La naked BMW F 900 R è frutto di un progetto tutto nuovo. Più potenza, più tecnologia e un look aggressivo: il nostro test ride
PERSONALITÀ Da sempre le Roadster BMW con bicilindrico parallelo si contraddistinguono per essere moto intelligenti e versatili... Ma non attraenti. La nuova F 900 R, però, punta a fare ricredere gli amanti delle due ruote togliendo gli occhiali da secchiona, riempiendosi di tecnologia (in parte disponibile come optional) e sfoggiando un fisichino tonico davvero niente male.
CAMBIA FILOSOFIA Il design anonimo della ultima F 800 R lascia il passo ad un design moderno e ricco di personalità, fatto di linee muscolose all'anteriore e di una coda molto compatta. Ciò è stato possibile grazie al netto cambio di filosofia adottato dagli ingegneri BMW: il serbatoio (da 13 litri) è stato infatti spostato da sotto la sella alla collocazione tradizionale, davanti al busto del pilota, con lo scopo di centralizzare le masse. Rimanendo in tema, il peso della Roadster media di BMW è di 211 kg in ordine di marcia.
BMW F 900 R: vista laterale
PLASTICA ''BUONA'' BMW Plastica e prodotto premium nella stessa frase faranno anche storcere il naso ai più esigenti ma vi posso assicurare che, nonostante l'ampio utilizzo di un materiale non ''nobile'' la qualità percepita non è affatto scarsa, anzi. A voler trovare il pelo nell'uovo qualche dettaglio migliorabile ci sarebbe (posizione clacson, alcuni dettagli sulle pedane) ma bisogna veramente essere amanti della pignoleria per rimanere delusi.
NUOVO MOTORE Il ruolo di protagonista viene interpretato dall'inedito bicilindrico parallelo frontemarcia. Il nuovo propulsore, che ha tanto in comune con il suo predecessore, eroga 10 cv in più con la potenza massima che sale a 105 cv a 8.500 giri/min e la coppia a 77 Nm. Proprio la coppia, in confronto al precedente bicilindrico Rotax ma anche al nuovo 850, è più elevata e meglio distribuita lungo tutto l’arco del contagiri. Di tutto rispetto le presentazioni dichiarate da BMW - oltre 200 km/h di velocità massima e 0-100 coperto in appena 3,7 secondi - così come i consumi, 4,7 l/100 km. Merito dei pistoni forgiati (anziché stampati) e dell'aumento dell'alesaggio. Grazie al diverso ordine di scoppio (270/450) l'erogazione e il sound sono simili a quelli di un bicilindrico a V, rientrando anche all'interno delle normative Euro5 con il nuovo impianto di scarico.
QUI CICLISTICA Il nuovo motore è sfruttato come elemento stressato da parte del telaio in acciaio, riprogettato per garantire maggior rigidezza e precisione di guida. Ad esso sono accoppiati una forcella a steli rovesciati da 43 mm, non regolabile con 135 mm di escursione, e un mono ammortizzatore regolabile nel precarico molla e in compressione. Non può mancare (purtroppo tra gli optional) anche il Dynamic ESA di seconda generazione che modifica la taratura del mono in base ai riding mode o alle preferenze dell'utente, dotato inoltre di regolazione del precarico automatica, ideale se si passa spesso da viaggiare soli a in coppia, magari con bagagli al seguito.
Completano il pacchetto ciclistico l’impianto frenante Brembo con pinze ad attacco radiale a mordere dischi da 320 mm all’anteriore, pinza flottante e disco da 265 mm al posteriore, controllato dall’ABS (ABS cornering disponibile come optional) e i cerchi da 17 pollici in misura 120/70 all’anteriore e 180/55 al posteriore.
