Dopo quasi 20 anni di onorata carriera – era il marzo del 2003 quando fu lanciata l'allora ''Vespa Granturismo'' – si sono succedute diverse versioni e nel 2005 è arrivata la prima GTS. L'Icona 2 ruote, che nel 2023 si rinnova ulteriormente, mantiene praticamente intatto lo stile che da sempre la contraddistingue, ora più moderno, ma si aggiorna nei contenuti tecnici:4 versioni un po' per tutti i gusti – GTS, GTS Super, GTS Supersport e GTS Supertech – e 2 motorizzazioni, 125 e 300. Prima di raccontarvi come va, un piccolo ripasso su caratteristiche tecniche e novità.
- Design e finiture
- Motore, elettronica e strumentazione
- Ciclistica
- Prova
- Versioni e prezzi
- Accessori
- Scheda tecnica
- Abbigliamento
Vespa GTS 2023: il nuovo frontale della Supertech
DESIGN E FINITURE
La Vespa la si riconosce da lontano e questa nuova GTS non fa eccezione. Certo, i puristi forse storceranno il naso perché il tocco moderno è evidente – basti pensare a indicatori di direzione e luci diurne, entrambe con tecnologia a LED – ma sono sicuro mieterà vittime, soprattutto tra i più giovani. Gli elementi luminosi che integrano le luci, infatti, sono perfettamente inglobati nello scudo, senza viti a vista per intenderci. Anche la cravatta è stata rivista – presenta feritoie più piccole – così come le griglie presenti ai lati dello scudo e il parafango è ora più rastremato. Il profilo metallico che circonda come una cornice la scocca, poi, si differenzia a seconda della versione. Il design si aggiorna anche al posteriore, più pulito nelle linee e con un differente faro a LED. Le colorazioni e la cura dei dettagli sono a un alto livello, unica perplessità relativamente ai blocchetti in plastica con effetto cromato: piacevoli a colpo d'occhio, ma quanto dureranno?
Il manubrio della nuova Vespa GTS Supertech
COSA CAMBIA Dal punto di vista più strettamente tecnico la nuova Vespa GTS presenta un manubrio – che integra il caratteristico faro circolare, a LED come tutte le altre luci – completamente ridisegnato: è più largo di 20 mm per lato e le leve freno sono state riposizionate verso il basso, per una migliore ergonomia, mentre i comandi sono ora raggruppati in due blocchetti elettrici cromati che richiamano il cambio a manubrio della tradizione Vespa. Una soluzione che – nelle intenzioni dei tecnici della Casa di Pontedera – consente una gestione dei comandi più semplice e intuitiva. Sono nuove anche le manopole, con terminali più ridotti, così come gli specchi retrovisori.
MOTORE, ELETTRONICA E STRUMENTAZIONE
Se da una parte la 300 GTS punta al massimo in termini di prestazioni, la piccola 125 se la gioca alla voce efficienza. Sì perché il motore HPE da 278 cc della GTS è il più performante mai montato su una Vespa: 23,8 CV di potenza a 8.250 giri, per una coppia di 26 Nm a 5.250 giri. Il piccolo ottavo di litro i-get, invece, che eroga 14 CV a 8.750 giri e 12 Nm a 6.750 giri, è dotato di Start&Stop, sistema che assicura silenziosità al momento dell'accensione – manca il classico motorino d'avviamento, al suo posto una macchina elettrica brushless installata direttamente sull’albero motore – e spegne il motore dai 3 ai 7 secondi dopo l'arresto, a tutto vantaggio dei consumi. Sul fronte della sicurezza, invece, Vespa GTS è dotata di ABS con una nuova centralina Bosch più performante e del sistema ASR, che previene il pattinamento della ruota posteriore.
La nuova strumentazione delle Vespa GTS, GTS Super e GTS Supersport
STRUMENTAZIONE Mentre viene confermato il display TFT da 4,3'' a colori sulla versione SuperTech, sulle altre Vespa troviamo una nuova strumentazione mista analogico-digitale – due quadranti – dotata di connettività Vespa Mia (di serie su Vespa GTS SuperSport e SuperTech). Tramite bluetooth è quindi possibile connettere il proprio smartphone al sistema elettronico di bordo di Vespa GTS, sistema che, sulla SuperTech, funge anche da navigatore: impostando il percorso sull'app Vespa, infatti compariranno sul display indicazioni a pittogrammi.
CICLISTICA
Dal punto di vista strutturale la Vespa GTS rimane fedele alla scocca in lamiera d'acciaio con rinforzi saldati, ma anche alla sospensione anteriore con schema monobraccio, che però è stata completamente rivista: cambia lo schema di funzionamento, così come la taratura, a vantaggio di stabilità, maneggevolezza e comfort, dicono i tecnici di Pontedera. Al posteriore c'è un doppio ammortizzatore regolabile nel precarico su 4 posizioni, mentre l’impianto frenante vede l’adozione di nuove pinze e pompe freno Brembo: i 2 dischi da 220 mm promettono spazi di frenata ridotti e una migliore modulabilità. Le nuove ruote da 12'' a 5 razze ospitano pneumatici 120/70 e 130/70 con pneumatici Michelin City Grip 2.
