Dopo tanti anni è ancora in cima alle preferenze di vendita. L'Honda SH 2017 punta su una dotazione ricchissima e su una ciclistica da primo della classe
COME TE NESSUNO MAI E’ in cima alle classifiche di vendita ormai da tanti anni. Quando pensi a uno scooter pratico e indistruttibile ti viene in mente lui. Il suo obiettivo? Affrontare la città, ogni giorno, in ogni stagione e senza fastidi. Di chi sto parlando? Dell’Honda SH, il ruota alta giapponese, il miglior amico dei commuter urbani. Per il 2017 si è rinnovato affinando ancora una volta le sue armi vincenti. Ora è il momento di rispondere alle vostre domande.
COME E’ LA QUALITA’? lo standard è elevato c’è poco da fare. Pollice in su per plastiche e assemblaggi. Ma la qualità dell’Honda SH passa anche da soluzioni raffinate. Da quest’anno sono arrivati anche per il 125 e il 150 i fari full led (come su un’auto), l’omologazione Euro 4, l’accensione key less (sparisce la chiave tradizionale, sostituita da un telecomando da tenere in tasca), e pneumatici di primo equipaggiamento firmati Michelin City Grip. Da non sottovalutare un sistema start and stop evoluto che sposta automaticamente il pistone al punto morto inferiore, così da garantire un riavvio in men che non si dica, provare per credere. L’ABS, di serie, completa il quadro di una dotazione davvero da leccarsi i baffi.
QUANTO CONSUMA VERAMENTE? Poco, ma veramente poco. Dalla nostra lunga prova su strada è venuto fuori che l’SH 150 in un utilizzo prettamente urbano e con manate sull’accelerato non troppo delicate segna 2.8 litri per 100 km, detta diversamente sono oltre 35 km con un litro.
COSA CI STA NEL SOTTOSELLA? Un casco integrale, oppure una catena, l’antipioggia e un demi jet o una piccola anguria vista la stagione. Da ricordare però che il bauletto (il parabrezza e i paramani) sono di serie sull'Honda SH. Nel bauletto ci sta tranquillamente un altro integrale o un paio di buste della spesa o il borsone morbido della palestra. Mica male.
VA BENE IN AUTOSTRADA? E’ vero, il suo territorio d’elezione è la città, ma l’SH se la cava un gran bene anche in autostrada. La ciclistica decisamente a punto permette tanta stabilità alle alte velocità. Il segreto sta nel telaio rinforzato nella parte centrale e nell’interasse più lungo di 1 cm. Il mio consiglio è che se fate tanta autostrada l’SH 300 con i suoi 25 cv è la scelta giusta. Con una velocità di punta prossime se non superiori a 140 orari permette media da codice senza sforzo. Il 150 invece, in autostrada, ha il fiato più corto con una punta massima vicina ai 120 orari.
QUALE SCEGLIERE? Il 125 se non avete la patente moto, in caso contrario il 150 listino delll’SH parte da 3.390 Euro per il 125, per passare a 3.540 Euro del 150 fino a 5.240 Euro del top di gamma 300. Interessante sapere che la garanzia è di 4 anni.