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Yamaha Ténéré 700 2025 e 700 Rally 2025, prova in Marocco, dal deserto all'Atlante: come vanno, pregi, difetti


Avatar di Fabio Meloni, il 07/04/25

4 giorni fa - Tante piccole migliorie per le due adventure di media cilindrata

Yamaha Ténéré 700 2025, prova: come va, pregi, difetti.
Tante migliorie per le due adventure di media cilindrata, peccato manchi il cruise control e ci sia ancora un pelo di effetto on-off

La Yamaha Ténéré 700 2025 cambia più di quanto lasci intendere a una rapida occhiata. È rinnovata nel design, nel motore, nell’elettronica, nell’ergonomia, nelle finiture. Ed è proposta in una gamma rivista composta dalla versione standard, dalla versione standard con assetto ribassato e dalla Rally, tutte disponibili anche con potenza massima limitata a 35 kW ovvero guidabili con patente A2. Abbiamo parlato di tutto questo con ogni dettaglio del caso qui. Ora è il momento di scoprire come va, i pregi e i difetti. Siamo stati in Marocco, ad Agafay, e abbiamo guidato per oltre 200 km tra deserto e catena montuosa dell'Atlante, con Ténéré standard e Rally. Iniziamo dalla prima.

Prova Yamaha Ténéré 700 Rally 2025: ciclistica precisa e stabile in offroadProva Yamaha Ténéré 700 Rally 2025: ciclistica precisa e stabile in offroad
YAMAHA TÉNÉRÉ 700 2025, CONTROLLO DI TRAZIONE E NUOVI BLOCCHETTI

Tra le varie doti dell'adventure di Iwata c'è l'efficacia su asfalto e nulla è cambiato se non in meglio. Il primo indizio di trovarsi sulla moto 2025 è il nuovo display TFT ampio, luminoso, ben leggibile, che si comanda in modo ben più pratico che in passato attraverso inediti blocchetti elettrici. Addio alla minuscola rotellina multiruolo - i possessori dei model year precedenti sanno di cosa parliamo - e benvenuta pulsantiera con joystick centrale. Mentre quella inedita del controllo di trazione è una presenza impalpabile, lì per lì, ma rassicurante. È bello sapere di disporre di questo dispositivo che, all'occorrenza, può essere disattivato.


YAMAHA TÉNÉRÉ 700 2025, DUE MAPPATURE. E IL CRUISE CONTROL?

L'alimentazione con acceleratore ride by wire ha aperto a Yamaha possibilità che vanno oltre quella, sfruttata, di un TC ben funzionante. Ora è disponibile tra gli optional il cambio elettronico bidirezionale e sono presenti due mappature di erogazione, una grintosa (Sport) e una turistica (Explorer). Sono ben differenziate con la prima bella pronta e reattiva e la seconda davvero molto dolce, forse addirittura troppo. Tuttavia, consci delle possibilità concesse dal RBW e memori della relazione tra apertura del gas e coppia erogata propria della precedente versione, ci saremmo aspettati qualcosina di meglio. L'ideale sarebbe stato trovare la stessa progressività nell'erogazione garantita dal vecchio comando a cavo abbinata alla dolcezza nella risposta che si può ottenere col RBW, ma nessuna delle due mappature aderisce a questa idea con precisione. La Sport ci si avvicina pur con una reattività eccessiva, al primo ''tocco'' del gas. È poi un peccato che Yamaha non abbia sfruttato l'acceleratore elettronico per implementare un bel cruise control, ma va detto che il rapporto tra prezzo e dotazione resta comunque molto molto interessante.

Prova Yamaha Ténéré 700 2025: arrivano le mappature di erogazione, Sport è la più adatta alla guida fuoristradaProva Yamaha Ténéré 700 2025: arrivano le mappature di erogazione, Sport è la più adatta alla guida fuoristrada
YAMAHA TÉNÉRÉ 700 2025, EFFICACE E DIVERTENTE SU STRADA

Per il resto, questa bella ''twin'' è coinvolgente oggi come ieri, su asfalto. Il motore spinge con una grinta generosa fin dai bassi ed è robusto lungo tutta la curva di erogazione con una progressione decisa fino al limitatore. Così, si adatta bene sia a un utilizzo turistico, con marce lunghe e regimi bassi o medi, sia a propositi più bellicosi che prevedono la frequentazione assidua della zona alta del contagiri. Concetto, quello della duttilità, riscontrabile anche valutando la ciclistica, che piace per fluidità e precisione e stabilità, e che allo stesso tempo asseconda staccatone (molto buono l'impianto tanto per potenza quanto per modulabilità), ingressi in curva coi freni ben tirati, pieghe da pedane a terra. Che si voglia passeggiare o fare un passo di montagna come si deve, la Ténéré è all'altezza della situazione. Anche per una triangolazione azzeccata, che garantisce una bella sensazione di controllo nel misto ed è rilassata il giusto al momento di spararsi il lungo trasferimento.


