La Kawasaki 1400GTR è una tourer con i fiocchi, per viaggiare - anche in due - molto velocemente, senza trascurare il comfort. E la capacità di carico.
Il Kawasaki J 125/300 è l'unico scooter di Akashi. Piacevole alla vista e da guidare, deriva da un prodotto Kymco ma ha una propria personalità sportiva.
Le Kawasaki KX sono le verdone da fuoristrada: si va dalla KX65, per giovanissimi, alla KX450F, non plus ultra per smanettoni del tassello.
La Ninja 1000 SX è la sport touring per eccellenza: motore performante, posizione di guida di derivazione sportiva e una coppia di borse ben integrate.
Progetto riuscito al 100%, la Ducati Scrambler. Tanto da diventare un brand a sé. Una moto che non è solo da aperitivo: provare per credere.
La Kawasaki Ninja H2 è il non plus ultra della tecnologia di Akashi. Va fortissimo - grazie al compressore centrifugo - ma il suo habitat naturale non è la pista.
Dominatrice in SBK, la ZX-10R si rinnova per poter continuare a difendere il titolo tra i cordoli... e riguadagnare terreno tra i comuni mortali. Nessuna rivoluzione eclatante (se non stilistica) ma tanti affinamenti per non rompere l'equilibrio
Una superbike fatta e finita, con prestazioni inarrivabili sulla pubblica via. La Kawasaki Ninja ZX-10R è stata sviluppata direttamente dai piloti ufficiali Kawa Rea e Sykes.
La Kawasaki Versys 1000 è una moto da viaggio con tutti i crismi: comoda, protettiva e con una dinamica di guida soddisfacente. Le versioni "accessoriate" sono pronte a portarvi in capo al mondo, la base punta a contenere il prezzo d'acquisto
Sorella minore della 1000, la Kawasaki Versys 650 m.y. 2022 si è fatta più moderna anche fuori e assomiglia ancora di più alla versione di maggior cilindrata. Nuove sono le luci full LED, così come il cupolino
Sorella minore della 1000, la Kawasaki Versys 650 ha meno motore. Ma non significa sia bolsa da guidare: è facile sempre, e pure piuttosto comoda.
Kawasaki Vulcan 900 è una custom vera, da gustare in souplesse. Cromature a pioggia e cerchi a raggi non riescono, però, a farla somigliare ad una Harley...
Deriva dalla famiglia ER-6 ma la Kawasaki Vulcan S brilla di luce propria: una custom che non si tira indietro nemmeno davanti ad una serie di curve.
La moto vintage per definizione secondo Kawasaki, motore bicilindrico raffreddato ad aria, ciclistica tradizionale e tre varianti per accontentare ogni tipologia di cliente.
Classica in chiave moderna, la W800 è uno dei prodotti più interessanti di questo segmento. Tutta in metallo, curatissima nei particolari, motore due cilindri in linea e la guidi anche con patente A2
La moto di Mazinga ha un'estetica forte e una guida dal sapore autentico. E' la moto giusta per farsi notare. Bellissimo da usare il mille quattro cilindri.
La moto di Mazinga ha un'estetica forte e una guida dal sapore autentico. E' la moto giusta per farsi notare. Belissimo - da usare - il quattro cilindri mille.
Una naked per neopatentati la Kawasaki Z250, ma con un carattere mica male tra le curve. E un'estetica che ricorda, da vicino, le sorelle maggiori.
Più rotonda nello scendere in piega e rigorosa nel mantenere la traiettoria rispetto alla sorellina, la Kawasaki Z300 offre un bicilindrico parallelo capace di 39 cavalli.
Porta d’accesso alle naked Kawasaki, la Z 650 è indirizzata tanto a chi sta scalando le cilindrate, quanto a chi alla moto ritorna dopo tempo. Divertente, facile da guidare e con l’ultimo aggiornamento è anche tra le più tecnologiche del suo segmento.
Più snella rispetto alla progenitrice, la Kawasaki Z650 è ideale anche come prima moto. Facile, divertente e soprattutto a buon mercato.
La Z900 è l'ultima evoluzione di una dinastia di naked di successo, iniziata con la mitica Z750. Nonostante la fama di moto "da macho" la Z900 si è concessa aiuti alla guida, ride by wire e una bella strumentazione TFT con connettività. Le performance sono di ottimo livello, la ciclistica seppur semplice tiene il passo
La Kawasaki Z900 colma il gap tra Z650 e Z1000. Moto maschia, di sostanza. E il suo look eccentrico non fa nulla per nasconderne il carattere.
La Kawasaki Z900 colma il gap tra Z650 e Z1000. Moto maschia, di sostanza. E il suo look eccentrico non fa nulla per nasconderne il carattere.
Un vero e proprio cacciabombardiere, la Kawasaki ZZR1400. Pensato per andare forte (anzi fortissimo) sul dritto, fra le curve non si trova in difficoltà.