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Cool Factor

Multistrada V4 S Grand Tour: la più GT di tutte è lei! Prova video e Cool Factor


Avatar di Danilo Chissalé, il 20/10/23

1 anno fa - La GT secondo Ducati? Multistrada V4 S Grand Tour: prova video e Cool Factor

Ducati Multistrada V4 S Grand Tour è l'ultima versione in salsa GT della maxi enduro: allestimento al top e prezzo... con sorpresa

Spesso sentiamo parlare di Gran Turismo, o GT, ma cosa vuol dire veramente? Secondo l’autorevole Treccani la definizione corretta è “Viaggio a raggio internazionale, fatto a velocità elevata”. Il termine è poi legato a doppio filo anche al mondo delle quattro ruote, dove la prima definizione di auto da gran turismo fornita dalla FIA era la seguente: “Veicoli costruiti in piccola serie per clienti alla ricerca di migliori prestazioni e/o la massima comodità e che non sono particolarmente preoccupati per l'economicità”. Cosa centra tutto questo con una moto? Beh con la Multistrada V4 S Grand Tour si può affrontare un viaggio internazionale, a velocità elevata, con il massimo della comodità e anche due sacche da golf. Ok, quelle magari no, ma due belle borse capienti sì. Il suo “Cool Factor” secondo me è il prezzo, e no, non sono impazzito. 

La Ducati Multistrada V4 S Grand TourLa Ducati Multistrada V4 S Grand Tour

COME CAMBIA

La Grand Tour si potrebbe definire come una versione praticamente full optional per tutto ciò che riguarda il turismo: radar anteriore e posteriore con ACC e Blind Spot Detection, TPMS, valige laterali da 60 litri in tinta, cavalletto centrale, appendici aerodinamiche variabili nella geometria, faretti a LED, selle e manopole riscaldabili; il tutto è impreziosito da una grafica dedicata per la carrozzeria che gioca tra sfaccettature di grigio, nero e rosso con alcuni componenti dedicati verniciati di nero, come il forcellone, manubrio, riser e pedane passeggero. A proposito di riser manubrio, qui, come sulla Rally, sono stati rimossi i silent block, per un feeling di sterzo ancora più preciso e diretto secondo Ducati.

Ducati Multistrada V4 S Grand TourDucati Multistrada V4 S Grand Tour

COSA RESTA Per il resto ci sono conferme su tutta la linea. A partire dal Desmosedici Gran Turismo – versione più turistica e priva della distribuzione desmodromica del V4 di Borgo Panigale – il più potente con i suoi 170 CV a 10.500 giri/min e 125 Nm a 8.750 giri/min. Tecnologicamente parlando, al momento, nel suo segmento nessuna rivale riesce a tenerle testa. I riding mode, prima a introdurli di serie, consentono di avere a disposizione più moto in una sola moto, variando i parametri di sospensioni adattive, risposta del motore e aiuti alla guida in frazioni di secondo. E poi c’è la fruibilità, le maxi enduro erano spesso precluse a chi non spiccava in termini di statura ma anche chi, come me, non raggiunge il metro e ottanta grazie a funzionalità utili come la funzione Minimum Preload, che consente di ridurre l’altezza della moto per rendere più facile l’appoggio dei piedi a terra durante l’utilizzo cittadino o nelle manovre a bassa velocità, o il sistema Easy lift rendono la Multi ancor più intuitiva e alla portata di tutti. Ovviamente confermatissima la ciclistica, con il telaio Front Frame in alluminio accoppiato a sospensioni Marzocchi semi attive, mentre è a firma Brembo l’impianto frenante con pompa radiale e pinze freno Stylema, più che sufficienti ad arrestare i 218 kg a secco della moto (il peso è riferito alla V4 S, senza accessori).

