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Pagella da premio? Se il desiderio è uno scooter sportivo, c'è un'alternativa ai soliti noti: l'Over Thor. Si guida facile e ha un look molto ben riuscito
ASPETTANDO LE MOTO Ricordate la Over Brutus, vero? La moto con le ruote da quad che a Eicma 2012 strappava sguardi incuriositi tra i visitatori e che l’anno scorso si è vestita da Caterham salvo poi fare perdere le proprie tracce? Restate sintonizzati perché a breve potrebbe farsi risentire con importanti news. Intanto, dallo stesso garage della Brutus, quello di Pelpi International, importatore italiano dei marchi Aeon e Over, arriva l’Over Thor 50cc e 125 cc. Uno scooterino racing dal look vagamente Ducati e dal prezzo d’attacco interessante: abbondantemente sotto i 2.000 euro.
TEMPISMO PERFETTO La vendita è cominciata a fine marzo presso i distributori del marchio Over – attualmente circa 60 in tutta Italia ma destinati a diventare 100 entro fine anno – giusto in tempo per fare bella mostra di sé in periodo di pagelle, promozioni ed esami di terza media. E di sicuro, dietro le vetrine, l’Over Thor non rischia di sfigurare: il look è il punto di forza di questo scooter, mix ben studiato di linee tese e spigoli che, complici le sanguigne livree biancorosse, proiettano nell’immaginario delle moto sportive italiane. Con la chicca di un posteriore panigalesco, dal codino affilato come la punta di una lancia e le frecce minimaliste.
DAL GENERALE AL PARTICOLARE Nemmeno i dettagli sono lasciati al caso. Guardate per esempio le pedane passeggero, le maniglie o il parafango posteriore: il design è sempre piacevole. E non è un caso. Se infatti l’Over Thor nasce pezzo per pezzo in Cina, per poi essere consegnato già montato in Italia, nel design – così come nella direzione tecnica – c’è una consulenza dell’importatore. Che ovviamente guarda a un bacino di giovanissimi, prevalentemente maschi.
HIGH TECH La seduta perciò è appena un po’ più alta della media (81 cm), le ruote sono da 13 pollici e calzano pneumatici ribassati. Sui freni a disco c’è il tocco racing delle pinze rosso fuoco, mentre il reparto ciclistico non esce dal seminato, con forcella telescopica e ammortizzatore idraulico. Detto che a entrambe non manca la giusta dose di tecnologia, con luci diurne a led e strumentazione digitale, la principale differenza tra il Thor cinquantino e il Thor 125 sta nello scarico (rovesciato, per il più piccolo) e nel peso, rispettivamente di 84 e 106 chili a secco. E poi nelle prestazioni, of course.
QUANTO COSTA? Il Thor cinquantino monta un monocilindrico 2 tempi raffreddato a liquido che eroga una potenza massima di 3,2 kW a 5.000 giri; in versione 125 cc, c’è invece un 4 T raffreddato ad aria da 6,6 kW a 8.000 giri. Tra i due il delta-prezzo è di 300 euro: il Thor 50 costa 1.890 euro iva inclusa mentre il Thor 125 arriva a 2.190. Vediamo come va.
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CHEAP A CHI?! Volendo proprio fare le pulci al sarto che ha cucito l’abito dell’Over Thor comincerei dalla sella, l’unico punto a lasciarmi un po’ perplesso con quel rivestimento in similpelle dall’aria un po’ posticcia e poco resistente. E' un’impressione che ho mentre passo sotto la lente questo scooter da tutte le angolazioni, constatando con piacere che la qualità delle plastiche e la precisione dei montaggi è più che discreta. Rari, e comunque ben nascosti, viti a vista o accoppiamenti non proprio a filo.
SI ACCOMODI La seduta sull’Over Thor è abbondante e comoda ma impone una posizione di vedetta sulla strada: piacerà ai più insicuri e meno agli sportivi. Di certo non avrete problemi di spazio; il retroscudo è scavato abbastanza bene da consentire a chi ha un’altezza nella media (e anche un po’ di più) di muovere con agio le gambe. E per i piedi, anche taglia 45, c’è un’ampia e sicura base d’appoggio sulla pedana, attraversata in mezzo da un tunnel che nega un appoggio completamente piatto a un eventuale zainetto. Quanto al casco, state pur tranquilli: nel vano un jet ci sta.
50 o 125? Thor di nome e un po’ meno di fatto, visti i limiti di cilindrata. E quando si parla di prestazioni del motore, il dio del tuono torna sulla terra. Prima di assopirsi, il Thor 125 dà comunque risposte pronte in basso, reattivo alla chiamata del polso, mentre il cinquantino a due tempi quel poco di nerbo che ha lo offre in alto. Ma è più silenzioso del centoventicinque, che è un po’ ruvido nell’erogazione.
HANDLING E FRENATA Per entrambi i motori si tratta comunque di prestazioni nella norma e adatte a un pubblico di teenager, cui si addice uno scooter pratico e maneggevole nel traffico, come l’Over Thor sa essere. Buona è anche la tenuta di strada quando si pennellano le curve, per quanto il Thor non inviti a prendersi troppe licenze in appoggio. Guidando puliti si fila via sempre lisci, senza temere per la propria stabilità. E in caso di frenata lo scooter c’è sempre, con i dischi che lavorano bene, sia all’anteriore, sia al posteriore. Se è emergenza, però, alla leva destra è bene dare una bella strizzata...
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