A FAVORE: ciclistica bilanciata ed efficace, prestazioni assolute
CONTRO: look eccessivo e poco convincente
...MA GUIDALA Peccato, soprattutto perché quando si decide di salire in sella alla B-King ci si accorge che si tratta di una moto davvero eccezionale. Il motore quattro in linea da 1340cc deriva dall'unità che equipaggia la mitica Hayabusa e ne riprende l'erogazione piena e funambolica ad ogni regime e con ogni marcia inserita. In più la ciclistica permette una guida sempre precisa ed efficace. La posizione in sella è condizionata dall'ingombro laterale del serbatoio, ma tutto sommato ci si abitua in fretta ed è facile apprezzare come questa moto permetta al pilota di dominare la strada. Tutti i comandi sono facili da raggiungere e le leve sono al posto giusto. Insomma se quando ci sali non guardi in basso scopri di essere su una moto che ha una ergonomia molto azzeccata.
TRADIZIONAMENTE EFFICACE Nonostante tutta questa energia esplosiva la B-King, nella sua straordinarietà, è una moto "normale". Lo è soprattutto nell'approccio ciclistico e nella capacità di rendersi facile da guidare ad ogni andatura e in ogni tipica circostanza che un motociclista può incontrare. La distribuzione dei pesi, il comportamento in frenata e in accelerazione, non mettono mai in difficoltà. E il motore è un burro, perfetto nella gestione dell'acceleratore e dotato di due mappature con la "B" che depotenzia il motore fino a 140 cv trasformandola in un docile gattino. Ottima.
COSTO ACCETTABILEI 13.990 euro richiesti non sembrano fuori misura considerato il valore tecnico di questo oggetto, il problema è tutto nello scarso appeal dell'estetica, ma se, nel bene o nel male, desiderate farvi notare la B-King può fare al caso vostro.