia di Partenza MotoGP Argentina 2025

Risultati Gran Premio MotoGP Argentina 2025

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Pubblicato da Simone Valtieri, 16/03/2025
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