Tra le moto presenti all’interno della gamma Kawasakila nuova Ninja 1100SXè una delle mie preferite, ma non temente, la recensione sarà oggettiva come sempre. Il mio amore per le sport touring nasce per quello che questa tipologia di moto riesce a mettere insieme ovvero la guida sportiva e i viaggi, la nuova arrivata promette di fare entrambe le cose meglio che in passato, sarà vero? Scopriamolo insieme!
COM’È FATTA
Kawasaki Ninja 1100SX SE 2025
Appena presentata una parte dei numerosi fan della sport tourer di Akashi non è stata molto clemente con lei e, in tutta onesta, guardando le foto e i freddi numeri la cosa poteva essere anche parzialmente giustificata: stesso design e motore più grande di cilindrata ma meno potente, ai voglia a far passare come grande novità il quick-shifter che funziona dai 1.500 giri o l’aumento della coppia di “soli” 2 Nm rispetto alla Ninja 1000SX. Affrontiamo la questione per gradi.
FEDELE Ogni volta che un nuovo modello si affaccia sul mercato ci molti si aspettano rivoluzioni, fuochi d’artificio e così via, in realtà per la maggiore vince il detto “squadra che vince non si cambia”, proprio perché a molti quelle che c’era fino al giorno prima già piaceva. Poteva svecchiarsi un po’ la nuova Ninja 1100SX? Probabilmente sì, magari aggiornando il faro anteriore e la carenatura, ma se poi il designer avesse toppato? Apriti cielo… Talvolta è meglio essere conservatori e poi la verdona rimane sempre ben fatta, la qualità percepita è alta.
Kawasaki Ninja 1100SX SE: il frontale non si è aggiornato, per alcuni un peccato
MOTORE GIUSTO E ora forse l’argomento ancora più spinoso: perché gli altri con i nuovi modelli (tranne qualche eccezione) Euro 5+ hanno incrementato le performance e la nuova Ninja 1100 SX è meno potente della mille? La risposta è che ormai i cavalli dichiarati sulla scheda tecnica sono numeri utili a chi si occupa di marketing e alle immancabili chiacchiere da bar (o social, se preferite). La Ninja 1100SX ha lavorato sul migliorare dove le serviva, ovvero la sfruttabilità su strada. Il nuovo motore incrementa la coppia a 113 Nm (contro i 110 del modello precendete), conseguenza dell’aumento di cubatura – fino a 1.099 cc tramite l’incremento di corsa di 3 mm. Ma non è tutto perché sono diversi anche gli alberi a camme, con alzata delle valvole ridotta, i cornetti d’aspirazione, aumentano le masse volaniche e consequenzialmente l’inerzia, e la rapportatura del cambio è stata rivista, con quinta e sesta marcia più lunghe per fare riposare il motore a velocità di crociera su tangenziali e autostrade, con vantaggi in termini di riduzione dei consumi. I “soli” 136 CV? La diminuzione – confrontando le curve di erogazione dei 2 motori – è solo vicino alla zona rossa, ergo, fino a quel punto il nuovo motore è meglio del vecchio, grazie alla curva di coppia quasi sempre superiore.
Kawasaki Ninja 1100SX SE: le pinze freno monoblocco M4.32 di Brembo
BENVENUTA SE Dal punto di vista della ciclistica le novità sono decisamente inferiori: la Ninja 1100SX conferma sia il telaio in alluminio, sia la componentistica (ovvero sospensioni e freni) rispetto al modello precedente, uniche eccezioni l’incremento del diametro del disco posteriore – ora di 260 mm, contro 250 del precedente – una nuova taratura per le sospensioni, e l’adozione dei Bridgestone Battlax Hypersport S23 come pneumatico di serie con il posteriore che rimane in misura 190/50-17, nonostante tanti appassionati del modello avessero chiesto un passaggio al più moderno (e diffuso) /55 . La vera novità è l’arrivo al fianco della versione standard della più ricca SE, che sostituisce le pinze brandizzate Kawasaki con delle Brembo M4.32 – la pompa rimane Astemo – i tubi freno sono in treccia metallica e il mono ammortizzatore è un’unità Öhlins S46, dotata di regolazione remota per il precarico molla.
