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Prova video

Triumph Tiger 1200: prova video della tre cilindri inglese


Avatar di Alberto Raverdino, il 02/12/17

7 anni fa - Design rivisto, più leggera e ricca nelle dotazioni elettroniche

È la Adventure Cruiser di madre inglese: unica con il suo Tre cilindri e arricchita da molti gingilli elettronici

NUOVA… O QUASI La Tiger 1200, in questa versione 2018, è il frutto di ben 4 anni di sudore e fatica. Un affinamento “importante”, che non stravolge i cardini su cui viaggiava la precedente versione, ma che ha rappresentato comunque un lavoro molto intenso da parte dei tecnici Triumph. L’intenzione è chiara: offrire una nuova Tiger capace di porsi come punto di riferimento del mercato delle super turistiche in salsa d’avventura.

…E SENZA ESCLUSIONE DI COLPI La nuova Tiger si vuole quindi battere con moto capaci di farsi apprezzare durante lunghi viaggi in compagnia, ma anche in grado di affrontare con gusto e sostanza un percorso off-road più o meno inaspettato e perché no, quel affascinante viaggio avventura visto e descritto sulle pagine dei giornali ma che non abbiamo mai avuto il coraggio di affrontare. Su questo ring, per vincere, occorre il giusto mix tra ricchezza di contenuti e capacità di seduzione; un’alchimia non facile da raggiungere ma che con questo Model Year 2018 sembra più vicina.

DESIGN E DOTAZIONI Con tali premesse il piatto non può che essere ricco. Ecco infatti che il nuovo disegno delle plastiche e di tutte le sovrastrutture si fonde con le molteplici delle nuove dotazioni tecnico estetiche. All’appello non manca proprio nulla come i blocchetti al manubrio ergonomici e retroilluminati, i nuovi fari Cornering, il bel cruscotto a colori totalmente TFT e tutte le luci a Led. Non manca nemmeno il nuovo parabrezza più efficace e regolabile elettronicamente in altezza, il sistema Keyless, il Cruise control di ultima generazione e ben sei possibilità di guida selezionabili compresa la famigerata mappa Off-Road Pro (solo sui modelli XC). Insomma, chi più ne ha più ne metta…

DIECI CHILI MENO È il dato che spicca sugl’altri. Il dimagrimento ha coinvolto ogni aspetto della moto, dal motore, all’impianto di scarico, non esiste un elemento che non sia stato modificato alla ricerca del contenimento dei chilogrammi. Riuscire in questo intento si traduce in una moto più agile, reattiva e capace nel digerire con scioltezza ogni ostacolo che si presenterà davanti, non importa che si tratti di un ingorgo nel traffico urbano o una pietraia nella savana; meno peso = tutti contenti.

TRE PER TE Il motore è il fedele Triumph tre cilindri in linea da 1215cc capace di spremere 141 cavalli. Da sottolineare che gli intervalli di manutenzione si prevedono ogni 16.000 chilimetri (prima erano di 10.000); più che abbastanza per godersi qualche bel viaggetto in serenità. Anche la trasmissione finale a cardano non costringe a continui e ripetuti interventi di pulizia ed ingrassaggio, quindi ben venga. Tra le novità più interessanti spiccano la frizione a coppia assistita (più morbida e modulabile) e il cambio elettronico che funziona anche in scalata; un sistema che vi farà dimenticare l’uso della frizione se non per la sola fase di partenza da fermo.

CICLISTICA SOLIDA Il telaio, è pressoché identico al precedente, solo la posizione in sella è stata rivista grazie ad un nuovo posizionamento del manubrio ora più arretrato. Il reparto sospensioni vede lavorare un bella forcella Wp regolabile e dotata del sistema semiattivo Triumph, così come il mono posteriore. Non mancano pinzeBrembo monoblocco, il sistema ABS che tiene conto del grado di inclinazione della moto e la frenata integrale. Non male la possibilità di regolare l’altezza della sella; è infatti possibile scegliere tra due misure standard 835 - 855mm, oppure ordinare una sella ancora più bassa capace di offrire la scelta tra 790 e 810mm di altezza.

