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Prova su strada

Piaggio Beverly 400ie


Avatar Redazionale, il 20/04/06

18 anni fa -

Lo scooter che ha potato eleganza e innovazione tra i ruota alta adotta un nuovo motore, si ringiovanisce l'abito e guarda con maggiore attenzione alle prestazioni.

Benvenuto nello Speciale UN ANNO DI TEST: TUTTE LE PROVE MOTO DEL 2006, composto da 64 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario UN ANNO DI TEST: TUTTE LE PROVE MOTO DEL 2006 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

NATO CON LA CAMICIA Appena nato ha già un titolo nel suo palmares: è il primo scooter da 400cc a ruota alta della storia. In termini concreti, invece, il nuovo Beverly 400ie rappresenta l'incontro a metà strada tra l'estetica del 250ie e la sportività del 500ie. Motore a parte (per le caratteristiche tecniche vai al servizio introduttivo) il neonato 400ie utilizza la ciclistica della versione 500ie, opportunamente modificata per fare posto alle dimensioni più compatte del nuovo motore. Del 500ie mantiene il telaio a doppia culla in traliccio di tubi d'acciaio,la forcella telescopica idraulica anteriore da 41mm, il doppio ammortizzatore idraulico (regolabile su quattro posizioni) al posteriore e lo stesso interasse.

SCARPE SPAIATE Le ruote sono da 16" all'anteriore e da 14" al posteriore, con impianto freni a un solo disco per ruota, quindi con un disco in meno rispetto al 500ie. In sostanza, davanti mantiene le caratteristiche del 250ie, con i fari integrati nello scudo e la ruota da 16", mentre dietro è derivato dal 500ie, con la ruota più massiccia per sostenere il maggior peso (rispetto al 250) del motore e relative dimensioni maggiorate. La figura insomma è del 250, la sostanza più vicina al 500. 

ALTI E BASSI Quanto alle prestazioni, il 400ie può raggiungere una velocità massima di 155 km/h, che forse non sarà da record, ma che garantisce consumi record di 38 km/l a una media di 60 km/h. Valori che scendono a 26 km/l se la velocità media sale a 90 km/h. Elevata anche l'accelerazione, che nel 0-100 km/h è di soli 7,5 secondi.

DI TUTTO, DI PIU' Nuovi i colori che accompagnano il lancio del Beverly 400ie: si va da Blu Midnight, al Grigio Exalibur, al nero Grafite, al Rosso Ruby e all'Azzurro Sky. Il prezzo è di 4.990 euro chiavi in mano. Nel caso l'allestimento di serie non accontenti tutti, si potrà contare anche su una serie di accessori di cui però non sono stati comunicati i prezzi. Eccoli in dettaglio:
-Kit bauletto da 36 litri
-Kit borse laterali da 22 litri
-Parabrezza alto
-Telo coprigambe
-Telo copri scooter
-Antifurto meccanico
-Antifurto elettronico
-Casco X-Jet Piaggio
-Casco X-Tour
-Casco X-Sport (integrale)
-Casco Copter, jet che sta nel sottosella.

COME VA Con i fari integrati nello scudo il Beverly ha sicuramente meno personalità del fratello maggiore con il faro alto, ma guadagna in eleganza, anche se più formale. La seduta è comoda, la sella è ben conformata, accogliente, larga, anche se un pochino legnosa rispetto a quella del 250. C'è da dire però i Beverly in prova erano appena usciti dalla catena di montaggio e quello che inizialmente può sembrare un difetto si traduca in un vantaggio dopo qualche mese di uso intenso. Peccato solo che il bauletto riesca a ospitare a malapena un casco jet.

PRO E CONTRO Sempre elevata invece la qualità delle finiture e dei materiali utilizzati. Belle le plastiche, ottimo il montaggio e nessuna vibrazione strana in movimento. Il cruscotto ridisegnato presenta due strumenti circolari bordati di materiale opaco che contribuiscono anche loro a dare più sportività al look. Il problema è che con il sole alto delle giornate di primavera il vetro si trasformi in uno specchio riflettente abbastanza fastidioso durante la marcia nel traffico, dove è vietato distrarsi.

