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Honda CB500X 2022: crossover mini, grande soddisfazione. La prova


Avatar di Danilo Chissalé, il 28/02/22

2 anni fa - La nuova Honda CB500X 2022 messa alla prova. Prezzo, pregi e difetti

La Honda CB500X 2022 migliora la ciclistica, consuma pochissimo e piace alla guida. La prova video, pregi, difetti e prezzo della crossover

Nella scelta dell’acquisto di una moto c’è chi si lascia guidare da cuore e pancia e chi da portafogli e cervello… ciò non vuole dire che sia per forza una scelta sbagliata, anzi. La moto ideale per chi cerca una tuttofare dai bassi costi d’acquisto e gestione, ma affidabile, curata e anche divertente da guidare potrebbe essere proprio la Honda CB500X 2022 che ho provato in questi giorni: curiosi di scoprire pregi e difetti, com’è fatta, quanto consuma e tanto altro? Niente spoiler! Continuate a leggere e lo scoprirete, dai che si va!

COM’È FATTA

Le crossover di piccola cilindrata stanno vivendo un periodo d’oro, basti pensare al successo dellaBenelli TRK 502 X, ma anche dal crescente interesse verso le proposte dei grandi costruttori cinesi. I costruttori tradizionali latitano e Honda, con la sua CB500X, ha intercettato questo trend già qualche anno fa. In passato ho avuto modo diprovare il model Year 2019– il primo con il cerchio anteriore da 19 pollici –quello del 2020 omologato Euro 5e si è sempre contraddistinta per la cura delle finiture e degli assemblaggi. La nuova, ovviamente, non fa eccezione e anzi, punta ad aumentare il gap con le competitor attraverso dettagli ancor più ricercati, nuove grafiche e componentistica premium.

DESIGN CHE PIACE Sulla Honda CB500X non si trova davvero nulla fuori posto, i materiali sono solidi e le finiture curate. E poi c’è il design, ora reso ancor più da moto “grande” grazie alla nuova forcella Showa a steli rovesciati e al doppio disco freno anteriore, le novità principali del model year 2022. Per fare il salto di qualità definitivo avrei visto bene dei comandi dedicati per navigare tra le informazioni offerte dalla strumentazione LCD, ricca ma dal design e dalla leggibilità migliorabile in condizioni di sole “a picco”.  Dettagli che avrebbero reso completissima una moto che offre tante soluzioni intelligenti per il turismo: parabrezza regolabile su due posizioni (ma solo con l’ausilio degli attrezzi), una presa 12 Volt e un supporto in metallo sopra la strumentazione per agevolare il montaggio di supporti per navigatori o smartphone.

AFFINAMENTI Al netto della forcella Showa BP-SFF da 41 mm – già vista sulle CB650 – e dell’impianto frenante Nissin che passa dal disco singolo da 320 mm ad una coppia di dischi da 296 mm con pinze a doppio pistoncino, Honda ha lavorato di fino, più di lima che di sciabola, per migliorare la sua piccola crossover. A partire dalla taratura del mono ammortizzatore regolabile nel precarico della molla e collegato con leveraggio al forcellone, e a proposito di forcellone, questo è stato alleggerito e reso più resistente agli sforzi torsionali ma più flessibile in senso laterale. La cura dimagrante ha toccato anche il cerchio anteriore, con razze più sottili, tutti questi alleggerimenti hanno contenuto l’aumento di peso in appena 2 kg rispetto al precedente modello, ora sul piatto della bilancia la nuova CB500X fa segnare 199 kg contro i precedenti 197, un bel risultato se si considerano le modifiche apportate all’avantreno.

MOTORE Il bicilindrico parallelo a 8 valvole da 471 cc della CB500X era e rimane un motore valido, forse il migliore di questo segmento. Un propulsore pensato per questa categoria fin dal principio, capace di raggiungere il ragguardevole traguardo dei 100 CV/litro. Per questo motivo, anche qui non sono stati effettuati stravolgimenti, solo miglioramenti alle mappature dell’iniezione per rendere ancor più briosa la risposta del gas. La scheda tecnica dunque non cambia: 48 CV a 8.600 giri/min e 43 Nm di coppia massima a 6.500 giri/min. Elettronica non pervenuta, ma per contenere il prezzo bisogna pur rinunciare a qualcosa, così come la connettività.

COME VA

ALLA PORTATA DI TUTTI Tra i segreti del successo delle piccole cilindrate c’è la facilità e la naturalezza. La sensazione che ho avuto salendo sulla CB500X è che non avrei cambiato nulla. A partire dall’ergonomia, la sella non è bassissima, 83 cm da terra, ma la snellezza del cavallo aiuta a toccare bene con i piedi senza compromettere la triangolazione con pedane e manubrio: le prime in posizione centrale, il secondo largo a sufficienza e posizionato alla giusta distanza dal busto. Ne risulta una posizione di guida che permette di controllare facilmente i 199 kg con il pieno da 17 litri nel serbatoio praticamente in ogni condizione, dalla città al fuoristrada (leggero). Leggeri all’azionamento anche tutti i comandi, la frizione è morbida e prevedibile allo stacco e anche il cambio, nonostante l’esemplare in prova avesse pochi km all’attivo, non ha mai mostrato imperfezioni nel funzionamento.

