GRANDI RICORRENZE Il 2020, oltre ad essere un anno di m…ille vicissitudini è anche quello di una ricorrenza particolare: il decennale della Moto Guzzi V7 Racer, nata nel 2010 proprio come i social network o l’Ipad. Mentre la tecnologia e i social hanno avuto un’evoluzione radicale, diventando parte integrante della nostra vita, la Guzzi è rimasta fedele alla tradizione senza però rifiutare il progresso. Per festeggiare questo traguardo simbolico a Mandello del Lario hanno tirato fuori la una vera e propria fuori serie in stile Moto Guzzi: la V7 Racer 10° Anniversario. Scopriamola insieme.
Moto Guzzi V7 Racer 10° Anniversario: vista laterale
- Moto Guzzi V7 Racer 10° Anniversario: come è
- Moto Guzzi V7 Racer 10° Anniversario: come va
- Moto Guzzi V7 Racer 10° Anniversario: quanto costa
- Moto Guzzi V7 Racer 10° Anniversario: scheda tecnica
- Moto Guzzi V7 Racer 10° Anniversario: abbigliamento della prova
MOTO GUZZI 10°ANNIVERSARIO: COME È
LOOK INEDITO Da sempre, la V7 Racer incarna l’anima sportiva della casa lariana, e la 10° Anniversario non è da meno. Rispetto alla precedente versione si distingue nettamente nel frontale, dove spicca un nuovo cupolino con parabrezza incorporato più avvolgente e sportivo, in pieno stile Cafè Racer. Il cupolino è arricchito da una speciale grafica dedicata rossa - ripresa anche sulla gobba coprisella - sulla quale fa bella mostra di sé il dettaglio celebrativo “10th Anniversary”. Ma le novità estetiche non sono certo finite. Seppur non balzi immediatamente all’occhio, il look è più moderno e dinamico anche grazie al parafango posteriore più rastremato e filante, e agli specchi retrovisori “bar end”. Di solito non amo questa soluzione ma devo ammettere che quelli della V7 sono belli da vedere ma anche pratici. Tante novità, certo, ma anche qualche richiamo al passato, come la verniciatura del serbatoio cromata, il telaio e il forcellone verniciati di rosso - come la V7 Sport del ’71 - e le tabelle porta numero con il numero 7 e la bordatura rossa con il dettaglio della bandiera Tricolore. La cura delle finiture è all’altezza di una produzione quasi sartoriale, esaltata anche dall’utilizzo di componentistica ricercata come le pedane regolabili ricavate dal pieno, il perno di sterzo alleggerito e la protezione della piastra di sterzo o la cinghia in cuoio sul serbatoio.
Moto Guzzi V7 Racer 10° Anniversario: la strumentazione
BENVENUTA TECNOLOGIA Come detto all’inizio, la V7 Racer è rimasta fedele alle sue origini, evolvendosi seguendo il solco tracciato dalle sue antenate, ma il progresso tecnologico non poteva mancare. Infatti, al centro del cupolino, c’è il nuovo faro anteriore full LED, stessa tecnologia anche per la luce posteriore e gli indicatori di direzione, finalmente si abbandona la nostalgia e si abbraccia la modernità, almeno per quanto riguarda la sicurezza. A tal proposito, apprezzo molto il controllo di trazione regolabile o escludibile: non sarà fondamentale su strada asciutta, ma se la moto la si usa in città o nei mesi invernali è sempre meglio averlo, specialmente se le ruote non hanno sezioni da supersportive, 110 mm davanti e 130 mm dietro.
TRADIZIONE MECCANICA Meccanicamente è così da sempre, o quasi. Il telaio a doppia culla in acciaio abbraccia e sostiene il bicilindrico a V di 90°, rigorosamente raffreddato ad aria, disposto trasversalmente e con trasmissione a cardano. Dai 750 cc di cilindrata escono 52 CV a 6.500 giri e 60 Nm di coppia, numeri non certo da capogiro, ma la Guzzi non deve mica correre nei campionati… a no, c’è il Fast Endurance che fa divertire come matti spendendo il giusto… a patto di non voler arrivare in fondo al rettilineo con il tachimetro che indica i 300 km/h! Anche la ciclistica mantiene il suo schema tradizionale: forcella telescopica con steli da 41 mm e coppia di ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico, peccato che siano spariti gli Ohlins regolabili. Solo un disco freno da 320 mm all’anteriore, morso da una pinza Brembo assiale, al posteriore disco da 260 mm, qui il progresso tarda ad arrivare. La potenza frenante è adeguata alle prestazioni ma un disco freno in più migliorerebbe certamente la sicurezza.