Kawasaki Ninja 1100SX SE: la strumentazione conserva funzionalità e grafiche, ma arrivano i comandi vocali
LE PUOI PARLAREDal punto di vista della dotazione tecnologica la nuova conferma quasi nella totalità la dotazione della vecchia:sulla Ninja 1100la presa USB-Cmontata sul manubrio,in maniera decisamente migliorabile, è di serie, così come lo sono il parabrezzaregolabilesu 4 posizioni,ilcruise control,lapiattaforma inerzialea 5 assicon aiuti alla guida sensibili all’angolo di piega, e 4 riding mode, con quello Rider personalizzabile nella risposta del gas e nel livello di controllo di trazione. Nonostante sulla nuova Z900 ci sia stato un’aggiornamento al display ciò non accade sulla sport touring, che confermalo strumento TFT dotato di connettività Bluetoothe le sue grafiche, ad aggiornarsi invece è l’app dedicata Rideology, che come in passato consentirà di regolare i setting della moto e tanto altro, ma con la novità di essere controllata anche attraversoi comandi vocali.
COME VA
Kawasaki Ninja 1100SX SE: uno scatto della prova
Per descrivervi la posizone in sella della nuova Ninja 1100SX potrei tranquillamente fare copia-incolla delle recensioni fatte dei precedenti modelli dal 2020 in poi… ovvero non è cambiata di una virgola, e questo ci fa capire come questa si centrata per l’uso tipico di questa moto, che deve assecondare sia lo spirito bollente dello smanettone, sia la voglia di macinare chilometri del mototurista. Ne risula un trinagolo ergonomico piacevole, il carico sui polsi è lieve e mai fastidioso, le pedane sono ben posizionate e la sella ben imbottita e sagomata. Infatti, nonostate gli 835 mm che la separano dal suolo, anche chi è di poco più alto dei 170 cm può toccare con agio il terreno; per i più bassi è presente a catalogo la sella bassa (820 mm).
TURISTICA PROVETTA (O QUASI) La versione SX SE in prova aggiunge alla pregiata dotazione ciclistica anche le manopole riscaldabili su tre livelli, accessorio fondamentale se alle 9 del mattino il termometro segna solo 8 gradi (peggiorerà col salire di quota); le borse laterali, invece, non sono comprese – peccato – possono essere acquistate singolarmente o all’interno del pacchetto Tourer. Con il plexi tutto su e le manopole in modalità stufa a pellet ho affrontato i primi chilometri del test in autostrada. Qui ho avuto modo di toccare con mano gli aggiornamenti alla rapportatura e i nuovi contrappesi per ridurre le vibrazioni. La vecchia Ninja aveva buone doti da viaggiatrice, la nuova affronta le andatura autostradali ancora più rilassata (sotto i 4.000 giri a 130 km/h) e meno assetata. Così facendo, ovvero girando più bassa, si tiene anche ben lontana dai 6-6.500 giri/min, soglia alla quale iniziano a percepirsi delle lievi vibrazioni, comunque non troppo fastidiose. Volendo muoverle un appunto, il riparo aerodinamico del plexi non è all’altezza di quello della carenatura (molto buono), lasciando scoperte spalle e tutto il casco. Tra gli optional (o nel pacchetto Tourer) è compreso quello maggiorato che sono certo sia più efficace nello svolgimento della sua funzione. Peccato che Kawa non abbia pensato di offrirlo di serie (come le borse) sulla sua versione top di gamma. Chiudiamo il capitolo mototuristico parlando di consumi, sulle strade veloci siamo attorno ai 5,8 l/100 km, stando anche al di sotto dei 130 km/h il dato può ancora migliorare.
Kawasaki Ninja 1100SX SE: il riparo aerodinamico del plexi di serie è buono, ma per il massimo meglio quello optional
LE CRITICHE STANNO A ZERO Non vorrei fare il polemico – né tanto meno vorrei passare per il giornalista “prezzolato”, che ogni qualvolta prova il modello successivo dice che è una svolta rispetto al precedente – ma sono un po’ stufo delle chiacchiere (vane) di chi giudica una moto ancora prima di averla provata. Sul web in tanti si sono infervorati sul passo indietro in termini di potenza massima della nuova Ninja 1100SX, ma il mio consiglio è quello di provarla su strada – anche con il coltello tra i denti – e poi giudicare. Alle doti che ormai ben conosciamo del suo 4 in linea, ovvero incredibile elasticità ed erogazione del gas pulita - la nuova “millecento” aggiunge un po’ di coppia in più praticamente a tutti i regimi di rotazione, risultando ancora più coninvolgente e sportiva… altro che “hanno privilegiato il lato turistico”. Il motore rende giustizia a tutti i 4 in linea di grossa cilindrata, che secondo alcuni non avrebbero più senso rispetto ai bicilindrici. Balle, se funzionano come questo.