YAMAHA TÉNÉRÉ 700 2025, COMFORT BUONO, NON OTTIMO. CAMBIO Y-AMT?

Il quadro dell'accoglienza non mostra variazioni significative. Come in passato la protezione aerodinamica è buona e le vibrazioni si fanno sentire in modo avvertibile a regimi che si usano solo quando si guida di buona lena. Il più ampio margine di miglioramento resta nell'accoglienza riservata al sedere. Il bel design di questa adventure prevede una sella strettina di ispirazione piuttosto fuoristradistica, e quando si guida tutto il giorno bisogna mettere in conto di stringere un po' i denti - sicuramente più che su alcune rivali. Bene cambio e frizione, il primo caratterizzato da innesti precisi e contrastati il giusto, la seconda piacevolmente ''morbida'' e modulabile. Prima o poi immaginiamo arriverà anche qui il cambio robotizzato Y-AMT, e sarà una novità che renderà ancora più appetibile un prodotto già ottimo.


YAMAHA TÉNÉRÉ 700 2025, OFFROAD PER TUTTI

In fuoristrada la Ténéré ha il grande pregio di saper semplificare la vita a chi c'è in sella, una abilità che apprezza soprattutto chi non è una gran manetta. Chiaro, parliamo pur sempre di una motona di 208 kg (dichiarati) con sella a 875 mm da terra, dati che rendono sconsigliabile avventurarsi su percorsi particolarmente impegnativi o sconosciuti, a meno di essere certi delle proprie capacità. Ciò detto, è fuori discussione si tratti di una moto che supera le migliori aspettative di facilità e amichevolezza. Il motore ha un'ottima elasticità e, anche in virtù della sua prontezza ai bassi, permette di ridurre l'uso del cambio al minimo sindacale, oltre a offrire lo spunto di cui si ha bisogno quando serve derapare al volo o superare un ostacolo. Da parte sua la ciclistica è precisa, rassicurante e ben equilibrata. Il peso appare ben distribuito e facilmente gestibile sia nelle sezioni lente sia nei tratti veloci, e le sospensioni copiano bene anche guidando di buon passo, mostrando tra l'altro una certa capacità di gestire situazioni borderline tipiche dell'offroad quali ostacoli affrontati alla ''o la va o mi spacco'', atterraggi non proprio gentili e via dicendo.

Prova Yamaha Ténéré 700 2025: ABS e controllo di trazione si possono disattivareProva Yamaha Ténéré 700 2025: ABS e controllo di trazione si possono disattivare
YAMAHA TÉNÉRÉ 700 2025, PROMOSSI ERGONOMIA E ABS

Nella guida in piedi la libertà di movimento è ampia e apprezzabile, e le nuove pedane garantiscono un appoggio generosamente più saldo. Solo sui terreni particolarmente molli si vorrebbe un manubrio più largo per meglio gestire un avantreno che richiede fisiologicamente continue correzioni. L'ABS può essere disattivato del tutto o tenuto attivo sulla ruota anteriore, o su entrambe. In fuoristrada noi abbiamo sfruttato la sorveglianza intermedia che garantisce una buonissima capacità di rallentare anche nelle discese con fondo molle o friabile e salva nelle situazioni di pericolo. Senza l'intervento dell'ABS saremmo certamente caduti, quando abbiamo dovuto frenate all'improvviso per evitare un cane sbucato da chissà dove.


YAMAHA TÉNÉRÉ 700 RALLY 2025, ALZA L'ASTICELLA (E LA SELLA)

Di quanto detto fin qui, la stragrande maggioranza è ''copincollabile'' alla versione Rally. Una grande differenza tra le due è che la versione (ancora più) fuoristradale è parecchio più alta di sella, sicché per avere un appoggio sicuro a terra occorre superare i 180 cm di statura. Perlomeno, ripaga con un'imbottitura più spessa e confortevole. È tutta la moto a essere un po' più alta per via delle sospensioni differenti e questo la rende marginalmente meno guizzante, nella guida sportiva su asfalto. Mentre in offroad si è ripagati con un margine superiore quando si guida forte. Laddove un pilota esperto si accorge che la Ténéré standard è vicina al limite perché inizia a scartare e non copiare più correttamente, la Rally continua a filare dritta e infondere la sicurezza necessaria a tenere il gas aperto.

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Pubblicato da Fabio Meloni, 07/04/2025
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