Honda X-ADV non solo è il primo maxi scooter ''adventure'' di sempre, ma è anche un punto di riferimento per la Casa di Tokio. Dal suo arrivo sul mercato, infatti, è sempre andato a segno, risultando tra i due ruote più apprezzati e venduti in casa Honda. X-ADV aveva davvero bisogno di un rinnovamento? Forse no, a giudicare dal suo successo, ma i tecnici della Casa giapponese devono averci ascoltati e, a colpi di bacchetta magica, si sono messi a migliorare X-ADV proprio dove serviva. Scopriamo come è cambiato e come va dopo la prova su strada.
DESIGN
Honda X-ADV 2025: 3/4 anteriore
Se vi siete persi il nostro articolo con le novità di Honda X-ADV 2025, potete cliccare qui per un approfondimento. Il maxi scooter è cambiato il giusto fuori, con un frontale più moderno e luci DRL che integrano gli indicatori di direzione, è ora più ecologico grazie alle plastiche in Durabio – in larga parte derivate da... paraurti di auto Honda – ma soprattutto è più ricco in termini di dotazioni. Il tutto mantenendo essenzialmente identica la tecnica sotto, tra ciclistica e motore. Il risultato? Così non gli manca nulla e la guida è sempre super, da moto. Ma andiamo passo-passo a scoprire cosa mi è piaciuto e cosa meno del nuovo X-ADV 2025.
DOTAZIONI
Appena salgo in sella posso misurare le grandi novità del maxi scooter adventure di Honda. In primis il nuovo plexi, ora regolabile su 5 livelli con una mano sola: c'è una sorta di ghiera sul lato sinistro che fa da blocco, ma basta allentare lei e il plexi si alza o abbassa in pochi secondi (prima era un meccanismo doppio, più macchinoso). Ma non è tutto. Il ponte di comando è stato aggiornato e ora sul blocchetto sinistro arriva un nuovo joystick per la gestione del nuovo display TFT da 5''. La parola d'ordine di questo nuovo strumento è semplicità: scordatevi quel menù poco intuitivo cruccio di Honda, ora è tutto facile, al primo colpo. Bello schermo, leggibile, con tutte le informazioni del caso e tre possibili configurazioni, per andare incontro ai gusti di ogni utente e con il joystick non ci si può sbagliare, niente tasti che confondano le idee come in passato. Ma c'è dell'altro. Il nuovo X-ADV, infatti, guadagna anche – finalmente! – il cruise control: per attivarlo basta premere un pulsante nella parte bassa del blocchetto destro, poi sul blocchetto sinistro c'è il classico tasto SET/RES per inserirlo e alzare/abbassare la velocità. Ora sì che ci siamo!
PROVA
Honda X-ADV 2025 durante il test
Tecnicamente, tra motore, telaio, sospensioni e freni, X-ADV riconferma tutto quanto. Dalla prova vera e propria, quella dinamica, non mi aspetto sorprese, ma forse mi sbaglio. Eccome se mi sbaglio. I tecnici della Casa di Tokio hanno lavorato su altri due fronti, lo schiumato della sella – non percepisco un miglioramento tangibile, ma l'ho trovata ancora comoda – e il cambio DCT, aggiornato nelle logiche per rispondere meglio soprattutto in termini di fluidità di cambiata. Avevo apprezzato lo step già su Africa Twin 2024 e devo dire che il Dual Clutch Transmission mi sembra più morbido, soprattutto nel passaggio dalla prima alla seconda marcia, nelle manovre a bassa velocità per intenderci, quando sei in mezzo alle macchine in coda. Beh, ma a questo punto la prova può dirsi conclusa, no?
UNICO Nonostante, come accennavo poco sopra, il maxi scooter sia rimasto identico dal punto di vista della tecnica, la sua dinamica di guida mi stupisce almeno quanto la sua rinnovata dotazione. Forse avevo rimosso quanto X-ADV faccia un mestiero diverso rispetto a tutti i suoi simili – intendo scoooter e scooteroni – ma a occhi chiusi potresti pensare di scambiarlo per una crossover o una maxi enduro. La posizione in sella – a quota 820 mm – dominante sulla strada, il largo manubrio tubolare, ma soprattutto – se non lo avete mai guidato, fatelo – il marcato trasferimento di carico verso l'anteriore quando si frena, fanno di X-ADV un maxi scooter che gioca a fare la moto come nessun altro. Lo so, il cambio è automatico, non c'è la frizione al manubrio e non c'è il pedale per salire/scendere di marcia, ma nel segmento degli scooter è ciò che più si avvicina, per sensazioni dinamiche, a una moto con ruota anteriore da 19''.
Honda X-ADV 2025 su strada
PASSO SVELTO Così, per le strade del catanese, da Taormina fino alle pendici dell'Etna, ci siamo divertiti come matti – diciamo pure un po'... ingarellati – tra staccatone, ingressi in curva e pieghe di tutto rispetto, il tutto condito da accellerazioni pimpanti. Per guidare di gran passo conviene mettere la mappa Sport, le cui logiche di cambiata sono più vivaci, oppure settarsi ad hoc una mappa personalizzata, intervenendo tra parametri come potenza, freno motore, traction control e ABS. X-ADV tuttavia non è solo performante, dall'alto dei suoi quasi 59 CV per 69 Nm di coppia, ma anche molto comodo: d'altra parte è nato per quello, offrire la praticità dello scooter ma la comodità di una moto, grazie alle sospensioni a lunga escursione (153,5 mm davanti). Missione compiutissima, direi.
CONCLUSIONI Honda X-ADV 2025 non si è stravolto ma, con la lucidità tipica di Honda, ha fatto quello step necessario per puntare ancora più in alto. Il design moderno, aggressivo, la dotazione più ricca, ma soprattutto la sua straordinaria guida, gli permettono di giocare una partita diversa rispetto a molti suoi concorrenti. Altri maxi – uno di questi ce l'ha in casa, Forza 750, la cui prova arriva stasera – offrono una protezione aerodinamica superiore, per via di carenatura e plexi più abbondanti, ma X-ADV ripaga comunque con un comfort da primo della classe e sensazioni da – quasi – motocicletta. Un aspetto perfettibile, però, al maxi adventure Honda l'ho trovato: il cruise control è troppo sensibile allo sfioramento delle leve dei freni, basta appoggiare le dita e il sistema si disattiva. X-ADV non è perfetto, ma ci va molto vicino.
VERSIONI E PREZZI
Honda X-ADV 2025 nella nuova colorazione gialla
Honda X-ADV 2025, disponibile anche in versione depotenziata a 35 kW, sarà in vendita in quattro colori – nero, bianco, grigio e giallo – al prezzo di 12.990 euro.