BMW F 900 R: il nostro test ride della naked bavarese
TECNOLOGICA (A PAGAMENTO) Non bisogna essere dei provetti Sherlock Holmes per notare l'importante evoluzione tecnologica della nuovo F 900 R. Di serie la nuova F 900 R prevede il controllo di stabilità ASC, il sistema di assistenza per le partenze in salita e due riding mode Road e Rain, insieme con il quadro strumenti digitale con schermo TFT da 6,5 pollici con BMW Connettivity. Attingendo ai pacchetti si ottiene il massimo della tecnologia con due ulteriori riding mode (Dynamic e Dynamic Pro), l'ABS e traction Control cornering, il quickshifter e l'MSR che riduce la probabilità di bloccaggio della ruota in scalata. E non è tutto, ci sono anche il sistema per la chiamata automatica di emergenza e il nuovo Headlight Pro con luci cornering che si attivano in base all’angolo di piega. Parlando di luci è importante segnalare l’arrivo delle luci a LED di
COLORI E PREZZI Il listino prezzi della nuova F 900 R 2020 attacca a 8.950 euro, una cifra davvero interessante con una dotazione pari alle rivali giapponesi. Se si vuole il meglio (come l'esemplare che ho provato) bisogna spendere circa 12.000 euro. Ampia scelta per quanto riguarda gli accessori, con diverse selle, borse e tanto altro ancora. Tre le colorazioni rosso/grigio, blu/grigio e nero/grigio. Il meglio me lo ha mostrato su strada, com'è andata? Ve lo dico dopo la gallery.
PIÙ SPORTIVA Il look più aggressivo non mente, la F 900 R è stata radicalmente stravolta, anche nella posizione in sella. Rispetto alla precedente versione le ginocchia sono più raccolte e il busto è più proteso verso il manubrio. Ne risulta una posizione molto dinamica ma mai scomoda, anche dopo un percorso di 200 km fatto di autostrada, passaggi cittadini e tortuose strade di montagna.
PIÙ MASCHIA Fin dai primi metri mi accorgo di quanto sia diversa nel carattere rispetto alla sorella F 900 XR. Nonostante sia comunque una moto semplice (frizione prevedibile allo stacco e facile da azionare e poco peso) la Roadster richiede maggior impegno nella guida. Gli input devono essere decisi e ama la guida maschia, dove la XR si fa comandare con un dito, la R va persuasa con più fermezza.
Nuova BMW F 900 R: il frontale con faro a LED
TUTT'ALTRA STORIA La cosa non mi dispiace, dato che sono un amante delle ''moto da guidare'', specialmente tra le curve. In questa situazione percepisco la bontà del progetto, rispetto alla F 800 R è tutt'altra storia. Nel misto stretto mostra ottima agilità, anche grazie al profilo sportivo delle Bridgestone S 21 di primo equipaggiamento, ma è nei curvoni veloci che mi conquista. Nonostante la mancanza di regolazione, il comportamento dell'anteriore è davvero sorprendente, sempre comunicativo anche quando le velocità si fanno da ritiro di patente... Son curioso di provarla in una giornata di test in pista, anche guardando i dati della telemetria raccolti tramite l'app. L'attitudine sportiva non penalizza il confort, la forcella è ben tarata e assorbe dignitosamente le asperità mentre il mono, dotato di Dynamic ESA, fa tutto da solo in base al riding mode selezionato.
CHE SORPRESA Avendo già guidato la 900 XR, il buon temperamento del motore non è certo una novità. Vibra pochissimo grazie al doppio contralbero di bilanciamento e spinge con vigore dai 3.000 ai 7.000 giri senza interruzioni. La dose extra di cavalli, invece mi permette di insistere sul gas per effettuare un sorpasso senza dover scalare una marcia, operazione che tramite il quickshifter ben a punto non sarebbe nemmeno così faticosa. Certo, i quattro cilindri sono altra cosa ma portare il bicilindrico verso la zona rossa è piacevole anche per sentire il sound graffiante emesso dallo scarico.
Nuova BMW F 900 R: una bella piega durante la prova su strada
SU MISURA Mi convince anche l'impianto frenante, ben modulabile ed efficace anche se messo sotto stress da un uso più intensivo, come è avvenuto in parte del mio test su strada. Grazie ai riding mode, però, la F 900 R sa anche essere una personcina a modo, rendendo la risposta del gas più filtrata nella modalità Road o addirittura tagliando la potenza nelle prime marce scegliendo la Rain.
ORA FA SUL SERIO Alla fine del teste scendo di sella con una convinzione: se prima la Roadster bavarese guardava le rivali giapponesi ed europee con timore, ora ha le armi giuste per competere alla pari con mostri sacri del segmento come Yamaha MT-07, Z900 di Kawasaki o KTM 790 Duke.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
F 900 R | 105 / 77 | 9.650 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della BMW F 900 R visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni BMW F 900 R