Le Custom Made in Italy si aggiornano e perfezionano per offrire ancora più gusto e sostanza
STILE E PERSONALITA’ Quando si parla di Custom o Cruiser italiane il primo pensiero vola a Mandello del Lario, sul ramo di Lecco del lago di Como, dove Moto Guzzi ha saputo interpretare meglio di chiunque altro uno spirito nato ben lontano dai nostri confini (nomi come California, V65 Florida e la Nevada lasciano ben intendere quale sia l’origine di questa passione) e che oggi più che mai trova piena legittimazione anche in “casa nostra”. Roamer o Bobber che sia, la V9 è la vera custom cruiser di casa nostra.
OGGETTO DEL DESIDERIO Con il dilagare della passione verso le moto personalizzate e personalizzabili, questi “bei ferri” si sono fatti largo nei garage e officine italiane tanto da diventare un fenomeno di costume. Ne è un esempio il talent show Lord of the Bikes che per la prima volta in Italia ha portato in gara alcune officine con lo scopo di confrontarsi a suon di modifiche, spesso sapienti e creative, proprio su alcune Moto Guzzi più rappresentative del genere.
AGGIORNAMENTO 2017 Rispetto alla prima versione apparsa per la prima volta durante l’Eicma del novembre 2015 non ci sono sostanziali differenze, ma piuttosto un affinamento delle caratteristiche generali con particolare attenzione all’ergonomia della moto e con il desiderio di differenziare ancora meglio le due declinazioni di stile che derivano dalla stessa base V9.
V9 ROAMER Conserva quindi tutte le caratteristiche vincenti della progenitrice alle quali aggiunge e rinnova completamente la sella ora dotata di un profilo di seduta ottimizzato e pedane arretrate di 100mm e rialzate di 35mm. A detta di mamma Guzzi ora, grazie a questa piccola ma sostanziale modifica, la Roamer consente al pilota una postura più attiva e dinamica durante la guida a tutto beneficio della sensazione e piacere di guida.
V9 BOBBER Con il suo bel gommone anteriore da 16” dotato di spalla maggiorata 130/90 la Bobber subisce alcune piccole modifiche come per esempio il parafango posteriore più corto e stretto. Una buona scelta per rendere la moto ancora più essenziale ed enfatizzare l’aspetto generale “stiloso” e ribelle. Anche per lei nuova sella e pedane arretrate e rialzate. A questo punto solo il manubrio drag bar, più basso e largo differenzia la posizione in sella dalla sorellina Roamer.
…A DISPOSIZIONE I possessori della V9 Roamer o Bobber 2016 saranno felici di sapere che ogni modifica relativa a questa versione aggiornata 2017 è già disponibile sul catalogo aftermarket di Moto Guzzi e che quindi sarà facile poter aggiornare anche la precedente versione. Non c’è che dire che si tratta di un plus che la dice lunga sulla volontà del marchio di fortificare il rapporto con la clientela e rinvigorire la percezione del brand… bravi.
MOTORE, CICLISTICA ED ELETTRONICA: SEMPRE LORO Il comparto motoristico non cambia, il bicilindrico trasversale di 850cc non subisce interventi di rilievo; solo il condotto di aspirazione della pompa dell’olio e la valvola by-pass sono nuovi così come il coperchio dell’alternatore che ora integra l’uscita dei gas blow-by. Anche la ciclistica rimane fedele al telaio in acciaio che però ora sembra meglio verniciato e rifinito, mentre le sospensioni non portano novità di rilievo così come il pacchetto elettronico che ricordiamo offre controllo di trazione e ABS di serie
PREZZI… Per accaparrarsi la versione 2017 della V9 Roamer occorrono 9.990 euro, una cifra non bassissima, ma in linea con quanto offerto in termini di qualità, prestazioni e il piacere di possedere una Cruiser di grande fascino e sostanza. Per quanto riguarda invece la V9 Bobber preparatevi a sborsare 10.390 euro, poco di più rispetto alla sorella più educata e convenzionale, ma se non vi piace passare inosservati allora il piccolo sforzo può valere la pena. I colori: giallo, bianco o rosso per la Roamer e nero con grafica gialla o grigio con grafica rossa entrambi rigorosamente opachi per la Bobber.
SPIRITO LIBERO In entrambe le versioni di V9 è ben percepibile quella sensazione che tanto piace a chi intende la moto come un mezzo per sentirsi libero dalle costrizioni ed evadere dalla monotonia. La nuova posizione in sella consente ad entrambi i modelli di V9 di trovarsi estremamente a proprio agio e non c’è nessun rischio di sfiorare le grosse teste del V trasversale. Entrambe belle comode, in sella ci si sente subito bene. Se la Roamer è estremamente classica nel approccio con il pilota, la Bobber, con il suo manubrio più basso, rende la postura più aggressiva senza essere per questo scomoda o faticosa.
PRIMA MOSSA Pochi metri in sella ed è facile prendere le misure con il gommone da 130/90-16 della Bobber. Sulle prime si avverte una certa “pesantezza” dell’avantreno ma fortunatamente ci vuole molto poco per acquisire un perfetto feeling che, anzi, quando si tratta di percorrere curve ad ampio raggio facendo scorrere velocemente la moto si fa apprezzare per la sensazione di appoggio e stabilità. In questo senso la Roamer è invece una moto maggiormente votata al “pronti via” visto che la ruota anteriore è dalle misure più convenzionali e la sensazione è quella di averla guidata da una vita.
