Nerva EXE è il nuovo scooter elettrico dell'Azienda spagnola pronto per debuttare in Italia. Si tratta di un veicolo equiparabile a un 125 cc per prestazioni, ma con dimensioni da maxi scooter. Un bel design, la tecnologia all'avanguardia delle batterie LFB – l'unico a montarle – realizzate dal colosso BYD e un prezzo che si prospetta davvero allettante rispetto alla concorrenza. Lo abbiamo provato in città a Milano, scoprendone pregi e difetti.
Nerva EXE
STILE E DESING
L'EXE è equivalente a un 125 endotermico dal punto di vista tecnico, ma l'aspetto sembra decisamente da scooterone di 3-400 cc. Dimensioni abbondanti, linee moderne e fari full LED, con l'ampio cupolino che promette una bella protezione aerodinamica come sui migliori maxi scooter GT. Ruote di grosso diametro con pneumatici di generosa sezione e doppio disco anteriore con pinze radiali, poi, fanno il resto. Osservandolo da fermo la sensazione di qualità percepita è davvero buona.
Nerva EXE: la strumentazione
MOTORE, BATTERIE E AUTONOMIA
Il propulsore, integrato nel forcellone, è equiparato a un 125 tradizionale: la potenza nominale è di di 9 kW, 12,2 CV, con punte di 12 kW e 16,3 CV, mentre la coppia raggiunge i 48 Nm a 1.720 giri/min. L'autonomia varia in funzione della mappa utilizzata: con la Eco è dichiarata in 150 km, in Normal arriva a 115 km, mentre in Sport si riduce a 75 km.
BATTERIE Le due batterie LFP – Litio Ferro Fosfato – più stabili dal punto di vista termico e più durevoli rispetto alle classiche al litio, sono da 2,88 kWh l'una, per un totale di 5,76 kWh. Le batterie sono garantite 5 anni per 6.000 cicli di ricarica – l'equivalente di 690.000 km in Normal – e, grazie al caricabatterie da 1,8 kW integrato con cavo per la connessione alla rete domestica e presa Schuko, la loro ricarica richiede poco più di 4 ore, mentre ne bastano poco più di 3 per arrivare all'80%.
Nerva EXE: l'anteriore
CICLISTICA
Il telaio tubolare in acciaio, rinforzato nella zona centrale e del cannotto di sterzo, è abbinato a una forcella telescopica e a una coppia di ammortizzatori al posteriore. I cerchi, da 15'' davanti e da 14'' dietro, ospitano pneumatici 120/70 e 140/70, mentre l'impianto frenante con sistema CBS si affida a una coppia di dischi con pinze radiali davanti e a un disco con pinza tradizionale dietro. Il peso di Nerva EXE è di 202 kg a secco.
PROVA
Appena salgo a bordo dell'EXE, sul cavalletto centrale, trovo una sella – 800 mm – un po' altina, lontana dal terreno. La sensazione è quasi da scooter ADV, più che da GT: una volta ''buttato giù'', però, mi basta andare un po' avanti per sfruttare al meglio la sciancratura e toccare bene con entrambe le suole. Belle le leve regolabili, mentre la strumentazione analogico-digitale non sarà super tecnologica ma offre un buon compromesso in termini di informazioni e visibilità. Come su un'auto con cambio automatico troviamo un pulsante che permette di selezionare tra P, D e R, vale a dire Park, Drive e Reverse (Parcheggio, Guida e Retromarcia), oltre al selettore per le mappe motore di cui vi ho parlato poco fa. Se in Eco le prestazioni sono ridotte, con la velocità limitata a 50 km/h, in Normal c'è una buona accelerazione e una velocità massima di 80 km/h, mentre in Sport si ha un'ulteriore spunto, con la velocità che cresce fino a 125 km/h.
Nerva EXE: la prova
NON ABUSARNE Non dovendo percorrere molti km – senza ansia da autonomia, insomma – passo in modalità Sport per sfruttare tutto il potenziale dell'elettrico. La spinta, già buona in Normal, è ulteriormente enfatizzata e mi affeziono in fretta: purtroppo il giochino dura giusto qualche accelerazione perché l'EXE – mi spiegheranno dopo – va in protezione e, proprio per non consumare troppa energia, dopo qualche ''sparata'' va in modalità... letargo. Parliamo anche di consumi: nel breve percorso cittadino, dove non mi sono risparmiato sul comando del gas, ho percorso poco più di 10 km perdendo il 15% di autonomia, dal 74% al 59%.
RIGORE Le prestazioni sono discretamente tenute a bada dall'impianto frenante: l'anteriore, tanto ''bello'' a vedersi – doppio disco, pinze radiali – richiede un po' troppo sforzo alla leva per offrire buone decelerazioni, mentre il posteriore fa piuttosto bene il suo lavoro, col sistema CBS che non disturba e il bloccaggio che non arriva troppo facilmente. Le sospensioni, invece, non battono ciglio: piuttosto sostenute, in particolare gli ammortizzatori al posteriore, non digeriscono al meglio dossi e avvallamenti, anche se la risposta non è mai risultata secca.
Nerva EXE: la prova su strada
TRA LE CURVE Dal punto di vista dinamico Nerva EXE, oltre a dare questa sensazione di rigore dettata dalle sospensioni rigide, trasmette anche un buon feeling e una notevole stabilità. Rispetto a un classico scooter termico si percepisce il peso più basso e avanzato – sono le batterie sotto la pedana – ma nel complesso c'è equilibrio e tra le curve ci si sente sicuri. Anche la maneggevolezza, in realtà, non è niente male, così come la manovrabilità, col raggio di sterzo piuttosto contenuto che, nonostante le dimensioni abbondanti – 1.617 mm di interasse per 202 kg a secco – permette di muoversi con agio nelle manovre. La presenza della retromarcia, inseribile premendo un pulsante, rende peraltro comodissime anche le manovre da fermo.
COMFORT E DOTAZIONI Se sospensioni e sella non sembrano restituire sensazioni da tappeto volante, va detto che la protezione aerodinamica sembra molto buona – busto e braccia sono coperti, così come la parte inferiore del casco – mentre la sella, che si solleva ''al contrario'', dalla parte inferiore, e si apre bloccandosi a 45°, dà accesso a un vano piuttosto capiente per essere uno scooter a batterie: dentro trovano spazio un casco integrale e un jet. Nel retroscudo, che non è provvisto del classico vano, c'è una presa USB per la ricarica dello smartphone.
Il Nerva EXE nella colorazione scura
PREZZO
Nerva EXE è in vendita da luglio 2023 al prezzo di 7.940 euro, ma è anche possibile acquistare lo scooter e noleggiare a parte le batterie: in questo caso la cifra è di 5.140 euro per l'EXE, mentre con Rentall il noleggio delle batterie per 5 anni è proposto al prezzo di 53,80 euro al mese. Al termine dei 5 anni le batterie possono essere acquistate con una quota residua, oppure sostituite con un nuovo kit a noleggio. Dietro le batterie LFP di BYD ci sono anche delle belle iniziative solidali: Nerva infatti le utilizza per un programma umanitario: dopo averle revisionate e ricondizionate, tramite la Fondazione EKI, le installerà in varie località dell’Africa per sopperire alle carenze della rete elettrica dei Paesi in via di sviluppo.