Una Ténéré per tutti i gusti. La famiglia delle enduro stradali della Casa di Iwata si allarga accogliendo due nuove versioni, la più avventurosa Ténéré Extreme e la globetrotter Explore, curiosi di capire come si differenziano rispetto al modello standard? Venite con me dai che si va!
IN COMUNEPrima di andare a scoperta delle differenze soffermiamoci un attimo su cosa c’è in condivisione praticamente su tutta la gamma. Al centro del progetto c’è il motore bicilindrico parallelo frontemarcia da 689 cc per 73 CV e 67 Nm di coppia massima, inserito all’interno del telaio Backbone a doppia culla in acciaio. Immancabili i cerchi a raggi - con camera d’aria – in misura 21-18” calzati da pneumatici di primo equipaggiamento Pirelli Scoprion Rally STR su tutte e cinque le versioni.La strumentazione TFT a colori è una novità fresca di EICMA 2022, sulla Extreme come sulla World Raid è presente una modalità di visualizzazione di stampo rallistico, su tutte l’ABS è disinseribile, solamente al posteriore o su entrambi gli assi. E ora via con le due novità.
YAMAHA TÈNÈRÈ 700 EXPLORE
Partiamo con la versione Explore, rispetto al modello che ormai ben conosciamo ha una vocazione più turistica adatta anche ai viaggi a medio raggio. Dunque, per andare incontro alle esigenze di chi mancina chilometri, anche su statali e autostrade, la Ténéré si presenta con un nuovo cupolino maggiorato sia in altezza sia in larghezza del 50%, ma non è tutto.
ADATTA A TUTTI L'altra novità, quella che più interessa a chi non ha la gamba lunga, è che l'escursione delle sospensioni è stata ridotta di 20 mm sia all'anteriore sia al posteriore, ora il dato è di 190 mm su entrambi gli assi; così facendo cala anche l'altezza della sella da terra ora a 860 mm a tutto vantaggio dell'accessibilità. A completare la lista delle novità introdotte ci sono il cambio quick-shifter - ma solo in salita, data l'assenza del ride by wire - e i supporti per le borse laterali che possono essere scelte dal catalogo accessorio originale Yamaha in versione morbida, per il cliente che vuole fare un fuoristrada un po' più impegnativo, oppure classiche in alluminio, entrambe non esageratamente voluminose, il casco non ci entra.
PRONTA AL VIAGGIOIn sella alla versione Explore si nota subito che il tema accessibilità è centrale. È molto più facile toccare il terreno e così facendo si sfrutta anche un altro vantaggio della Ténéré ovvero la sua leggerezza. Certo, per affrontare senza problemi i lunghi viaggi avrei visto bene una sella ancora più confortevole e spaziosa, sia per il pilota, sia per il passeggero, ma probabilmente si snaturerebbe un po' troppo il concetto di Ténéré, che fa della semplicità e del suo sembrare una moto pronta per affrontare una tappa della Dakar la sua nota stilistica.
VIAGGIA BENENell’ottica di affrontare un viaggio in sella alla Explore ho apprezzato molto il nuovo cupolino, che protegge decisamente bene il busto del pilota e anche il casco, senza generare particolari frusci o turbolenze, lasciando esposte giusto le spalle. Bene anche il cambio elettronico, il funzionamento è privo di particolari criticità, considerandone la semplicità è un peccato che funzioni solo a salire ma purtroppo finché la Ténéré non verrà dotata dell'acceleratore ride by wire rimarrà un'utopia, proprio come il cruise control altro grande assente ma che, a onore del vero, manca anche sulla stragrande maggioranza delle competitor, talvolta anche quando l'acceleratore elettronico è presente.
COME VA TRA LE CURVEA livello dinamico si conferma molto simile alla Ténéré 700 che tutti ben conosciamo, la moto è agile e maneggevole. Le nuove sospensioni con escursione ridotta ne limiteranno forse un po' il potenziale in fuoristrada, ma su strada si apprezzano per il comportamento che rimane composto, i trasferimenti di carico sono ancora evidenti, ma sembrano essersi ridotti rispetto al modello standard. Il suo punto di forza ancora una volta è il motore frizzante, brioso alla prima apertura e con buona schiena ai medi; ora però alcune competitor sono capaci di fare qualcosa di meglio agli alti regimi, che sia giunta l'ora di mettere mano a questo piccolo portento che è il CP2? Lo scopriremo presto in una delle nostre comparative.
