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Prova su strada

Zontes 310 X, che sorpresa! La prova su strada della Sport Tourer


Avatar di Danilo Chissalé, il 24/12/19

4 anni fa - Alle prese con la Zontes 310X: pregi, difetti, prezzo della tourer

Zontes 310X: prova su strada, scheda tecnica, velocità, prezzo

La Zontes 310 X è una sport tourer di piccola cilindrata che gioca a fare la grande con dotazioni da top class. Ecco come va

LUNGO VIAGGIO La Zontes 310X, è una sport touring che arriva da lontano, dalla Cina per la precisione. Immagino già i vostri sguardi scettici, ma per tranquillizzarvi vi posso dire che Zontes è un brand che fa parte del colosso cinese Guangdong Tayo Motorcycle che produce circa 1.2 milioni di moto all’anno… quattro volte il numero di moto immatricolate in italia!
Arriva sul mercato italiano con una formula davvero interessante: look caratteristico, dotazione tecnologica da moto premium e prezzo decisamente concorrenziale. Ha le caratteristiche giuste per lasciare il segno nel Belpaese? Scopriamolo insieme!

GAMMA COMPLETA La 310X fa parte di una gamma di moto completata da una naked, una adventure di cui trovate la prova sul nostro sito e una cruiser. Tutte sfruttano un motore monocilindrico raffreddato a liquido da 312 cc in grado di erogare 35 cv e 30 Nm per una velocità massima di 150 km/h, numeri di tutto rispetto per la categoria. In condivisione tra i modelli c’è anche tanto altro ad esempio la ciclistica, i blocchetti elettrici e, ad eccezione della cruiser 310V, anche il telaio.Zontes 310X:: il motore è un pimpante monocilindricoZontes 310X:: il motore è un pimpante monocilindrico

FACILE Il motore è docile nell’erogazione risultando perfetto sia per chi è alle prime armi con i ferri del mestiere, sia per chi allo scooter proprio non vuole cedere e necessita di un mezzo agile, facile e poco assetato. E la Zontes lo è: 3,6 l/100 km è il consumo dichiarato dalla casa, dato che non si discosta di molto da quello rilevato durante il test.

COMODA MA… La posizione della 310X è la stessa della 310T, una crossover, il manubrio dunque è montato su riser di dimensioni fin troppo generose per i miei gusti. Ciò comporta una triangolazione con sella e pedane decisamente confortevole ma che sacrifica leggermente il piacere di guida. Va bene la riduzione dei costi e l’economia di scala ma avrei preferito trovare riser e manubrio della naked, più adatte allo stile di guida dinamico che contraddistingue le carenate turistiche.

SEMBRA GRANDE Le sue misure sono furbe, sembra una moto di categoria superiore ma in realtà pesa solo 156 kg e la sella alta 815 mm permette a tutti di toccare facilmente il terreno. Ovviamente c’è spazio anche per il passeggero che, per il segmento, viene trattato in maniera dignitosa grazie a una bella porzione di sella e a comodi appigli.Zontes 310X:: la sella Zontes 310X:: la sella

IN CITTÀ In città, grazie alla rapportatura del cambio e al manubrio largo ma non esagerato, si sente a proprio agio mettendo in mostra un bello spunto e la giusta agilità per sgattaiolare tra le auto in coda. Qui apprezzo la taratura delle sospensioni – un buon compromesso tra sportività e confort – meno il funzionamento dell’ABS: quando il fondo stradale si fa sconnesso e le decelerazioni brusche il sistema è troppo invasivo.  

MA ANCHE FUORI La Zontes 310 X ben si comporta anche quando semafori e rotonde lasciano spazio a curve e tornanti, d’altronde è pur sempre una sport tourer. Convince per la discesa in piega rapida e una buona precisione dell’anteriore, parte del merito va dato anche alla componentistica di tutto rispetto: all’anteriore c’è una forcella a steli rovesciati ben settata e il forcellone è in alluminio, rarità per le moto entry level. Tutto sommato valide anche le gomme CST di primo equipaggiamento in misura 110/70- 160/60, ovviamente su cerchi da 17 pollici, che offrono un buon grip su asfalto asciutto ma su umido e bagnato potrebbero essere migliorate (o sostituite).Zontes 310X:: diverte tra le curveZontes 310X:: diverte tra le curve

NON MALTRATTATELA TROPPO Quando il ritmo di guida si fa più sostenuto alcune piccole pecche vengono fuori: quando le si tira il collo le vibrazioni provenienti dal motore si fanno più avvertibili e fastidiose e dall’impianto frenante, nonostante le generose dimensioni del dei dischi, vorrei un po' più mordente. Ma d’altronde la 310 X non nasce per fare la pole position del Gran Premio della Salamella, meglio dunque raffreddare i bollenti spiriti e godersela a passo allegro, allegretto o turistico.  

