Crossover entry level della Casa dei Tre Diapason, la Tracer 7 mixa versatilità, costi di gestione contenuti e buone capacità dinamiche. Il look è stato rinnovato, ora omologata Euro 5.
Marca / Modello | Yamaha Tracer 7 |
Prezzi a partire da: | 9.199 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
MotoreIl carattere frizzante ma mai intimidatorio si addice alla tipologia di moto
PesoLe dimensioni contenute e la sella stretta al cavallo la rendono amichevole con piloti di tutte le taglie ed esperienza
Assenza di elettronica Come la MT-07, anche la Tracer è sprovvista del controllo di trazione, un ausilio utile se si usa la moto 365 giorni all’anno
Ospitalità La posizione di guida raccolta va bene per chi non super il metro e ottantacinque, il passeggero non sta comodissimo.
A listino sono presenti due versioni, la base e la GT. La prima limita al minimo la spesa iniziale, la seconda offre borse rigide di serie e altri optional per il turismo a medio/breve raggio.
Icon Grey, Sonic Grey e Phantom Blue
Modello | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 |
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6.500 | 6.200 | - | - | - | - | - | - | |
7.000 | - | - | - | - | - | - | - |
Evoluzione delle Tracer che si è stabilita, nel corso della sua prima “vita”, tra le crossover più amate dai motociclisti. Il nuovo look traccia il segno del nuovo corso stilistico di Yamaha e fa affidamento su fari a LED e luci DRL. Le finiture sono concrete ma ben realizzate, la strumentazione è ora a colori e consultabile più facilmente grazie ai comandi sul manubrio. Il telaio rimane invariato, al suo interno l’apprezzatissimo bicilindrico parallelo fronte marcia CP2, ora omologato Euro 5, capace di 4 CV a 8.750 giri/min e 68 Nm a 6.500 giri/min. Le sospensioni rinnovate ora prevedono regolazioni in estensione e precarico della molla sia alla forcella, sia al mono ammortizzatore. Contenuto il peso: 196 kg in ordine di marcia.
La Yamaha Tracer è a una Sport touring per filosofia e la posizione di guida non poteva che essere in linea con il suo aspetto. Manubrio sella e pedane sono raccolte, sportiveggiante e redditizio tra le curve senza compromettere troppo il confort. Nel casa-lavoro se la cava alla grande essendo compatta, leggera e agile. Il protagonista è sicuramente il motore: frizzante ai bassi, corposo ai medi e ricco di carattere in alto. Il suo temperamento brioso ben si sposa con un cambio dagli innesti esemplari e con la ciclistica svelta nella discesa in piega. Rispetto al passato la Tracer si guida bene, la nuova forcella svolge un ottimo lavoro, a deludere semmai è il comportamento del mono con la taratura originale, fin troppo sfrenata per i miei gusti, ma basta agire sulle regolazioni per risolvere il problema