La Vespa GTS Supertech
PROVA
Da fermo la Vespa sorprende: dimensioni contenute e sensazione di leggerezza – in realtà i kg in ordine di marcia sono 150 per la 125 e 163 per la 300, coi serbatoi rispettivamente da 7 e 8,5 litri – sono il suo biglietto da visita: la nuova sella delle GTS – a 790 mm da terra – è stata rivista e risulta accogliente e comoda anche per gli uomini... abbondanti – per intenderci sopra i 185 cm – che non avranno difficoltà a toccare saldamente con entrambi i pieni a terra. Discorso diverso per le persone meno alte – chi non supera i 165 cm – che potrebbero trovare qualche difficoltà a causa di una sezione centrale ancora un po' larga: per loro sarà necessario avanzare sullo... strapuntino. Prima di partire uno sguardo anche al nuovo sistema keyless: azionare il manettino nel retroscudo è semplice e ci si può anche dimenticare le chiavi fisiche, con l'apertura del vano sottosella che è demandato a un pulsante sul blocchetto destro del manubrio. Un piccolo cenno, dunque, anche alla capacità di carico: le dimensioni del vano sottosella – non certo da primato – permettono di contenere due caschi jet Vespa Visor 3.0 ma col mio... non c'è stato nulla da fare. Sulla GTS Supertech non guadagnerete capacità di carico, ma almeno il vano è dotato di tappetino ed è illuminato da una luce di cortesia. Nel piccolo vano nel retroscudo, infine, trova spazio la porta USB per ricaricare lo smartphone.
Il vano sottosella della Vespa GTS Supertech
IN CITTÀ Il terreno del test è tutt'altro che una passeggiata. Sede della prova delle nuove GTS, infatti, è la Città Eterna – Roma – e in effetti quale migliore contesto per la 2 ruote più iconica al mondo? Cornice da paura, vero, ma il campo di battaglia – pardon, di prova – è quantomai impegnativo. Roma è famosa non solo per la sua storia e la sua bellezza, ma anche per le sue buche. Ma il primo pregio le nuove GTS me lo spiattellano in faccia proprio lì, tra i sampietrini. Considerando i 12 pollici la capacità, in particolare del monobraccio, di digerire la pavimentazione irregolare e le buchette delle quali è cosparsa la Capitale, è davvero una piacevole sopresa. Certo, sulle più tremende nulla può – forse con un'enduro specialistica – e la sensazione è un po' quella di essere ''sparati'' in aria, ma è davvero dura chiedere di più al Vespone.
Vespa GTS 2023: in città con la 125
IL 125 Il motore i-get offre tutto quello che serve nel contesto urbano, ma non si risparmia in extraurbano. Lo avevo apprezzato nella prova del cugino Aprilia, l'SR GT, ed è successo anche sulla Vespa. In città si apprezzano il rumore molto contenuto, soprattutto a livello meccanico, la grande efficienza del sistema S&S e l'assenza di vibrazioni. Quando mi fermo al semaforo infatti si spegne e, al primo colpetto di gas, si riaccende per magia: certo, non sarà l'ideale per le drag race, ma vi farà risparmiare un bel po' di benzina. Fuori dalle ''mura'' – dicevo – il motore 125 della Vespa GTS non si risparmia e offre una bella ripresa, fino a circa 80 all'ora, permettendo di affrontare senza paura anche le salite dei colli romani. La nuova strumentazione delle Vespa – Supertech esclusa – in condizioni normali offre una buona visibilità, mentre è difficoltosa la consultazione con il sole a picco alle spalle. Ma in Vespa sono stati furbi e la posizione del quadrante digitale fa sì che corpo e testa creino un cono d'ombra: nella maggioranza delle situazioni, insomma, riuscirete a consultare i dati senza troppi problemi. A proposito: i consumi? Nel nostro percorso, tra città ed extraurbano, la strumentazione ha segnato 30 km con un litro.
In sella alla Vespa GTS Supertech, la più tecnologica
IL 300 La GTS più grande, invece, a 80 all'ora ha ancora molto da dare. Il motore più performante di sempre su una Vespa non si nasconde affatto: bel rumore grintoso e ''pieno'', accellerazione e ripresa vigorose e un'inclinazione – rispetto all'unità più piccola – a mantenere velocità di crociera di 80 all'ora e più con un filo di gas. La sua attitudine alla gita fuori porta, insomma è ben evidente: se con l'ottavo di litro serve girare il gas a 2 mani per sorpassare le auto in extraurbano, con la GTS 300 basta spalancare pochi istanti per bersele con disinvoltura. Laddove la 125 è costretta a viaggiare full gas, insomma, la 300 viaggia con margine: ecco perché nel percorso della prova la 300 ha fatto segnare consumi di poco peggiori rispetto alla piccola, circa 25 km con un litro.