MOTO GUZZI 10°ANNIVERSARIO: COME VA
UNA SELLA PER UNO (E MEZZO) La V7 Racer è compatta nelle dimensioni ma non per questo poco ospitale. La sella a soli 770 mm da terra permette facilmente di toccare il terreno e gestire i 209 kg con il pieno da 21 litri di benzina, non sono pochi ma ben distribuiti e facili da spostare anche da fermo. Nonostante le apparenze la posizione in sella è tutt’altro che scomoda, i semi-manubri caricano poco i polsi e le pedane arretrate non costringono a pieghe innaturali le ginocchia, che tra l’altro restano a distanza di sicurezza dalle teste che nel traffico, specialmente d’estate non sono propriamente dei ghiacciolini. La sella da una piazza e mezza, come i letti matrimoniali alla francese, una volta rimossa la copertura, può ospitare anche il passeggero a patto che questo abbia la giusta “intimità” per stare vicino vicino a chi guida.
La Moto Guzzi V7 Racer 10° Anniversario non verrà commercializzata in Italia
SPORTIVA DA PASSEGGIO Bassa di baricentro e con raggio di sterzata contenuto, la V7 si muove con discreto agio anche tra le code cittadine, a patto di fare attenzione con gli specchietti alle estremità del manubrio. Buche e pavé vengono assorbiti dignitosamente. Con l’impostazione di guida sportiveggiante, però, la V7 Racer quasi vi sussurrerà all’orecchio di imboccare le strade ricche di curve. Attenzione a non confondervi: nonostante ricordi le sportive d’antan, la V7 Racer 10° Anniversario preferisce le passeggiate alle corse a rotta di collo. Ve lo fa capire facendo grattare alla svelta il cavalletto e smettendo di spingere quasi all’istante una volta superato il picco di potenza massima. Meglio sfruttare la neutralità della discesa in piega e la fluidità d’erogazione del motore pronto a perdonarvi anche qualche scalata di marcia dimenticata prima di affrontare una curva. A tal proposito, il giudizio sul cambio va contestualizzato: la trasmissione sarebbe da sufficienza stiracchiata se paragonata a quella delle moderne moto stradali, ma se si entra nella filosofia giusta - ovvero quella del passeggio all’insegna delle buone vibrazioni trasmesse dal motore – allora il voto sale fino a un sette pieno… toh che caso. La guida rilassata paga anche in termini di consumi, in un percorso misto la percorrenza media è nell’ordine dei 20-22 km/l.
Moto Guzzi V7 Racer 10° Anniversario: il cupolino ricorda le Café Racer
MOTO GUZZI 10°ANNIVERSARIO: QUANTO COSTA
IL MONDO IL SUO MERCATO Dopo 10 anni dunque la V7 III Racer è riuscita nell’impresa di rimanere al passo con i tempi (o quasi) senza dover cedere per forza alle mode del momento, questo è uno dei motivi per cui gode di così tanti estimatori in giro per il mondo. Proprio extra confine sarà commercializzata questa serie speciale: con l'Euro 4 ormai al tramonto e l'Euro 5 che incombe Moto Guzzi ha deciso di non commercializzare la V7 III Racer 10° Anniversario in Italia. Peccato... secondo me avrebbe riscosso il giusto successo.
MOTO GUZZI 10°ANNIVERSARIO: LA SCHEDA TECNICA
SCHEDA TECNICA | MOTO GUZZI V7 III 10°Anniversario |
MOTORE | Bicilindrico a V trasversale |
CILINDRATA | 744 cc |
POTENZA | 52 CV |
COPPIA | 60 Nm |
PESO | 209 kg |
PREZZO | n.d. |
ABBIGLIAMENTO
Moto Guzzi V7 Racer 10° Anniversario: l'abbigliamento
- CASCO NOLAN N-21 VISOR
- GIACCA TUCANO URBANO TOM
- GUANTI TUCANO URBANO BOB
- JEANS TUCANO URBANO LEOCARGO
- SCARPE STYLMARTIN CORE WP