È la best seller della gamma MT – Master of Torque, dalla 300 alla 1.000 – con il 42% di vendite e, nonostante il successo, nel 2023 si aggiorna per stare al passo coi tempi. Parlo ovviamente di Yamaha MT-07, che col nuovo model year vede arrivare due novità, un display TFT dotato di connettività e la predisposizione per il quickshifter in salita. La naked media della Casa di Iwata tiene fede al detto Squadra che vince non si cambia e si rinnova quel tanto che basta per confermare la leadership. Sarà sufficiente? Ve lo racconto dopo averla provata – insieme con MT-03, 09 SP e 10 SP, delle quali vi racconterò in seguito – su strada.
Yamaha MT-07 2023
DESIGN E FINITURE
L'estetica della gamma MT non ha raccolto solo complimenti – 07 e 09 restano, comunque, tra le più apprezzate del loro segmento – ma anche critiche. In Yamaha, d'altra parte, hanno scelto di differenziarsi e ho sempre difeso questa scelta, sintomo di personalità: il design non convincerà tutti, ma almeno è ben riconoscibile rispetto agli altri. Il frontale minimalista incorpora un faro a LED, mentre le forme – complici anche le prese d'aria ai lati del serbatoio – danno un'idea di muscoloso, massiccio. Insomma, la MT-07 si fa notare e se mai aveste paura di non essere notati potete scegliere la colorazione Cyan Storm con cerchi azzurri: il rischio in questo caso sarà completamente scongiurato. Buone le finiture, c'è solo qualche cavo sotto il cannotto di sterzo un po'... arrangiato.
MOTORE E CICLISTICA
Dal punto di vista strettamente tecnico la MT-07 2023 riconferma le caratteristiche che ne hanno decretato il successo. Nel telaio a diamante è inserito il motore bicilindrico frontemarcia CP2 da 689 cc: per lui 73,4 CV a 8.750 giri/min e 67 Nm a 6.500 giri/min, mentre il serbatoio è da 14 litri. Sul fronte sospensioni troviamo una forcella a steli tradizionali da 41 mm accoppiata, dietro, a un forcellone oscillante con leveraggi progressivi e a un monoammortizzatore regolabile nel precarico e in estensione, mentre l'impianto frenante si affida a una coppia di dischi da 298 mm davanti e a un disco da 245 mm dietro. Gli pneumatici, montati su cerchi da 17'', sono in misura 120/70 e 180/55.
Yamaha MT-07 2023: il nuovo TFT da 5''
ELETTRONICA
Come dicevo, dove arrivano i primi aggiornamenti è proprio sul fronte dell'elettronica: nuova è la strumentazione TFT da 5'' dotata di connettività – sulla MT-07 Pure resta il display LCD – così come la predisposizione per il cambio elettronico quickshifter, optional. Nonostante gli ingegneri abbiano messo mano al comparto elettronico la MT-07 continua a rinnegare il controllo di trazione: è una moto maschia e si impara a guidare così, dicono in Yamaha.
PROVA
Se, come il sottoscritto, avete già avuto modo di guidare una MT-07 della passata generazione, non troverete la 2023 molto differente. Appena saliti in sella balza subito all'occhio la novità più importante del nuovo model year, vale a dire il TFT da 5'' dotato di connettività: due temi per lo schermo, Touring o Street, ma soprattutto la possibilità, tramite l'app MyRide, di connettere lo smartphone e ricevere le notifiche sul display della moto, così come di consultare i parametri della stessa sull'app. Ampio il giusto e ben leggibile, forse montato in una posizione non perfetta, ma la naked giapponese è piccola e, con questo spazio a disposizione, non mi sembra ci fossero molte alternative. L'altra grande novità – in tutta onestà quella che apprezzo di più – è la predisposizione per il cambio elettronico in salita: purtroppo le tempistiche strette non hanno permesso a Yamaha di farcelo trovare sulle MT-07. Vi basti sapere – per ora – che è un optional da 225,46 euro.