La Vespa GTS
FRENI E ASR Sia l'ABS che il controllo di trazione delle Vespa GTS – ma è una caratteristica che ho riscontrato un po' su tutti gli scooter del Gruppo Piaggio – sono lì sull'attenti, pronti a intervenire. Per quanto riguarda la frenata – più che buona per potenza – questo si nota in particolar modo sul posteriore, dove il feeling alla leva è perfettibile: la corsa è contenuta, ma la modulabilità ne risente un po' e non appena si strizza con vigore la leva entra in gioco lui, l'ABS. Meglio all'anteriore, dove la corsa è un po' più lunga e il freno si sente più ''in mano'' in tutte le fasi. Venendo infine al controllo di trazione ASR, è certamente conservativo nel suo intervento: bastano dossi affrontati a tutto gas o minime imperfezioni dell'asfalto che lui taglia, in modo a dire il vero un po' brusco. Una logica di intervento che può infastidire l'utente più smaliziato ma, su un mezzo per tutti come la Vespa, è più che comprensibile.
TRA LE CURVE I tecnici Vespa hanno lavorato sulla sospensione anteriore a caccia di maggior comfort – già detto – e maneggevolezza – la ruota da 12'' è un bel biglietto da visita in tal senso – ma anche stabilità. Proprio sotto questa voce è una bella sorpresa la GTS: le belle sensazioni che è capace di trasmettere, nello stretto come sul veloce, dove segue precisa la traiettoria, invogliano a scorrere veloci, soprattutto con la 300, che spara un gran bene fuori dalle curve. I motociclisti sono avvisati...
Con la Vespa GTS Supersport 300
CONCLUSIONI Che bella sorpresa le Vespa GTS 2023. L'icona delle 2 ruote mantiene inalterato il fascino ma si aggiorna tecnicamente per stare al passo coi tempi: dal punto di vista estetico le tante versioni e livree mettono d'accordo tutti: GTS e GTS Super sono più classiche, Supersport e Supertech osano un po' di più in termini di colorazioni e finiture. Personalmente non avrei dubbi e sceglierei tra quest'ultime. Anche le motorizzazioni si prestano a tutti gli usi: una soluzione più economica e parsimoniosa è la 125, mentre la 300, più performante, è la compagna ideale per le gite fuori porta della domenica. Non è perfetta la Vespa ma, come lei, davvero non c'è nessuna.
VERSIONI E PREZZI
Vespa GTS è disponibile in 4 versioni, ognuna contraddistinta da un’anima ben definita: la classica Vespa GTS, la contemporanea GTS Super, la più grintosa GTS SuperSport e la tecnologica Vespa GTS SuperTech. La GTS 125 attacca il listino a 5.999 Euro, mentre il prezzo per le versioni GTS Super, GTS Supersport e GTS Supertech è rispettivamente di 6.099 Euro, 6.299 Euro e 6.499 Euro. Per le rispettive versioni della GTS 300, invece, vanno aggiunti 1.000 in più. Prezzi non certo alla portata di tutti ma chi la sceglie si porta a casa un'icona 2 ruote conosciuta in tutto il mondo.
Vespa: da destra verso sinistra le versioni GTS, GTS Super, Supertech e Supersport
ACCESSORI
Tanti gli accessori per arricchire le Vespa GTS. Ci sono il bauletto da 36 litri con lo schienalino imbottito, ma anche la borsa in pelle firmata Vespa, studiata per essere trasportata sul portapacchi posteriore e facilmente removibile per essere trasportata con sé. Non mancano poi portapacchi anteriore e posteriore, con finitura cromata oppure neri, ma anche il kit perimetrale e la protezione del parafango anteriore, che garantiscono la massima salvaguardia della Vespa. Sono 2 le versioni di parabrezza, una media e una grande, così come c'è il cupolino trasparente o fumè. E ancora, telo copri gambe, tappetino in gomma antiscivolo e impermeabile, telo copriveicolo da esterno, antifurto elettronico, sella sportiva monoposto e, per le versioni 300, scarico sportivo in carbonio e acciaio. Per affrontare al meglio l'inverno, invece, manopole e la sella Comfort+ riscaldabili, che però richiedono la presenza del sistema Vespa Mia.
SCHEDA TECNICA
MOTORE | monocilindrico 4T, omologato Euro 5 |
CILINDRATA | 125 cc e 278 cc |
POTENZA | 14 CV 8.750 giri/min e 23,8 CV a 8.250 giri/min |
COPPIA | 12 Nm a 6.750 giri/min e 26 Nm a 5.250 giri/min |
PESO O.D.M. | 150 kg e 163 kg |
PREZZO F.C. | da 5.999 Euro |
- CASCO Scorpion EXO-S1
- GIACCA Ixon Cranky
- GUANTI Dainese Blackjack
- JEANS Ixon Alex
- SCARPE Gaerne G-Rocket
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
GTS 300 HPE | 24 / 18 | 6.999 € |
GTS 300 Super | 24 / 18 | 7.099 € |
GTS 300 SuperSport | 24 / 18 | 7.299 € |
GTS 300 SuperTech | 24 / 18 | 7.499 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Vespa GTS 300 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Vespa GTS 300