ORA CI SIAMO E a proposito di giustizia: finalmente ci siamo, anche il quick-shifter delle Kawasaki turistiche funziona come si deve. Il vertice della categoria probabilmente è ancora uno scalino sopra in termini di rapidità di cambiata e feeling alla leva – decisamente meno gommosa nel feedback – ma ora già a 1.500 giri le marce entrano una via l’altra, senza impuntarsi. Un vantaggio nella guida rilassata – ovviamente – ma a mia sensazione il cambio risulta sempre più rapido e preciso rispetto al passato.
Kawasaki Ninja 1100SX SE: la ciclistica è più raffinata sulla top di gamma
EQUILIBRIUM Vi ricordate lacomparativa Sport Touringdi un anno fa? La vecchia 1000 ci aveva convinto per il suo equilibrio dinamico, che si conferma anche sulla nuova Ninja 1100. Vuoi andare a passeggio? Lei ti sta dietro senza problemi. Vuoi ingarellarti su un tratto di curve da sogno? Emerge il lato sportivo, che ovviamente non può essere quello della ZX-10R, dato il peso di 234 kg odm, ma riuscirebbe a fare impallidire naked e sportive di qualche anno fa. Certo, devi guidarla per davvero, in termini di facilità di guida le crossover permettono andature sportive con minor impegno fisico, ma lei è più composta , granitica e precisa, con l’avantreno che dà sempre sicurezza. La ciliegina sulla torta della versione SE è che con i suoi upgrade ciclistici riesce ad alzare ancora l’asticella: la frenata diventa ancora più sportiva e resistente alla fatica, forcella e mono lavorano bene assieme e – nonostante la taratura di compromesso, quando spinge un po’ di freno in idraulica in più può tornare utile se si è pesati (come me) o a pieno carico – rendono la giornata di guida un vero spasso. Per ultima l’elettronica, che sulla Ninja 1100 SX c’è e svolge bene il suo lavoro, con il classico tocco molto “safety oriented” dei jap, ma non ruba l’occhio. Diaciamo che si merita un 7, in classe però ci sono studenti meglio preparati sulla materia.
VERSIONI, PREZZI, DATA D’ARRIVO
Kawasaki Ninja 1100SX SE: le linee sono ormai ben conosciute
Chiudiamo come sempre con i prezzi, il plurale è d’obbligo dato il numero di varianti disponibili. La nuova Ninja 1100SX è disponibile in versione standard a partire da 15.190 euro (100 euro in meno rispetto alla 1000), per la SE sono necessari 16.490 euro. Da queste cifre si può arricchire la dotazione (indipendentemente che sia una versione standard o SE) scegliendo i vari pacchetti. Nel Tourer sono incluse le borse laterali con borse interne, il parebrezza fumé maggiorato, l’adesivo para-serbatoio, la pellicola anti-graffio per la strumentazione, il supporto per il telefono e la presa 12V; la versione Performance Tourer aggiunge a quanto scritto sopra anche il terminale di scarico Akrapovic, la cover monoposto e gli slider per proteggere le carene in caso di caduta. Per i più sportivi (ma sarebbe un peccato) c’è anche il pacchetto Perfomance che rinuncia a tutti i gadget turistici ma offrendo in dote scarico, monoposto e slider. In definitiva il pacchetto Tourer costa 1.550 euro, il Performance 1.600 euro, il Performance Tourer 3.150 euro.
Kawasaki | Ninja 1100SX SE |
Motore | 4 in linea, Euro 5+ |
Cilindrata | 1.099 cc |
Potenza | 136 CV a 9.000 giri/min |
Coppia | 113 Nm a 7.600 giri/min |
Peso | 234 kg odm |
Prezzo | Da 16.490 euro |
ABBIGLIAMENTO
Kawasaki Ninja 1100SX SE: le doti turistiche si esaltano con il nuovo motore
Casco Schuberth C5 Carbon
Giacca Rev’It! Aragon 2
Guanti Alpinestars Copper
Jeans LS2 Dakota
Scarpe Alpinestars Speed Force