TUTTO SUBITO Il bicilindrico è di quelli da tutto subito. L’erogazione della potenza avviene nella prima manciata di giri/minuto, trasferendo una bella sensazione che rende l’esperienza di guida molto appagante e rassicurante. È possibile inserire la terza marcia, dimenticarsi del cambio e godere solo dell’elasticità del motore visto che l’arco di utilizzo è piuttosto ampio. In realtà i cavalli a disposizione non sono molti (55cv) ma la coppia è più che dignitosa e ben spalmata.
IL PENSIERO CHE CONTA Solo la pretesa di schizzare via da un tornante a bassa velocità si scontra con lo spirito accomodante e rilassato dell’erogazione della potenza. La cavalleria a disposizione è sempre corposa ma mai esplosiva, in poche parole è più adatta alla sensazione piuttosto che alla prestazione. Una sorta di forza muscolare che c’è ma infondo, chissenefrega…
PIU’ LUCE A TERRA Con le nuove pedane arretrate e rialzate è ora possibile esibirsi in qualche piega più accentuata; trattasi di una piacevole novità rispetto al passato visto che la luce a terra della V9 del 2016 rappresentava un limite piuttosto sensibile. Inoltre il baricentro è posto in basso ed aiuta la danza tra una curva e l’altra a tutto vantaggio del piacere e facilità di guida, ora finalmente senza eccessivi limiti di sfregamento delle pedane.
DINAMICA EFFICACE Ottima in frenata la V9 regala un buon feeling sulla leva e potenza frenante sufficiente per affrontare anche con brio un bel percorso guidato. Inoltre i trasferimenti di carico sono progressivi e le sospensioni copiano piuttosto bene le asperità dell’asfalto. Solo il doppio ammortizzatore posteriore soffre le buche più accentuate ma senza comportamenti o risposte anomale.
NON C’E’ CHE DIRE …a conti fatti e gusti personali a parte, la V9 era ed è un gran bel progetto, oggi affinato e migliorato in qualche piccolo ma significativo dettaglio. Migliore posizione in sella, migliori finiture del telaio, più luce a terra e la chiara e netta sensazione di trovarsi in sella ad un oggetto capace di andare oltre quella linea di confine che separa le moto “di passaggio” da quelle che ti rimangono nel cuore. Promossa.
IN QUESTO SERVIZIO
CASCO X-LITE X-201 Un jet che calza a pennello a scrambler e affini, questo X-Lite. Realizzato con grande cura è piuttosto confortevole e non preme fastidiosamente sulla fronte. La colorazione glitterata? Un po' di coraggio ci vuole, va detto, ma gli sguardi saranno tutti per voi. La sicurezza è garantita da calotta in fibre composite e cinturino a doppio anello. Grazie ai bottoni sulla parte anteriore si possono installare frontini o visiere ad hoc. Tre le calotte.
Taglie: XXS-XXXL
Prezzo: 294,99 euro
MASCHERINA SNOB MILANO CAFE’ FLAT La lente è realizzata in nylon elastico, è resistente agli urti, anti-fog e anti-graffio. La fascia elastica è cucita in pelle e presenta sulla parte esterna dei loghi catarifrangenti. Ottimamente rifinita e confortevole grazia soprattutto ad un’ottima schiuma capace di aderire perfettamente al viso, è davvero un ottimo prodotto di stile e sostanza. Prezzo: 109,50 euro
GIACCA TUCANO URBANO STRAFORO Un bel giubbino in pelle traforato, perfetto per i climi estivi e primaverili. Furba l'idea dell'interno imbottito staccabile. Calza aderente e non sfigura mai, neppure all'aperitivo serale. La fodera è in poliestere e ci sono rinforzi interni in nylon Oxford, senza contare gli inserti in materiale riflettente sui polsi (a scomparsa) e sul colletto. Le protezioni? Of course: su gomiti e spalle, omologate CE di livello 1. Non manca l'inserto per il paraschiena.
Taglie: S-XXXL
Prezzo: 329 euro
PANTALONI TUCANO URBANO GINS Hanno tasche per le protezioni su ginocchia e bacino, ma anche senza di esse fanno sentire protetti grazie al maggior spessore del tessuto in queste aree critiche. Eppure risultano comodi e non rigidi; e le cuciture aggiuntive per le tasche di cui sopra non si sentono. Sono fatti in denim di cotone con trattamento idrorepellente, non di meno non fanno sudare e anzi danno sempre una piacevole sensazione di traspirazione. Le bandelle ad alta visibilità? Ci sono ma non danno nell'occhio: una buona notizia per chi non ama indossare capi dal look troppo tecnico. Prezzo: 95,00 euro.
GUANTI TUCANO CALAMARO Sono leggeri, corti e destinati a un uso prevalentemente cittadino. Offrono una calzata perfetta, grazie al dorso in maglia tecnica elasticizzata mentre per il palmo troviamo pelle bovina morbidissima, ideale per mantenere una eccellente sensibilità nella guida. Prezzo: 49,90 euro. Taglie: XS-XXL
SCARPE DAINESE STREET BIKERD-WP Ecco un esempio di perfetto stile metropolitano. Questa scarpa certificata CE – Cat II, impermeabile e traspirante, è dotata di paramalleoli in nylon e inserti rifrangenti. Grazie al suo look modaiolo vi permetterà di andare anche in discoteca senza sembrare il classico pesce fuor d’acqua. Molto bella la pelle bovina scamosciata della tomaia. Ottimo prodotto per comfort di guida e versatilità. PREZZO 159,95