IN CITTÀ Tutta questa facilità è un vero toccasana quando si utilizza la CB500X nel traffico delle città, situazione in cui la piccola crossover nipponica non fa rimpiangere uno scooter in quanto ad agilità, ecco perché non sono affatto sorpreso quando ne vedo tante al semaforo. ll motore Honda ha un’erogazione quasi elettrica, fluida e lineare, inoltre la piccola cilindrata aiuta a tenere sotto controllo il calore trasmesso a chi guida nelle giornate più afose. Le buche e i dossi vengono digeriti senza alcun tipo di problema, in passato il confort di marcia era già validissimo, e con la nuova forcella non poteva che migliorare.

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TRA LE CURVE DIVERTE Nonostante le prestazioni non siano quelle di una Africa Twin, giusto per rimanere in casa Honda, la CB500X sa difendersi anche nell’uso extra urbano. Il motore ha una schiena sorprendente in rapporto alla cilindrata e riprende velocità senza sussulti, anche con una marcia in più rispetto a quella consigliata. I 43 Nm di coppia che spingono la CB500X non sono esagerati ma sono posizionati bene, in maniera crescente, con il meglio che arriva nella parte centrale del contagiri, cosa per nulla scontata per un motore di soli 471 cc. Se invece andate di fretta, o volete mettere alla frusta tutti e 48 i CV disponibili, dovrete mettere in conto di utilizzare più spesso il cambio, che anche nell’utilizzo più impegnativo non mostra il fianco, e insistere con il gas andando a esplorare regimi di rotazione vicini alla fatidica zona rossa.

CICLISTICA PREMIUM In passato, riferendomi alla ciclistica della precedente generazione di CB500X, l’avevo definita “da valida mestierante”, valida ed equilibrata ma senza effetti speciali. Con l’ultimo aggiornamento, però, il giudizio cambia radicalmente: la CB500X è validissima anche sotto questo aspetto. La nuova forcella va ad esaltare l’equilibrio che già contraddistingueva la vecchia CB, ora chi ha la malizia giusta può chiedere qualcosa in più alla crossover nipponica senza che questa arrossisca imbarazzata. Anzi, rispetto al passato i trasferimenti di carico sono ancora più composti a tutto vantaggio della precisione di guida e del feeling trasmesso al pilota. La dinamica di guida tipica delle moto con il 19” davanti. Grazie anche al 160 al posteriore, la CB500X tra le curve è rotonda e piacevole, passeggiando o cercando la guida più spigliata non fa differenza. La stabilità è il suo punto forte, dunque il misto a medio/ampio raggio è il suo pane, anche a velocità sostenuta. L’altra grande miglioria, forse la più avvertibile in assoluto è nell’impianto frenante: non siamo al cospetto di componentistica da race replica, ovviamente, ma ora all’eccellente modulabilità dei comandi s’abbina anche una buona potenza frenante, molto utile quando si utilizza la moto in coppia o a pieno carico.

PREZZO E ACCESSORI

In una mia vecchia prova mi ero travestito da professore per compilare la classica pagella della CB500X. Voti ottimi per i consumi e l’uso in città ed extraurbano, appena sufficienti per il fuoristrada. A distanza di un anno i voti salgono praticamente ovunque, la CB500X è riuscita nella difficile opera di confermarsi e migliorare. Per l’eccellenza una versione con cerchi a raggi, più adatta a chi vuole portarla in fuoristrada non sarebbe una cattiva idea, anzi Renato Zocchi ne aveva preparata una per partecipare alla HAT e allo Swank Rally di Sardegna. Il voto migliore va ancora al rapporto qualità prezzo. Il prezzo è più alto delle rivali cinesi, 7.240 euro, ma rivendibilità assistenza e qualità costruttiva sono voci che giocano a suo favore. Tra gli optional sono da segnalare, le borse laterali, il top case da 35 litri, i para mani, le manopole riscaldabili e tanto altro ancora… certo per una moto full optional si superano i 10.000 euro, meglio non farsi prendere troppo la mano.

SCHEDA TECNICA

HONDACB500X 2022
MOTOREBicilindrico parallelo frontemarcia, Euro 5
CILINDRATA471 cc
POTENZA

48 CV a 8.600 giri/min

COPPIA43 Nm a 6.500 giri/min
PESO199 kg con il pieno
PREZZODa 7.240 euro

ABBIGLIAMENTO DELLA PROVA

Casco Nolan N70-2 X
Giacca Macna Proxim
Jeans Macna Stone
Guanti Rev’It! Hydra
Scarpe TCX Ikasu WP


Pubblicato da Danilo Chissalè, 28/02/2022
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