Il tre ruote dei Tre Diapason. Yamaha Tricity adesso vede la tangenziale, grazie alla cilindrata portata a 155 cc. Guida facile e sicura, le finiture sono curate.
Marca / Modello | Yamaha Tricity |
Prezzi a partire da: | 4.499 € |
Omologazione: | Euro4 |
Valutazione Media: |
Piacere di guida La maneggevolezza di un due ruote, l'equilibrio di una quattro ruote. Salire con una ruota sul marciapiede, per credere
Capacità di carico Lo schema a tre ruote aumenta la sezione maestra dello scooter, liberando spazio per i piccoli bagagli
Sospensioni Gli ammortizzatori posteriori hanno la corsa corta: sulle buche cittadine, la reazione è piuttosto seccata
Spazio gambe Chi misura più di 180 cm toccherà con le ginocchia la parte interna dello scudo. Spilungone avvisato...
L'upgrade da 125 a 155 cc esclude l'utilizzo con la sola patente B, ma apre alle corse in autostrada. Un consiglio? Aggiungete al carrello l'ABS.
In Oxford Grey o in Milky White sei uniformato al contesto generale. Se vuoi distinguerti, e non solo a causa di una ruota in più, sceglilo in Cyber Blue.
Modello | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 |
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3.000 | 2.900 | 2.600 | 2.400 | 2.300 | 2.100 | - | - |
Un veicolo dall’equilibrio stabile (o semi-stabile), facile da guidare, protettivo, capace di portare i bagagli necessari a una giornata fuori casa. Questo è in estrema sintesi lo Yamaha Tricity, scooter a tre ruote (l'avantreno è sdoppiato, con due ruote ravvicinate e indipendenti) dalla larghezza solo di poco superiore a quella di un motociclo tradizionale, ma dalla maggiore capacità di carico sia in mezzo alle gambe, sia nel sottosella. La qualità complessiva è buona, così come la posizione di guida è del tutto naturale: solo chi è particolarmente alto, dovrà adottare una soluzione di compromesso. Il motore? Un monocilindrico da 155 cc sufficiente a riprese brillanti. E soprattutto, a imboccare l'autostrada.
Il Tricity abbina le comodità di uno scooter a una tenuta di strada che, più le condizioni di viaggio peggiorano, più si dimostra efficiente rispetto a quella di una moto tradizionale. Le sospensioni a doppia forcella copiano molto bene le irregolarità dell’asfalto, mentre la maneggevolezza è all’altezza di un qualsiasi scooter di media cilindrata, se non superiore nei destra-sinistra. La sezione laterale piccola permette di svicolare senza rischi nel traffico: anche l’altezza degli specchietti è indovinata e scongiura i contatti con quelli delle auto. Il motore non sarà un bombardone, ma gli 80-90 km/h sono raggiungibili in tempi ragionevoli. La frenata combinata richiede un po’ d’abitudine: il Tricity ripartisce infatti la forza frenante tra anteriore e posteriore.