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COMFORT E VIAGGI Viaggiare veloci, ma anche comodi, altrimenti che gran turismo sarebbe? Sotto questo aspetto la Multistrada V4S Gran Tour è decisamente ben messa. Il riparo aerodinamico è di ottimo livello, con il plexi facile da regolare anche in movimento, e poi la posizione di guida è confortevole, sella ben imbottita per il pilota e anche per il passeggero, con quest’ultima di derivazione di Multistrada V4 Rally, più comoda, grazie alla maggior presenza di schiumato e pedane con generosi gommini anti scivolo e vibrazione. Sempre dalla Rally arrivano le paratie para calore, forse l’unico tallone d’Achille della Multi, specialmente quando si rimane imbottigliati nel traffico agostano. Purtroppo non c’è la disattivazione estesa della bancata posteriore, quella rimane una esclusiva della versione più avventurosa, così come il serbatoio da 30 litri di carburante, anche quello non l’avrei visto affatto male, per riuscire a tenere a bada la sete del V4. Nonostante la rimozione dei silent block dai riser la Multi rimane una moto che vibra pochissimo, anche quando si tiene la velocità costante, magari i proverbiali 130 km/h del limite autostradale. A tal proposito, nei lunghi trasferimenti poter contare sull’aiuto di cruise control adattivo e blind spot detection è un bel vantaggio, si abbassa lo stress e ci si gode ancora di più il viaggio. 

Ducati Multistrada V4 S Grand Tour: la provaDucati Multistrada V4 S Grand Tour: la prova

MULTI PER TUTTI Con il passaggio al V4 e all’anteriore da 19 pollici Ducati ha rotto con il passato, ma all’atto pratico, come abbiamo avuto modo di vedere durante le precedenti occasioni, ne ha tratto solamente benefici. La filosofia che la anima è sempre ad alto tasso di sportività, ma così facendo s’è guadagnato tantissimo in termini di facilità di guida. Ora la Multi è efficace ma allo stesso tempo bilanciatissima e intuitiva da condurre. Si può guidare a spasso nel massimo comfort grazie alle sospensioni semi attive, con il motore che rimane trattabile anche quando è sotto coppia, ma basta solleticare un po’ la manetta e selezionare il riding mode Sport per riscoprire il legame forte con il DNA racing del marchio bolognese. 

SPORT Così la Multi “tende” i muscoli e da sorniona diventa reattiva e selvaggia. L’accelerazione è poderosa, ai medi sbalordisce, ma è quando ha spazio per allungare che distorce la realtà: se si potesse guidare a occhi chiusi sembrerebbe di essere in sella ad una sportiva per sound, sensazioni e velocità con cui il cambio elettronico divora le marce. E quando dopo il dritto arrivano le curve nessun problema, la frenata è potentissima, il feeling con l’anteriore è assoluto con una incredibile capacità di chiudere le curve, anche quando magari si è battezzata male una traiettoria. 

L'esuberanza della Ducati Multistrada V4 S Grand TourL'esuberanza della Ducati Multistrada V4 S Grand Tour

PREZZO 

Insomma, scegliendo la Multistrada V4S Grand Tour si ha la possibilità di sfruttare tutto l’enorme potenziale della maxi enduro bolognese in termini di versatilità, comfort e divertimento alla guida. Ma torniamo al suo Cool Factor, ovvero il prezzo.Andate sul configuratore – cliccando qui – scegliete la Multistrada V4 S e accessoriatela con tutto ciò che la Grand Tour offre compreso nel prezzo d’acquisto e godetevi la sorpresa. Con quello che risparmierete potrete aggiungere il bauletto da 47 litri per una capacità di carico ancora superiore, nel caso voleste darvi al Padel al posto del golf. 


Pubblicato da Danilo Chissalè, 20/10/2023
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Listino Ducati Multistrada V4
AllestimentoCV / KwPrezzo
Multistrada V4 170 / 12519.990 €
Multistrada V4 S 170 / 12523.990 €
Multistrada V4 Rally 170 / 12527.490 €
Multistrada V4 Pikes Peak 170 / 12531.290 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Ducati Multistrada V4 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Ducati Multistrada V4
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