ZIG ZAG Ottime le sospensioni, rigide quel che basta per non provocare problemi ai polsi sui percorsi tutto pavé sconnesso o su fondi stradali cittadini che dire dissestati è riduttivo (come quelli di Milano per esempio). Il Beverly offre subito una sensazione di stabilità e di prestanza superiori, anche se tradisce una certa pesantezza all'avantreno che nei zig zag tra le auto si fa particolarmente sentire. Il 400ie, come il 500ie, rappresenta infatti una soluzione intermedia, che proprio per sua natura rischia di scontentare chi cerca agilità, leggerezza ma vuole anche prestazioni. E' più uno scooter da turismo, da viaggio lungo, o da tragitti che prevedono brevi tratti autostradali o tangenziali, dove poter sfruttare al meglio le sue prestazioni, che non nei percorsi cittadini.

SI PUO' FARE DI PIU' Il Beverly 400ie è meno ruvido e scorbutico del 500ie, è più morbido, più educato, e poi non urla. Diciamo che è anche più riflessivo nello spunto iniziale, ma subito dopo mette in evidenza una progressione che in città richiede molta attenzione per come si arriva subito a velocità vietate. Qualcosa di più avrebbe mertiato invece l'impianto frenante, dove la scelta di adottare quello del 250 forse non è del tutto indovinata. Per carità, frena bene, ma non è così "virile" in proporzione alle prestazioni, costringendo a lavorare molto di leva.

TURBOLENZE Il cupolino sportivo, ridotto nelle dimensioni, è un'altra di quelle scelte che faranno discutere. In città è comodissimo, ma appena ci si immette in autostrada e si superano i 110 km/h iniziano le turbolenze sul caso e sulle spalle. Fino a quando si rimane su una velocità di crociera rispettosissima del codice della strada tutto è ancora sopportabile, ma quando si superano i 120 km/h la guida si fa più difficile e scomoda. Le turbolenze aumentano e il Beverly diventa molto sensibile anche a quelle create dai veicoli che si superano.

Piaggio Beverly 400 ie: scheda tecnica

Motore

Monocilindrico 4 tempi
Piaggio MASTER

cilindrata

399 cc

alesaggio / Corsa

85,8 mm / 69 mm

Rapporto di compressione

10,5 : 1

Potenza max

34 CV (25 kW) a 7.500 rpm

Coppia max

37,6 Nm a 5.500 rpm

Carburante

Benzina senza piombo

Distribuzione

Monoalbero a camme in testa (SOHC) a 4 valvole

Alimentazione

A iniezione diretta

Raffreddamento

A liquido

Lubrificazione

A carter umido

Avviamento

Elettrico

Cambio

Variatore automatico di velocità CVT con asservitore di coppia

rizione

Automatica centrifuga a secco

Telaio

Tubolare a doppia culla in acciaio ad alta resistenza

Sospensione anteriori

Forcella telescopica, steli Ø 41 mm, corsa 104 mm

Sospensione posteriore

Doppio ammortizzatore idraulico, con precarico molla regolabile su 4 posizioni, corsa 78 mm

Freno anteriore

Disco Ø 260 mm con pinza flottante a doppio pistoncino

Freno posteriore

Disco Ø 240 mm con pinza flottante a pistoncino contrapposto

Cerchio ruota anteriore

In lega alluminio pressofusa - 3.00 x 16"

Cerchio ruota posteriore

In lega alluminio pressofusa - 4.50 x 14"

Pneumatico anteriore

Tubeless 110/70 - 16"

Pneumatico posteriore

Tubeless 150/70 - 14"

Lunghezza

2.215 mm

Larghezza

770 mm

Altezza sella

775 mm

Passo

1.550 mm

Peso a secco

185 kg

Capacità serbatoio carburante

13,2 litri (di cui riserva 3 litri)

Velocità max

155 km/h

Consumo Ciclo ECE 40

18,5 km/l

Omologazione

Euro 3


Pubblicato da Redazione, 20/04/2006
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