YAMAHA TÈNÈRÈ 700 EXTREME
La versione Extreme, al contrario della Explore è decisamente meno inclusiva, anzi, punta ad un cliente tipo ben preciso, che strizza l'occhio agli amanti degli eventi competitivi in fuoristrada come il Campionato Italiano Motorally o il Ténéré Challenge grazie alla componentistica di livello superiore, già vista sulla sorella World Raid che abbiamo tanto apprezzato nella comparativa enduro medie del 2022.
GAMBA LUNGANello specifico ci sono nuove sospensioni, che in questo caso aumentano l'escursione rispetto al modello standard fino a 230 mm sia all'anteriore sia al posteriore, con tutte le regolazioni del caso: precarico e registri idraulici e per compressione ed estensione, al posteriore c’è anche un nuovo link per il mono ammortizzatore. Degna di nota è la forcella, dotata di trattamento Kashima che le permette di essere più resistente e scorrevole. L'altezza della sella, è vero, non è propriamente adatta a tutti 910 mm possono mettere in difficoltà chi non ha il femore di Kareem Abdul-Jabbar ma è un piccolo prezzo da pagare per avere una moto che è praticamente pronta per schierarsi al cancelletto di partenza.
ARIA DA DURALa versione Extreme rispetto alla versione standard prende il tema fuoristrada in maniera molto più seria, lo denotano particolari come il parafango alto, le pedane maggiorate in titanio, la sella rally, le cover in alluminio e il guida-catena, inoltre la strumentazione ha una schermata dedicata con due trip per poter seguire le indicazioni del roadbook e non perdersi durante la prova speciale.
IN SELLA ALLA EXTREMEIn sella alla Ténéré 700 Extreme, come detto, la musica cambia. Si percepisce ancora di più il DNA corsaiolo di Yamaha, infatti la Extreme per certi versi mi ricorda una moto da competizione: la sella è alta e in un unico pezzo, le sospensioni cedono poco anche sotto al mio peso - che non è certo quello di un fuscello – questo però la rende molto efficace quando l'asfalto termina e inizia il fuoristrada, il suo campo di battaglia preferito.
SPECIALISTICAIn questo campo la Ténéré ha tantissimi pregi, la facilità, l'immediatezza e, soprattutto, in questa versione le sospensioni che sono in grado di garantire sempre un ottimo feeling. La capacità di assorbire le asperità quando si procede a bassa velocità è buona, la forcella nello specifico scorre benissimo, ma anche il giusto sostegno quando - a patto di esserne capaci - si è alla ricerca del massimo potenziale e dunque si vuole una moto precisa e sostenuta. Anche in fuoristrada il CP2 è una graditissima conferma, è pronto subito, facile far innescare una derapata per chiudere la traiettoria, ma è anche capace di trotterellare in seconda o terza marcia e tirarti fuori dai passaggi più complicati. A ben vedere l'unico difetto, specialmente quando l'andatura è tranquilla o si affronta una parte un po' più tecnica, è l'effetto on-off, difetto ormai conclamato di questo motore.
PREZZI
Le ultime due arrivate nella grande famiglia Ténéré vanno a posizionarsi subito dopo il modello standard come prezzi: la versione Explore ha un prezzo di listino di 11.799 euro (800 in più della STD), la Extreme 11.899 euro (900 in più della STD), per entrambe le colorazioni disponibili sono due, Tech Kamo e Icon Blue.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Ténéré 700 | 75 / 55 | 10.999 € |
Ténéré 700 Explore | 75 / 55 | 11.799 € |
Ténéré 700 Extreme | 75 / 55 | 11.899 € |
Ténéré 700 Rally Edition | 75 / 55 | 12.499 € |
Ténéré 700 World Raid | 75 / 55 | 13.099 € |
Ténéré 700 World Rally | - / - | 14.399 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Yamaha Ténéré 700 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Yamaha Ténéré 700