SCEGLI: XC o XR? Sono le sigle che identificano le due famiglie della nuova Tiger. Con la XC il “pacchetto” contiene la versione più votata al fuoristrada ben identificabile grazie alle ruote a raggi e ai numerosi gingilli che meglio si adattano a quest’impiego. La XR, con ruote in lega, è invece più votata all’utilizzo stradale. Per entrambe le versioni esistono due step di dotazioni più o meno ricche. Insomma… roba da mal di testa.

CONTI IN TASCA Ed ecco i prezzi la Triumph Tiger 2018 1200 XR parte da 15.800 euronella sua versione base, che salgono a 18.750 per la XCxnellasua versione base ed arrivano fino ai 21.050 euro necessari per mettersi in garage una XCasuper accessoriata.

CRUISER CLASSICA In sella è facile sentirsi a proprio agio. La nuova posizione del manubrio è piuttosto azzeccata e tutti i comandi sono al posto giusto, mentre le pedane sono un filino basse, ma, tutto sommato, questa scelta rende la postura ancora più comoda. Un plauso al menù del sistema elettronico capace di governare le abbondanti possibilità di regolazione che riguardano la selezione delle mappe o l’assetto delle sospensioni, davvero molto intuitivo e d’immediato apprendimento.

CASA MIA Metti in moto il tre cilindri inglese e ritrovi subito le caratteristiche che rendono questa moto unica nel panorama delle Cruiser di cubatura generosa. Il sound è inconfondibile, piacevole e gustoso nel suo caratteristico timbro. Personalmente ho sempre apprezzato questa soluzione motoristica e anche se oggi altri frazionamenti hanno dimostrato di sapersela cavare altrettanto bene, la “schiena” di questi motori continua a convincermi.

MEDI OK Il meglio di questo motore arriva quando la strumentazione lascia leggere valori tra 3.000 e 7.000 giri. In questo range è possibile godere di un perfetto valore di coppia (questa volta spostato più in alto rispetto al modello precedente) che consente di scegliere un rapporto e, volendo, dimenticarsi del cambio. È altrettanto vero che un grande plus di questa versione 2018 deriva dal cambio elettronico disponibile anche in scalata e che offre un funzionamento molto preciso ed efficace. Trattasi di assoluta libidine…

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PROGRESSIVA E LINEARE Al di là della bontà dell’erogazione, affrontare una serie di curve medio lente mette in luce un assetto decisamente “piatto”; questo rende la nuova Tiger1200 molto accomodante, stabile e sicura, ma non fulminea nel chiudere le curve. Nulla di sconfortante, ma solo una caratteristica che lascia intendere le attitudini turistiche della moto. Quando invece il percorso diventa più veloce e scorrevole è facile apprezzare la grande stabilità e il lavoro delle sospensioni che, peraltro, sentono molto bene le regolazioni imposte dal sistema elettronico.

FRENA POTENTE È sufficiente accarezzare la leva del freno per assistere ad un’azione frenante energica ma sempre ben modulabile. Con frenata integrale anche il freno posteriore viene chiamato in causa ad ogni azione sulla leva dell’anteriore, ciò rende l’azione molto efficace; nel complesso un impianto molto convincente anche grazie alla forcella che non affonda mai troppo.

QUANDO LA STRADA FINISCE Impostare la mappa in Off-Road Pro significa togliere i sistemi ABS, poter contare su una potenza limitata e di espressione “morbida”, il tutto se poi è confortato da pneumatici tassellati bhè, allora non c’è dubbio che la Tiger1200 consente di affrontare con soddisfazione e gusto bellissimi percorsi sterrati e strade bianche come la classicissima Via del Sale. Certo… il peso è ancora di quelli importanti e quando il gioco si fa duro non ci si può (ed è pressoché impossibile) dimenticare questo aspetto; quindi occhio…

