La moto vintage per definizione secondo Kawasaki, motore bicilindrico raffreddato ad aria, ciclistica tradizionale e tre varianti per accontentare ogni tipologia di cliente.
Marca / Modello | Kawasaki W800 |
Prezzi a partire da: | 10.690 € |
Omologazione: | Euro5 |
Valutazione Media: |
Stile: da classica vera e non reinterpretata
Motore: timbriche e carattere sono unici
Dinamismo: alcune classiche di altri brand sono più moderne e divertenti da guidare
frenata: il disco singolo all'anteriore va strizzato a dovere
La Classic è quella più versatile di tutte con le sue cromature, niente male nemmeno la Café
Verde, grigio, nero
Modello | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 |
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7.700 | - | - | - | - | - | - | - |
Classica e autentica, la Kawasaki W 800 non reinterpreta in chiave moderna le moto di un tempo ma ne prosegue la dinastia. Il motore bicilindrico parallelo frontemarcia da 773 cc è raffreddato ad aria e la distribuzione è cardanica... una soluzione unica nel panorama motocilclistico. Le prestazioni non sono il suo forte, 48 CV a 6.000 giri e 68 Nm di coppia, ma l'esperienza di guida è comunque coinvolgente. La dotazione tecnologica è ridotta al minino (ABS e un piccolo display LCD) per un'esperienza di guida davvero analogica. Una concessione alla modernità c'è sull'impianto frenante a disco, non sullo schema delle sospensioni: forcella tradizionale con soffietti ben in vista e una coppia di ammortizzatori al posteriore regolabili nel precarico. Tre le versioni disponibili: Classic, Café o Street.
Posizione di guida comoda e rilassata, piano di seduta basso e peso di 221 kg (non contenuto) facilmente gestibile dato che è posizionato molto in basso. In città, grazie alla taratura morbida ma non sfrenata delle sospensioni, la W800 se la cava alla grande anche quando s’imbatte in buche e pavé. Tra le curve, a patto di non usare uno stile di guida troppo aggressivo,ci si può anche concedere un ritmo di guida disinvolto. Per sfruttarne al meglio le potenzialità dinamiche è sicuramente più redditizia la guida fluida, anche perché le gomme dalla sezione ridotta e le pedane che toccano alla svelta non permettono pieghe da gomito a terra. Anche il motore non ama essere maltrattato, meglio sfuttare al coppia, punto forte del bicilindrico nipponico.r