Classica davanti, col faro tondo – ma dotato di luci a LED – moderna e minimalista dietro, per merito di un codino tronco e un fanale che più mini non si può. Non è una naked, ma neppure una scrambler, nonostante il cerchio da 18” all’anteriore. È la Moto Morini Seiemmezzo STR e il suo Cool Factor è... il piacere di guida (ma non è stato facile scegliere)!
Moto Morini 6 1/2 STR
DESIGN E FINITURE
Dico così perché anche dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo la STR meriterebbe un bel pollice alzato. Mixa sapientemente tra anteriore e posteriore il look retrò con quello moderno, ma soprattutto è fatta molto bene: fari full LED, leve di freno e frizione regolabili, blocchetti retroilluminati, TFT da 5” (con connettività). Trovatele un particolare fuori posto se riuscite! Beh, come evidenziato nel confronto con la sorella SCR – vi linko la prova – lo scarico è ben integrato, ma non bellissimo...
Moto Morini 6 1/2 STR: lo scarico
MOTORE E CICLISTICA
Un breve riepilogo per quanto riguarda ciclistica e motore. Telaio a traliccio e forcellone sono rispettivamente in acciaio e in alluminio, mentre nel mezzo troviamo il motore bicilindrico parallelo da 649 cc raffreddato a liquido, capace di 61 CV a 8.250 giri/min e 54 Nm a 7.000 giri/min. Le sospensioni Kayaba – entrambe con 120 mm di escursione – forcella a steli rovesciati da 43 mm e mono, sono entrambi regolabili: la prima in precarico, compressione ed estensione, mentre l'ammortizzatore è provvisto di regolazioni in precarico ed estensione. I cerchi in lega, da 18'' e 17'' con Pirelli Angel GT in misura 120/70 e 160/60, ospitano rispettivamente una coppia di dischi da 298 mm con pinze brembo flottanti a 2 pistoncini e un disco da 255 mm con pinza a un pistoncino. La Moto Morini Seiemmezzo STR presenta un interasse di 1.425 mm e un peso di 200 kg a secco, mentre il serbatoio ha una capacità di 16 litri.
Moto Morini 6 1/2 STR in curva
PROVA
Ripartiamo proprio dal peso – non bassissimo in senso assoluto – per dire che la 6 1/2 trasmette una sensazione di compattezza e leggerezza. Il largo serbatoio si stringe in prossimità della sella: ottimi gli incavi per le gambe, che mi fanno stringere bene la moto con l'interno coscia. Il manubrio, regolabile, non è particolarmente largo ed è davvero ben posizionato per la mia altezza. Le pedane, in posizione abbastanza centrale, non sono molto distanti dalla sella, quindi le gambe sono un po’ rannicchiate e, dai miei 180 cm, tocco con facilità terra – le gambe sono ben flesse – sentendomi padrone della situazione. Sarà contento chi inizia in sella alla STR, ma anche chi un po' di esperienza ce l'ha già, perché troverà in lei una moto affabile.
DALLA CITTÀ... In città la STR si rivela amichevole: è facile e agile quanto basta e solo la frizione risulta leggermente pesante per l’uso con due dita – considerato il segmento entry level – sebbene sia comunque prevedibile allo stacco. Il motore è vispo da subito e aiuta, il manubrio stretto permette di passare tra le auto senza troppe difficoltà, complice anche un raggio di sterzo che... non è leggenda, ma è comunque buono. Se nel contesto urbano la STR è facile e piacevole, lo diventa ancor di più fuori. Da una parte incarna perfettamente l’idea di prima moto – è disponibile anche in versione depotenziata a 35 kW – ma può dare soddisfazioni anche a chi è più esperto. Il motore è elastico a 2.000 giri ma allunga fino a 10.000 giri con una bella voce e risulta bello pimpante.
Moto Morini 6 1/2 STR nel misto
... ALLE CURVE E le prestazioni del motore sono ben bilanciate con la ciclistica: la forcella si accuccia, morbida, sotto il mordente del disco anteriore, super soft nell'attacco, ma poi modulabile e incisivo. Certo, il 18” reagisce in modo un po’ diverso rispetto a un 17” quanto a discesa in piega, ma prese le misure arrivano le prime soddisfazioni, insieme a qualche... grattata di pedane. Solo quando si guida col coltello tra i denti, tirando le staccate, si sente un po’ la mancanza di una frizione antisaltellamento, ma poco male: è sufficiente un colpetto di gas in scalata – che dà pure gusto -– oppure lasciare la frizione un po’ più lentamente e il gioco è fatto.
QUALCHE DIFETTO Sulla Seiemmezzo STR non è tutto perfetto: l’effetto on-off è avvertibile e sporca un po' la guida quando si procede a passo lento, mentre le vibrazioni sono avvertibili su manubrio e pedane soprattutto a velocità autostradali. Il display TFT, invece, è bello da vedere ma non facile da consultare col sole alto: a volergli far le pulci, poi, manca qualche info utile, come il consumo medio.
CONCLUSIONI Estetica inconfondibile, facilità per chi inizia ma anche gusto per chi ha già esperienza. La STR può essere un'ottima entry level ma anche qualcosa di più e dalla sua sfodera un interessantissimo rapporto qualità-prezzo... nonostante qualche difettucolo di gioventù.
COLORI E PREZZI
La Moto Morini Seiemmezzo STR è disponibile in bianco, antracite e rosso, con un prezzo di 6.990 euro franco concessionario.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Seiemmezzo STR | 61 / 44 | 6.990 € |
Seiemmezzo SCR | 61 / 44 | 7.390 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Moto Morini Seiemmezzo visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Moto Morini Seiemmezzo