VIA COL VENTO La Tiger1200 saprà farsi apprezzare da chi cerca una moto di grande sostanza, capace di portarvi dall’altra parte del mondo senza particolari fatiche ne patemi. Un oggetto in grado di offrire anche una bella fetta di fascino tutto Triumph, il che non è affatto male, quantomeno per uscire da un coro troppo spesso unanime e un filino noioso; chi ha orecchie per intendere, intenda…

IN QUESTO SERVIZIO


CASCO X-LITE X-502 Questo X-Lite è davvero un casco da offroad allo stato dell'arte: è realizzato con molta cura e l'imbottitura con speciale struttura a rete non crea fastidi in marcia. Ottima anche la ventilazione e il peso, non eccessivo. La chiusura è a doppio anello e sono due le misure di calotta disponibili. La nostra è la colorazione Nac Nac, ma non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Taglie: XXS-XXL
Prezzo: 519,99 euro

OCCHIALI SCOTT TYRANT Lente a specchio, tre diverse altezze per il paranaso, possibilità di regolare la parte inferiore di 4 mm, per adattarsi al meglio alle guance: gli Scott Tyrant sono roba da professionisti del tassello. Quattro i colori, morbida sulla pelle la calzata. Non manca una presa d'aria sulla parte superiore e una striscia in silicone sull'elastico, per migliorare l'aderenza al casco. 

GUANTI REV'IT! SAND PRO Guantini leggeri ma resistenti, non traforati. Il palmo scamosciato migliora il grip, la struttura alveolare in PU iniettato sulle nocche pensa ad evitare danni in caso di caduta. Vestibilità comoda, chiusura semplice con velcro all'altezza del polso. Completano il quadro inserti in pelle di capra, pecora e bovina. Taglie S-XXXL

GIACCA HEVIK NAMIB Ottima giacca tutto fare. Non mancano protezioni omologate CE su gomiti e spalle e la possibilità di aggiungere il paraschiena nella tasca posta all’interno; 3 strati e il tessuto esterno idrorepellente la rendono perfettamente adattabile alle più molteplici varietà climatiche. Anche le 4 tasche impermeabili offrono la giusta protezione allo smartphone e altri ammennicoli tecnologici. E quando la temperatura sale è possibile aprire Se la temperatura si scalda si possono aprire le prese d’aria su petto e maniche e lungo la schiena. Ottime le regolazioni su vita, fianchi e polsi con chiusure a strappo. Colori disponibili: nero, grigio Taglie: XS-XXXL Prezzo: 249 euro

PANTALONI HEVIK TERRAIN Sono pantaloni termici dotati di protezioni omologate CE per ginocchia e per i fianchi. Grazie ai soffietti sulle ginocchia camminare è facile e le gambe si distendono bene. Composti da 3 strati con membrana impermeabile e traspirante W-STRIDER si sono ottimi alleati anche con temperature basse e, grazie alla fodera interna termica removibile, permettono di affrontare lunghi viaggi sempre al caldo. Le ampie tasche frontali permettono di riporre al sicuro portafogli, smartphone o altri oggetti e le prese d’aria frontali offrono un’ottima ventilazione. Qualunque sia il tipo di calzatura che indossate poi non ci sono problemi grazie al finale di gamba regolabile con chiusura a strappo triplo. Colori disponibili: nero Taglie: XS-XXXL Prezzo: 219 euro

STIVALI TCX DRIFTER WATERPROOF Devo confessarvelo: di questi TCX da viaggio mi sono proprio innamorato. Trovo splendida la pelle marrone, che fa molto vintage, il soffietto sulla parte superiore, la suola con battistrada tassellato, che fa una bella presa anche sulla neve. Per un look da endurista d'antan. E poi, i ganci moderni in alluminio, simili a quelli degli stivali da cross all'ultimo grido, non stonano. Pratico e furbo il rinforzo in zona leva cambio, così come la membrana impermeabile. E poi ci sono inserti rigidi su punta, tallone e in zona malleoli, senza dimenticare il rinforzo sulla tibia. La calzata è comoda, e il plantare anatomico non rende un calvario un'eventuale passeggiata.
Taglie: 36-48
Prezzo: 299,99 euro


Pubblicato da Alberto Raverdino, 02/12/2017
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