La Yamaha MT-07 2023 in strada
VIA! Tolto il nuovo schermo tutto è al solito posto: la seduta abbastanza comoda – a 805 mm da terra – e le pedane non particolarmente arretrate né alte, con il manubrio largo che completa il quadro. Nonostante se ne senta parlare spesso come di una teppista, la triangolazione sella-pedane-manubrio non è niente male: sulla naked media della gamma MT si sta comodi! L'arrivo del nuovo display porta con sé una piccola scomodità: la chiave d'accensione è dietro la strumentazione, in una posizione non facilissima da raggiungere... ma basta accendere il motore e tutto passa!
SEMPRE LEI È sufficiente infatti ruotare la manopola dell'acceleratore e lasciare la leva della frizione che la MT-07 si avvia come solo lei sa fare. Il motore è super brillante sin dai bassi regimi e schizza via con un gran bel piglio. La ciclistica – complici anche le gomme Michelin Road 5 – è bella agile e l'anteriore è un furetto pronto a schizzare da una parte all'altra: se cercate solo rassicurante stabilità rimarrete forse interdetti – 184 kg in ordine di marcia e 1.400 mm di interasse, misure da prima della classe – ma se cercate dinamismo allo stato puro, beh, allora siete serviti.
La Yamaha MT-07 2023: la prova
FRENI E SOSPENSIONI La coppia di dischi anteriori fa un egregio lavoro, dimostrandosi all'altezza delle performance con un'ottima potenza frenate unita a una buona modulabilità, mentre il posteriore è discreto. Le sospensioni lavorano bene, offrendo un buon mix tra sostegno e comfort, anche se sullo sconnesso – complice l'estrema agilità del mezzo – non mi dispiacerebbe fossero capaci di filtrare ancora meglio le imperfezioni.
L'MT PREFERITA? Dalla guizzante MT-07 – ma anche la MT-03 non scherza, catapultandomi sulla griglia della Supersport 300 – passando per lo straordinario equilibrio del pacchetto MT-09 – il cui binomio motore-cambio è a mio avviso il migliore in assoluto su strada – fino alla adrenalinica MT-10. C'è davvero una Master of Torque per tutti i gusti. Io non sono un fan del bicilindrico – anche se va riconosciuto che quello della MT-07 si fa voler bene, molto – e se devo trovarle un difetto, questo è l'effetto on-off, che un po' si fa sentire. Insomma, nel 2023 la MT-07 si evolve il giusto e per me – che vado verso gli anta – tanto andava bene prima, tanto va bene adesso. Quanto ai giovani, invece, è probabile che ora la scelgano forse più di prima, proprio in nome delle novità del nuovo model year.
COLORI E PREZZI
La gamma MT-07 parte con la Pure – tale e quale al m.y. 2022 – a quota 7.499 euro, mentre per la MT-07 2023 servono 7.999 euro. Tre colori disponibili, l'eccentrico Cyan Storm della nostra prova e i più tradizionali Icon Blue e Tech Black. Ricca, infine, la gamma di accessori, dalle manopole riscaldabili fino alle sospensioni Ohlins.
SCHEDA TECNICA
Motore | 2 cilindri frontemarcia, Euro 5 |
Cilindrata | 689 cc |
Potenza | 73,4 CV a 8.750 giri/min |
Coppia | 67 Nm a 6.500 giri/min |
Peso o.d.m. | 184 kg |
Prezzo | 7.999 euro (7.499 euro la Pure) |
- Casco X-lite 1005 Ultra Carbon
- Giacca MTech Ring Air
- Guanti MTech MIG Aqvaxtr
- Jeans MTech X-Force
- Scarpe TCX Mood GTX
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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MT-07 Pure | 73 / 54 | 7.499 € |
MT-07 | 73 / 54 | 7.999 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Yamaha MT-07 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Yamaha MT-07