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REGOLALO Tangenziali e Autostrade non sono il terreno più favorevole per le moto di piccola cilindrata, specialmente le monocilindriche. Nonostante ciò la Zontes non si tira certo indietro, vi accompagna invece con un parabrezza regolabile di dimensioni contenute ma tutto sommato efficacie, anche considerando la velocità di crociera che può tenere la 310 X. Oltre i 110 km/h le vibrazioni si fanno più percettibili e i consumi s’impennano, meglio calcolare 10 minuti in più e godersi la sella comoda e la posizione di guida che non affatica.

FINITURE PROMOSSEAnche da ferma la Zontes 310X mi convince, le finiture sono di ottimo livello (ben superiori ad altri brand che producono in oriente) e il look convince, seppur non brilli per originalità in alcune sue parti (qualcuno ha detto scarichi MV?). E non convince solo me, ma anche i curiosi che mi hanno chiesto informazioni su di lei al semaforo… La qualità paga, sempre.Zontes 310X: la strumentazioneZontes 310X: la strumentazione

DOTAZIONE TOP Se poi oltre alle apparenze ci abbini tanta sostanza il gioco è fatto. Sulla Zontes 310 X infatti la dotazione tecnologica farebbe impallidire quella di rivali di segmento e blasone superiori. A partire dal sistema d’accensione Keyless, sistema che comanda anche l’apertura del serbatoio del carburante (da 15 litri di capienza) e quello della sella. Il sottosella è però risicato, al suo interno c’è spazio solamente per i documenti e qualche attrezzo di prima necessità. Il ricco menù non si ferma certo qui, ci sono due mappe motore, fari full LED, un ampio display LCD ricco d'informazioni, ABS Bosch disinseribile e comandi retroilluminati che sono utili, ma solo se si conosce a memoria lo schema con cui sono disposti. Il tutto a 4.990 euro… non male no?

SCHEDA TECNICA 

  • MONOCILINDRICO RAFFREDDATO A LIQUIDO, DOHC 4 VALVOLE
  • CILINDRATA 311,7 CC.
  • ALESAGGIO X CORSA 80 X 62
  • RAPPORTO DI COMPRESSIONE 12,5:1
  • POTENZA MASSIMA 26 KW @ 9500 RPM
  • COPPIA MASSIMA 30 NM @ 7500 RPM
  • ALIMENTAZIONE INIEZIONE ELETTRONICA (DELPHI)
  • VELOCITÀ MASSIMA 150 KM/H
  • CONSUMO L/100 KM 3,6L/100KM
  • FRIZIONE DISCHI MULTIPLI IN BAGNO D’OLIO
  • CAMBIO 6 MARCE
  • TELAIO ALLUMINIO
  • LUNGHEZZA MASSIMA 2051 MM
  • ALTEZZA MASSIMA 1227 MM
  • LARGHEZZA MASSIMA 755 MM
  • INTERASSE 1390 MM
  • ALTEZZA DA TERRA 160 MM
  • ALTEZZA SELLA 815 MM
  • FORCELLONE POSTERIORE ALLUMINIO
  • FRENO ANTERIORE A DISCO CON ABS
  • FRENO POSTERIORE A DISCO CON ABS
  • SOSPENSIONE ANTERIORE A STELI ROVESCIATI
  • SOSPENSIONE POSTERIORE MONOAMMORTIZZATORE
  • COPERTURA ANTERIORE 110/70 R17
  • COPERTURA POSTERIORE 160/60 R17
  • CAPACITÀ SERBATOIO 15 L
  • PESO (IN ORDINE DI MARCIA) 149 KG (159 KG)
  • OMOLOGAZIONE EURO4
  • EMISSIONI CO2 [G/KM] 84

 


Pubblicato da Danilo Chissalè, 24/12/2019
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