La GSX-S è una sportiva di razza, ma senza carene. Potente e molto reattiva, è senz'altro più adatta a motociclisti già esperti. In versione 1000, ma anche 750 cc.
Marca / Modello | Suzuki GSX-S |
Prezzi a partire da: | 8.890 € |
Omologazione: | Euro4 |
Valutazione Media: |
Dinamica Dna al 100% sportivo, quello della GSX-S. Dal motore alla ciclistica, passando per una frenata precisa e potente
Prezzo Non una cifra da discount, intendiamoci, ma per il divertimento e la tecnologia che offre, sono soldi spesi bene
Reazioni Alla manopola, il motore restituisce un marcato effetto on-off che a piloti di scarsa esperienza può provocare una certa ansia
Sella Lo spazio per un eventuale passeggero è a dir poco minimo: il cuscino è imbottito, ma la posizione è assai rannicchiata
Più gestibile la GSX-S 750, mentre la 1000 è per centauri con esperienza. Caldamente consigliato l'ABS, una autentica benedizione
I rari inserti di carenatura vanno obbligatoriamente verniciati in azzurro: il contrasto col nero del telaio è mozzafiato.
Modello | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 |
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9.700 | 9.300 | 8.400 | 7.900 | 7.500 | - | - | - | |
- | - | - | - | 7.200 | 6.700 | 6.200 | - | |
10.000 | 9.600 | 8.600 | 8.100 | 7.700 | - | - | - | |
6.800 | 6.500 | 5.900 | 5.500 | 5.200 | - | - | - | |
7.000 | 6.700 | 6.100 | 5.700 | - | - | - | - | |
- | - | - | - | 7.600 | 7.000 | 6.500 | - |
Compatta e cattiva, spigolosa al punto giusto, elegante nel suo essere sportiva, la Suzuki GSX-S ha un design che saprà sfuggire al continuo ricambio delle mode. La doppia colorazione contrasta con la ciclistica verniciata di nero e la rende piccola allo sguardo, mentre il codino sfuggente da super sportiva ne affina la linea: una moto che sprizza grinta da ogni presa d'aria, insomma. La posizione in sella è perfetta per dominare il mezzo: gli 810 mm dell'altezza della sella sono la distanza da terra ideale. L'ergonomia del serbatoio è a sua volta ottimale, e anche che ha il femore più lungo della media non ha difficoltà a star comodo. Limitato invece lo spazio passeggero: anche se il cuscino è ben imbottito, la posizione è rannicchiata come sulle super sportive vere e proprie.
Accendi il motore, e il sound del 4 cilindri mette i brividi: un ringhio possente scuote le budella e si impenna al minimo tocco alla manetta. I 149,6 cv della GSX-S 1000 non fanno impressione, ma nemmeno sono da prendere alla leggera, neanche se siete centauri navigati. Sempre pronti e pieni, danno risposte addirittura esplosive per via di un acceleratore sensibilissimo alle piccole aperture. Nel traffico, i 31 gradi di sterzo permettono di muovere i 210 kg della moto con agilità, mentre la forcella rovesciata e il mono firmati KYB copiano molto bene le asperità dei fondi cittadini. La taratura, comunque, è sostenuta: come si addice a una moto sportiva, il meglio la Suzuki lo dà sulle strade extraurbane, dove non hai mai la sensazione che una delle due ruote manchi l'appoggio in piega e nei continui cambi di direzione.